L'incredibile Hulk (serie televisiva)




















































































L'incredibile Hulk
The Incredible Hulk.jpg
Titolo originale The Incredible Hulk
Paese Stati Uniti d'America
Anno
1977-1982
Formato serie TV
Genere
azione, supereroi
Stagioni 5
Episodi 83
Durata 45 min (episodio)
Lingua originale inglese
Rapporto 4:3
Crediti
Ideatore Kenneth Johnson

Interpreti e personaggi



  • Bill Bixby: David Bruce Banner


  • Lou Ferrigno: Hulk


  • Jack Colvin: Jack McGee


  • Ted Cassidy: voce narrante della sigla d'apertura (non accreditato)



Doppiatori e personaggi



  • Marco Balzarotti: David Banner (episodio pilota)


  • Marcello Tusco: David Banner (prima parte degli episodi)


  • Rodolfo Bianchi: David Banner (seconda parte degli episodi)


  • Rino Bolognesi: David Banner (seconda parte degli episodi)


  • Renato Mori: Hulk (seconda parte degli episodi)


  • Franco Agostini: Jack McGee (prima parte degli episodi)


  • Rino Bolognesi: Jack McGee (seconda parte degli episodi)


Musiche Joe Harnell
Prima visione
Prima TV originale
Dal 7 novembre 1977
Al 12 maggio 1982
Rete televisiva CBS
Prima TV in italiano
Data 1980
Rete televisiva Televisioni locali

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«Dentro ognuno di noi, inaspettatamente, dimora una furia potente e rabbiosa.»


(frase di apertura dell'episodio pilota)

L'incredibile Hulk (The Incredible Hulk) è una serie televisiva trasmessa negli Stati Uniti d'America dal 1977 al 1982, per un totale di 81 episodi più due film pilota. Liberamente ispirata al personaggio dei fumetti Marvel Comics Hulk, si discosta dalle atmosfere fantasiose del fumetto, abbracciando per lo più tematiche sociali e il tema del fuggitivo per la persona di David Bruce Banner.


La serie televisiva, trasmessa con successo anche in Italia a partire dagli anni ottanta, è stata interpretata da Bill Bixby nella parte dello scienziato e medico David Banner e da Lou Ferrigno, noto culturista e Mr. Universo del 1973, nella parte di Hulk.




Indice






  • 1 Trama


  • 2 Episodi


  • 3 Film per la televisione e conclusione


  • 4 Curiosità


  • 5 Note


  • 6 Collegamenti esterni





Trama |




A sinistra, Bill Bixby (David Banner). A destra, Lou Ferrigno (Hulk).


La serie racconta la storia di uno scienziato geniale, il dottor David Banner, un ricercatore di fama mondiale, specializzato in radiazioni, biologia molecolare e scienze genetiche, che lavora al "Culver Insititute" in California. Rimasto vedovo in seguito a un terribile incidente d'auto, Banner, sconvolto nel proprio animo per non essere riuscito a salvare la moglie, si tuffa a capofitto nelle ricerche genetiche e radiologiche per sfruttare appieno la forza fisica nascosta in ciascun essere umano.


Trovata una connessione con i raggi gamma, lo scienziato ne utilizza una dose per bombardare segretamente il proprio corpo, ma scoprirà successivamente di averne assorbito una dose eccessiva perché il macchinario era stato ricalibrato ma le indicazioni sul regolatore erano quelle vecchie. Il suo sistema nervoso e le sue cellule ne risultano pesantemente colpiti, e da allora succede che ad ogni scatto d'ira, o ad ogni sensazione di paura o agitazione, egli reagisce assumendo le sembianze di un gigantesco e terrificante mostro verde, privo di intelligenza e incapace di parlare, ma dotato di una forza imparagonabile, mosso completamente dalla rabbia e dal bisogno di distruggere tutto ciò che vede, per sfogare le proprie pulsioni. La creatura è alta due metri, pesa sui 125 chili, ha la pelle di colore verde e dispone di una rapida capacità di guarigione e di rigenerazione dalle ferite, grazie al suo metabolismo accelerato, che lavora a una velocità sei volte maggiore del normale.


Quando lo stato di rabbia svanisce, la metamorfosi si inverte. Durante le febbrili ricerche, David scopre come l'essere che porta dentro si risvegli grazie a un ormone che il suo cervello rilascia come reazione contro l'adrenalina, in momenti in cui è preda da forti emozioni quali la paura o la collera, e che la forza fisica aumenta o diminuisce a seconda dell'intensità di queste emozioni primarie.


I primi ad avvistare la creatura sono un pescatore e la sua figlioletta, che lo denunciano alla polizia. Subito dopo, il giornalista Jack McGee, che gli dà il nome di Hulk (che in inglese significa carcassa, persona grande e goffa). Fornita una sua descrizione alla polizia, questo reporter senza scrupoli giura di dare la caccia al colossale mostro furente, intento a realizzare l'articolo del secolo.


Quando McGee si reca al laboratorio di David e della collega Elèna Marks, e inavvertitamente lo distrugge causando la morte di Elèna, Banner si trasforma in Hulk, e McGee viene conseguentemente creduto ucciso da lui. Approfittando di questo alibi, lo scienziato lascia immediatamente la propria città alla ricerca di una cura alla propria sofferenza.


In ogni paese o città in cui approda sotto falso nome per trovare qualcuno che possa aiutarlo, incappa in qualche brutta faccenda che porta agli scatti d'ira che causano ogni volta la metamorfosi nel mostruoso Hulk, seguita da una visita dell'implacabile McGee, dal quale deve scappare per evitare un colossale scoop giornalistico. Hulk ha in sé tutte le memorie e sensazioni di Banner, da cui è condizionato essendo una sua parte fisica e mentale, e ogni volta che si risveglia si limita a salvare gli amici dello scienziato dai guai, e a scappare per evitare la cattura. Ma ogni volta che il procedimento si inverte, Banner non è in grado di ricordare le azioni compiute dal suo alter ego.


David intende sopprimere Hulk, e sotto falso nome vaga per gli Stati Uniti d'America alla ricerca di una cura al suo problema, ma senza successo. Con il tempo scopre che il mostro che porta dentro di sé non è il primo, ma l'ultimo di una lunga serie: nella preistoria, con l'intervento delle supernove, il sole ha più e più volte scatenato superdosi di raggi gamma investendo gli uomini della pietra, i quali avevano identificato una cura in una pianta ora estinta.


Particolarmente significativo è l'episodio in due parti L'altro (The First), facente parte della quarta stagione (4x12-4.x3). In esso Banner, con il nome di David Burr, fa il suo arrivo in una città in cui aveva vissuto un ricercatore, il dott. Jeffrey Clive, che una ventina di anni prima aveva condotto i suoi stessi esperimenti, i quali avevano a loro volta portato il soggetto dell'esperimento bombardato dalle radiazioni gamma all'identica metamorfosi che ora affligge lui. Questo primo Hulk artificiale è dimorante nella mente e nel corpo di un manovale di pessime condizioni di salute di nome Dell Frye.


Hulk è stato la speranza di guarigione della dottoressa Caroline Fields, una rinomata psicoterapeuta affetta da una forma di degenerazione cellulare con convulsioni simili all'epilessia, e che per breve tempo è stata la moglie di Banner. Un campione di tessuto di Hulk, prelevato dalla sua pelle, sarebbe bastato per salvare la vita della moglie del suo alter ego umano, ma la donna perde la vita durante il viaggio all'ospedale.


Durante i suoi viaggi David incontra anche personaggi fuori dal comune come l'avvocato cieco Matt Murdock, che di notte combatte la corruzione col costume del vigilante Daredevil; in un'altra occasione trova lavoro presso un centro di ricerca dove sta per utilizzare un macchinario sofisticato per curarsi, ma la procedura viene interrota da Donald Blake, un suo vecchio studente venuto a chiedegli aiuto; durante una escursione in Norvegia si è imbattuto in un'arma antica, appartenuta ad un antico re-guerriero di nome Thor che fu maledetto per la sua arroganza dal re degli dei scandinavi Odino; per salvare una collega rapita da un gruppo di criminali che vuole il macchinario, Banner lo sabota rinunciando alla possibilità di guarirsi.


Dopo dodici anni di peregrinazioni, periodo in cui il mostro verde è stato visto qua e là per l'America, David Banner entra in contatto con il dott. Ronald Pratt, lo scienziato che ha ispirato influenti scienziati come Clive e lo stesso Banner nel campo radiologico e genetico. Pratt, che sta studiando per conto dei militari la possibilità di creare supersoldati in grado di rigenerarsi, si rivela notevolmente interessato a Hulk ritenendolo, per complessità ed efficienza biologica, in grado di curare molte malattie che al momento affliggono la specie umana. Prima di somministrare a Banner una cura, studia con precisione la creatura, considerandola come l'approdo naturale di tutte le loro decennali ricerche.


A questo punto, però, si intromette un'organizzazione terroristica interessata al lavoro di Pratt, con l'intenzione di venderlo al migliore offerente. In un disperato tentativo di salvare l'amico scienziato e una spia riluttante dalle grinfie di questi criminali, David si trasforma in Hulk; ma il gigante muore cadendo da un aeroplano esploso, sfracellandosi su una pista di decollo. Poco prima di morire Hulk ridiventa David, e questi con l'ultimo respiro dice:"Finalmente... sono libero" poiché si è sbarazzato del suo male.



Episodi |


Precedentemente alla messa in onda della serie televisiva, furono realizzati, nel 1977, due film per la televisione: L'incredibile Hulk (The Incredible Hulk (series pilot), 4 novembre 1977 - Durata 92 min [1]). Il secondo film Il ritorno dell'incredibile Hulk (Death in the Family (originally The Return of The Incredible Hulk), 27 novembre 1977 - Durata 91 min) è rimasto inedito in Italia e non è mai stato doppiato, così come non risulta essere stato trasmesso in televisione in Italia su altri canali del digitale terrestre.


Alcuni mesi più tardi fece seguito la serie TV, raggiungendo le cinque stagioni complessive, composte da 81 episodi in totale.







































Stagione Episodi Prima TV originale Prima TV Italia

Prima stagione
12
4 novembre 1977-31 maggio 1978


Seconda stagione
23
22 settembre 1978-25 maggio 1979


Terza stagione
23
21 settembre 1979-11 aprile 1980


Quarta stagione
18
7 novembre 1980-22 maggio 1981


Quinta stagione
7
2 ottobre 1981-12 maggio 1982



Film per la televisione e conclusione |


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Lo stesso argomento in dettaglio: La rivincita dell'incredibile Hulk, Processo all'incredibile Hulk e La morte dell'incredibile Hulk.

Alla serie televisiva sono seguiti tre film per la televisione:




  • La rivincita dell'incredibile Hulk (The Incredible Hulk Returns, 1988 - Durata 90 min), in cui il mostro verde combatte al fianco di Thor, l'incarnazione Marvel del leggendario Dio del Tuono; il film è stato presentato su Italia 1 negli anni '90 con un diverso doppiaggio e un diverso titolo: Thor e Hulk - Gli invincibili.


  • Processo all'incredibile Hulk (The Trial of the Incredible Hulk, 1989 - Durata 91 min), in cui lo scienziato incontra il supereroe Daredevil; il film è edito in home video con il titolo L'incredibile Hulk.


  • La morte dell'incredibile Hulk (The Death of the Incredible Hulk, 1990 - Durata 95 min) che chiude le vicende della serie.



Curiosità |







  • Per la parte del dottor David Banner si considerò fin dal principio Bill Bixby, mentre per la parte di Hulk Lou Ferrigno fu scelto solo in un secondo momento, dopo Arnold Schwarzenegger e Richard Kiel.

  • Inizialmente Bixby non era affatto convinto all'inizio perché aveva letto i fumetti di Hulk e li aveva trovati ridicoli, ma cambiò idea dopo aver letto la sceneggiatura del pilota scritta dal creatore della serie Kenneth Johnson.[2]

  • Il personaggio del reporter Jack McGee fu creato appositamente per la serie televisiva, interpretato da Jack Colvin, in sostituzione del generale Ross, che nei fumetti dà la caccia a Hulk ritenendolo una minaccia per la sicurezza nazionale.

  • Frank Orsatti, produttore e regista di numerosi episodi della serie, è stato anche la controfigura di Bill Bixby, mentre Manuel Perry fu lo stuntmen per Lou Ferrigno.

  • Ci sono vari riferimenti alla serie nella serie I Griffin. Come nella puntata 2x20 "Talento Sprecato" dove Stewie imita la scena triste di Bruce che chiede il passaggio e Peter suona con il pianoforte il singolo "Lonely Man". E nella puntata 9x09 "La vendetta di Joyce Kinney" si imita la sigla della serie.

  • Il personaggio viene preso in giro in una puntata della serie Scrubs - Medici ai primi ferri, in cui il protagonista J.D. immagina (in uno dei suoi soliti sogni ad occhi aperti) di stancarsi delle oppressioni e degli insulti che deve ingoiare quotidianamente e di trasformarsi in un forzuto verde.

  • Mediaset ha prodotto e mandato in onda una parodia intitolata "L'Incredibile Debby" nel programma contenitore Bim Bum Bam.

  • Era prevista la produzione di un quarto film di Hulk, in cui Hulk sarebbe resuscitato dalla morte, questa volta però mantenendo l'intelligenza e parte della personalità di David Banner[3]. Nel film sarebbero apparsi i personaggi di She-Hulk e Iron Man, dei quali sarebbe stata per ciascuno successivamente prodotta una seria televisiva, ma Bill Bixby morì nel 1993 di cancro alla prostata, e il progetto naufragò.[3][4]


  • Kenneth Johnson viene descritto come il "padre televisivo" di Hulk.

  • Nel film Hulk del 2003, Lou Ferrigno compare in un breve cameo nella parte di un agente di sicurezza del laboratorio. È presente anche in una scena tagliata, in cui il giovane Bruce Banner lo avverte della presenza di un barboncino sospetto al piano di sopra. Ha inoltre doppiato Hulk nei cartoni animati prodotti sul personaggio. Ferrigno ritorna in un altro cameo (sempre come agente di sicurezza) nel film del 2008 L'incredibile Hulk, con Edward Norton nella parte di Bruce Banner ha anche dato la sua voce a Hulk nei 2 film, in The Avengers, Avengers: Age of Ultron, e in 2 versioni animate del 1982 e 1996.



Note |




  1. ^ .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    Watch The Incredible Hulk 1977 Movie Free[collegamento interrotto]



  2. ^ [1]


  3. ^ ab The Incredible Lou, Papa Llama's Convention Report, 7 November 2008.


  4. ^ "Comics Screen", Comics Scene, Starlog Communications International, Inc., Ottobre 1990, pp. 69-70.



Collegamenti esterni |




  • (EN) L'incredibile Hulk, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata

  • Scheda su ComicUs

  • L'incredibile Hulk, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.

  • (EN) www.incrediblehulktvseries.com, su incrediblehulktvseries.com. URL consultato il 16 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2007).


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