Klub Piłkarski Legia Warszawa
Legia Varsavia Calcio | |||
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Wojskowi (Militari), Legioniści (Legionari) | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | Rosso, bianco, verde, nero | ||
Dati societari | |||
Città | Varsavia | ||
Nazione | Polonia | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | PZPN | ||
Campionato | Ekstraklasa | ||
Fondazione | 1916 | ||
Presidente | Dariusz Mioduski | ||
Allenatore | Ricardo Sá Pinto | ||
Stadio | Pepsi Arena (31.103 posti) | ||
Sito web | legia.com | ||
Palmarès | |||
Titoli nazionali | 13 Campionati polacchi | ||
Trofei nazionali | 19 Coppe di Polonia 4 Supercoppe di Polonia 1 Coppa di Lega polacca | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Legia Varsavia (per esteso in polacco; Klub Piłkarski Legia Warszawa Sportowa Spółka Akcyjna; traduzione: Club Calcio Legia Varsavia Società Sportiva per Azioni), internazionalmente noto come Legia Warszawa, è una società calcistica polacca con sede nella città di Varsavia. Milita nell'Ekstraklasa, la massima divisione del campionato polacco di calcio.
È una delle compagini più titolate nella storia del calcio polacco, avendo vinto 13 campionati, 19 Coppe nazionali, 4 Supercoppe ed 1 Coppa di Lega. A livello europeo il traguardo migliore è il raggiungimento delle semifinali, sia in Coppa dei Campioni che in Coppa delle Coppe.
Indice
1 Storia
2 Rose delle stagioni precedenti
3 Cronistoria
4 Rivalità e amicizie
5 Cronologia dei nomi
6 Palmarès
6.1 Competizioni nazionali
6.2 Competizioni internazionali
6.3 Altri piazzamenti
7 Rosa 2018-2019
8 Giocatori
9 Allenatori
10 Note
11 Voci correlate
12 Altri progetti
13 Collegamenti esterni
Storia |
Il Legia Varsavia viene fondato nel marzo 1916 durante le operazioni militari sul fronte orientale della Prima guerra mondiale, nel quartiere di Maniewicze a Volinia. La sede verrà spostata nella capitale Varsavia solo successivamente. Partecipa per la prima volta al campionato nazionale nel 1927 venendo retrocesso al termine del campionato 1936. In quegli anni il punto più alto conquistato è la terza posizione in classifica finale.
Nel Dopoguerra torna in massima serie, e diviene il principale club calcistico dell'Esercito polacco. Vince il primo campionato nel 1955, e il secondo l'anno successivo. In entrambe queste stagioni vince anche la Coppa di Polonia, realizzando quindi due double. Partecipa per la prima volta alla Coppa dei Campioni nell'edizione 1956-1957, ma viene eliminato nel turno preliminare dai cecoslovacchi dello Slovan Bratislava.
Gli anni sessanta iniziano con un buon secondo posto nel 1960, mentre nel 1964 vince la terza coppa nazionale. Per questo, l'anno seguente la squadra da allenato era Virgil Popescu partecipa alla Coppa delle Coppe 1964-1965, dove viene eliminato ai quarti di finale dai tedeschi occidentali del Monaco 1860.[1]. Sempre nel decennio il Legia vince un'altra Coppa di Polonia nel 1966, conquista un secondo posto nel campionato 1967-1968, e in chiusura il terzo titolo nazionale l'anno successivo.
Gli anni settanta sono per il Legia un altro buon decennio, anche per la presenza, tra gli altri, di giocatori come Kazimierz Deyna e Robert Gadocha. La squadra vince subito il quarto titolo nel 1970, secondo consecutivo, ma probabilmente la stagione sarà maggiormente ricordata per la semifinale raggiunta nella Coppa dei Campioni 1969-1970 quando, dopo aver eliminato i romeni dell'UT Arad (per altro vincendo 8-0 la partita casalinga), i francesi del Saint-Étienne e i turchi del Galatasaray, il Legia viene eliminato dagli olandesi del Feyenoord, che poi vinceranno la Coppa. Anche nella successiva edizione della Coppa il Legia ottiene un piazzamento onorevole, venendo eliminato nei quarti di finale dagli spagnoli dell'Atletico Madrid. Nella Coppa delle Coppe 1972-1973 sono invece i futuri vincitori del trofeo, gli italiani del Milan ad eliminare i polacchi al secondo turno, ma solo ai tempi supplementari. Il Legia vince nel 1973 la quinta Coppa di Polonia, per il resto il decennio si chiude con qualche buon piazzamento.
Negli anni ottanta il Legia conquista subito altre due coppe nazionali, nel 1980 e nel 1981. Arriva poi ai quarti di finale nella Coppa delle Coppe 1981-1982, battuta dai sovietici della Dinamo Tbilisi. In campionato invece la squadra non va mai oltre il secondo posto, che viene conquistato sia nel campionato 1984-1985 che in quello successivo. In virtù di questi due piazzamenti, il Legia partecipa ad altrettante edizioni di Coppa UEFA, nel 1985-1986 e nel 1986-1987, ma in entrambi i casi viene eliminato dall'Inter. Il decennio viene chiuso con l'ottava coppa nazionale, nel 1989, più la prima Supercoppa sempre nello stesso anno.
Gli anni novanta sono un decennio ben più soddisfacente del precedente: nel 1990 il Legia vince la nona Coppa casalinga, e grazie a questa ottiene l'accesso alla Coppa delle Coppe 1990-1991. Qui arriva per la seconda volta alle semifinali in una manifestazione continentale, eliminando i lussemburghesi dello Swift Hesperange, gli scozzesi dell'Aberdeen e la Sampdoria, prima di essere eliminato dai futuri campioni del Manchester United. Nel campionato 1992-1993 si arriva all'ultima giornata con il Legia a pari punti con l''ŁKS Łódź. Il campionato sarebbe stato deciso grazie alla differenza reti, ma le goleade sospette delle due squadre inducono la Federazione ad assegnare il titolo al terzo classificato, il Lech Poznań[2]. Proseguendo, il Legia vince poi il campionato in due occasioni, nel 1993-1994 e l'anno successivo. Nella Champions League 1995-1996 si qualifica per la fase a gironi; qui viene sorteggiato nel gruppo con lo Spartak Mosca, il Rosenborg e il Blackburn. I polacchi concludono il girone al secondo posto alle spalle dei russi, e conquistano così la qualificazione ai quarti, dove vengono però eliminati dal Panathīnaïkos. In Patria il Legia ottiene invece due secondi posto in campionato nel 1995-1996 e nella stagione successiva, due Supercoppe nel 1994 e nel 1997, più tre Coppe di Polonia nel 1994, 1995 e nel 1997. Partecipa poi alla Coppa delle Coppe 1997-1998 ma viene eliminato da un sorprendente Vicenza nei sedicesimi.
Gli anni duemila iniziano con qualche buon piazzamento in campionato e qualche partecipazione alla Coppa UEFA, come nell'edizione 1999-2000 quando è eliminato nel secondo turno dall'Udinese. Al termine del campionato 2001-2002 conquista il suo settimo titolo e la Coppa di Lega polacca, mentre l'anno successivo incontra nel terzo turno preliminare della Champions League 2002-2003 il Barcellona che, eliminandolo, lo "retrocede" in Coppa UEFA, dove viene qui sconfitto dallo Schalke 04 nel secondo turno. Vince il settimo campionato nel 2005-2006, ma anche in questa occasione si ritrova in Coppa UEFA. In generale, nel decennio ottiene tre secondi posto in campionato, una Coppa nazionale nel 2008, più la quarta Supercoppa nello stesso anno.
Negli anni duemiladieci il Legia ottiene la qualificazione alla fase a gironi nella UEFA Europa League 2011-2012 grazie alla Coppa di Polonia conquistata nel 2011. Sorteggiato in un girone con il PSV Eindhoven, l'Hapoel Tel Aviv e il Rapid Bucarest, viene promosso insieme agli olandesi, ma viene eliminato nei sedicesimi di finale dallo Sporting Lisbona. Nello stesso anno vince la sua quindicesima Coppa di Polonia.
Iniziata la stagione 2012-2013 con la sconfitta contro il Slask Wroclaw nella Supercoppa di Polonia, il Legia vince il suo nono titolo polacco e si aggiudica anche la Coppa di Polonia, battendo lo Slask Wroclaw. Nel 2013-2014 si conferma campione di Polonia e viene eliminata negli ottavi di finale della coppa nazionale. L'anno seguente il Legia si piazza secondo in Ekstraklasa ed è eliminato nei play-off della UEFA Champions League in modo rocambolesco. La partita di andata giocata del terzo turno preliminare giocata a Varsavia contro il Celtic termina con il risultato di 4-1 in favore dei polacchi. Durante la partita di ritorno giocata in Scozia, che il Legia conduce per 2-0, i polacchi mandano in campo un calciatore squalificato. La UEFA decreta in seguito il 3-0 a tavolino in favore del Celtic, consentendo così agli scozzesi di qualificarsi in virtù del gol segnato fuori casa all'andata[3]. Il Legia retrocede dunque in Europa League, dove supera il preliminare e accede alla fase a gruppi, che conclude al primo posto con 15 punti in 6 partite, primo club polacco a vincere un girone di una competizione calcistica europea. Nei sedicesimi di finale vince in casa dell'Ajax per 1-0, ma perde la partita di ritorno in casa per 3-0 ed è dunque eliminata dalla competizione.
Nel 2015-2016 il Legia è eliminato nella fase a gironi dell'Europa League e vince il suo undicesimo titolo nazionale, piazzando l'attaccante ungherese Nemanja Nikolić al primo posto nella classifica dei marcatori con 28 gol.
Nel 2016-2017 il Legia elimina Zrinjski Mostar, Trenčín e Dundalk e si qualifica per la fase a gironi della UEFA Champions League per la prima volta dopo 21 anni, venendo aggiunto in un girone tremendo, assieme a Real Madrid, Borussia Dortmund e Sporting Lisbona. Nonostante i gol subiti a fine girone siano addirittura 24 (14 subiti dai tedeschi e 8 dagli spagnoli), la squadra polacca conclude al terzo posto con 4 punti, frutto di un incredibile pareggio per 3-3 contro il Real Madrid e di una vittoria contro i portoghesi di Lisbona. Inoltre il Legia centra un nuovo primato europeo, seppur in negativo, partecipando alla partita con più reti nella storia della UEFA Champions League, ben 12 (sconfitta per 8-4 in casa del Borussia Dortmund). I polacchi prendono parte, quindi, ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League 2016-2017, ma vengono eliminati, nuovamente, dall'Ajax.
Nella stagione 2018-2019 prende parte alle qualificazioni di UEFA Champions League, dove elimina il Cork City, ma è poi eliminato dallo Spartak Trnava. Eliminata dalla Champions, il Legia retrocede ai preliminari di UEFA Europa League, dove è eliminata dal F91 Dudelange.
Rose delle stagioni precedenti |
- 2011-2012
Cronistoria |
Cronistoria del Legia Varsavia | ||||
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Rivalità e amicizie |
Il club non è visto di buon occhio dai tifosi delle altre squadre polacche, in quanto squadra dell'esercito.
Particolarmente accese sono le rivalità con Górnik Zabrze, Ruch Chorzów, Widzew Łódź e Wisła Cracovia.
Dopo il derby conclusosi 6-0 nel 1993 è sorta una rivalità anche con il Lech Poznań.
Fin dagli anni settanta i tifosi del Legia hanno avuto un buon rapporto con i tifosi di Pogoń Szczecin e Zagłębie Sosnowiec[5].
Negli anni novanta i rapporti con Pogoń e Zagłębie si sono però deteriorati. La squadra è in buoni rapporti anche con il Bruges (Belgio), con ADO Den Haag (Paesi Bassi) e Juventus[6].
Cronologia dei nomi |
1916 - 1920: Druzyna Legjonowa
1920 - 1922: WKS Varsavia
1922 - 1938: WKS Legia Varsavia
1945 : 1. WKS Varsavia
1945 - 1949: WKS Legia Varsavia
1949 - 1957: CWKS Varsavia Centralny Wojskowy Klub Sportowy (in italiano Club Sportivo Militare Centrale Varsavia)
1957 - 1989: CWKS Legia Varsavia
1989 - 1997: ASPN CWKS Legia Varsavia
1997 : ASPN CWKS Legia-Daewoo Varsavia
1997 - 2001: ASPN CWKS Legia-Daewoo Varsavia SSA
2001 - 2003: ASPN CWKS Legia Varsavia SSA
2003 - presente: KP Legia Varsavia SSA
Palmarès |
Competizioni nazionali |
- Campionato polacco: 13
1955, 1956, 1968-1969, 1969-1970, 1993-1994, 1994-1995, 2001-2002, 2005-2006, 2012-2013, 2013-2014, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
- Coppa di Polonia: 19
- 1955, 1956, 1964, 1966, 1973, 1979-1980, 1980-1981, 1988-1989, 1989-1990, 1993-1994, 1994-1995, 1996-1997, 2007-2008, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018
- Supercoppa di Polonia: 4
1989, 1994, 1997, 2008
- Coppa di Lega polacca: 1
- 2002
- I liga: 1
- 1995-1996
Competizioni internazionali |
- Coppa Piano Karl Rappan: 1
- 1968
Altri piazzamenti |
Campionato polacco:
- Secondo posto: 1933, 1960, 1967-1968, 1970-1971, 1984-1985, 1985-1986, 1992-1993, 1995-1996, 1996-1997, 2003-2004, 2007-2008, 2008-2009, 2014-2015
- Terzo posto: 1928, 1930, 1931, 1951, 1961, 1971-1972, 1979-1980, 1987-1988, 1998-1999, 2000-2001, 2004-2005, 2006-2007, 2010-2011, 2011-2012
Coppa di Polonia:
- Finalista: 1951-1952, 1968-1969, 1971-1972, 1987-1988, 1990-1991, 2003-2004
- Semifinalista: 1954, 1964-1965, 1969-1970, 1976-1977, 1977-1978, 1992-1993, 2004-2005, 2008-2009
Supercoppa di Polonia:
- Finalista: 1990, 1995, 2006, 2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018
Coppa di Lega polacca:
- Finalista: 2000, 2008
Coppa delle Coppe:
- Semifinalista: 1990-1991
Coppa dei Campioni:
- Semifinalista: 1969-1970
Rosa 2018-2019 |
Aggiornata al 5 luglio 2018.
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Giocatori |
Allenatori |
Note |
^ (EN) Quarti di finale: Legia Varsavia vs Monaco 1860 Archiviato il 16 marzo 2014 in Internet Archive. su sharkscores.com, 6 maggio 2007
^ Poland Final Tables (1st and 2nd level) Rsssf.com
^ Incredibile Legia Varsavia: out dalla Champions, il Celtic ai playoff, SportMediaset.it, 8 agosto 2014.
^ Titolo assegnato d'ufficio al Lech Poznań
^ (PL) Storia dell'amicizia tra Legia e Zaglebie su legionisci.com, 28 agosto 2007.
^ (PL) Amicizia con la Juve su juvepoland.com, 7 novembre 2008.
Voci correlate |
- Legia Warszawa (pallacanestro)
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Klub Piłkarski Legia Warszawa
Collegamenti esterni |
- (PL, EN) Sito ufficiale, su legia.com.
- (PL) Sito non ufficiale, su legia.net.
- (PL) Official Portale Crasimir Deyna, su deyna.info.
- (PL) Portale tifosi, su legialive.pl.
- (PL) Portale tifosi, su legia.com.pl.
- (PL) Portale tifosi, su legia.info.pl.
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