Narbona













































































Narbona
comune
(FR) Narbonne







Narbona – Stemma
(dettagli)
Narbona – Veduta
Localizzazione
Stato
Francia Francia
Regione Occitania
Dipartimento
Blason département fr Aude.svg Aude
Arrondissement Narbona
Cantone Cantoni di Narbona
Amministrazione
Sindaco Jacques Bascou (PS) dal 2008
Territorio
Coordinate
43°11′N 3°00′E / 43.183333°N 3°E43.183333; 3 (Narbona)Coordinate: 43°11′N 3°00′E / 43.183333°N 3°E43.183333; 3 (Narbona)
Altitudine 0-285 m s.l.m.
Superficie 173,02 km²
Abitanti 52 625[1](2009)
Densità 304,16 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale 11100
Fuso orario UTC+1
Codice INSEE
11262
Nome abitanti narbonese (in francese: narbonnais/narbonnaises)
Cartografia

Mappa di localizzazione: Francia

Narbona

Narbona


Sito istituzionale

Narbona[2][3][4] (in francese Narbonne, in occitano e in catalano, Narbona) è un comune francese di 52.625 abitanti situato nel dipartimento dell'Aude nella regione dell'Occitania, sede di sottoprefettura. La città ha un passato illustre: prima colonia di diritto romano al di fuori dell'Italia, fu per lungo tempo capoluogo e centro organizzatore della provincia che da lei prese nome, la Narbonense, che si estendeva per gran parte della Gallia meridionale. In età medievale fu capitale del regno visigoto e, successivamente, importante centro religioso, spirituale e culturale, sede di una prestigiosa arcidiocesi.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Territorio


    • 1.2 Clima




  • 2 Storia


    • 2.1 Storia antica




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


  • 4 Società


    • 4.1 Evoluzione demografica




  • 5 Geografia antropica


    • 5.1 Suddivisioni amministrative




  • 6 Amministrazione


    • 6.1 Gemellaggi




  • 7 Note


  • 8 Voci correlate


  • 9 Altri progetti


  • 10 Collegamenti esterni





Geografia fisica |



Territorio |


Narbona è il comune più popolato del dipartimento dell'Aude. Si adagia sulla pianura del fiume Aude a circa dodici chilometri in linea d'aria dal Mediterraneo, ad est, a breve distanza dal massiccio delle Corbières e dello stagno di Bages-Sigean, a sud, e dalle prime propaggini delle colline del Minervois, a settentrione. È capoluogo di arrondissement. La città è situata, in linea d'aria, a 85 km da Montpellier (96 km su strada), a 134 km da Tolosa (157 km su strada), a 192 km da Marsiglia (256 km su strada), e 633 km da Parigi (786 km su strada).



Clima |


La città ha un clima mediterraneo, caldo, ma non torrido, d'estate, con una temperatura media stagionale di circa 22 °C (luglio, il mese più caldo, raggiunge un valore medio di 23 °C), e mite d'inverno, con valori stagionali che si attestano attorno al 7,5 °C (il mese più freddo, gennaio, ha una temperatura media di 6,9 °C). Nei mesi invernali possono prodursi gelate. Le precipitazioni (583 mm annui di media circa) non sono abbondanti, anche se abbastanza ben distribuite da settembre a maggio. I mesi estivi presentano l'aridità tipica che si riscontra, in quell'epoca dell'anno, in molte altre contrade mediterranee. Le precipitazioni di tipo nevoso costituiscono un fenomeno piuttosto raro.[5]



















































































































Stazione di Narbona (1948-1999)
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Anno
Temp. media max. estrema (°C)
16,5
17,7
21,8
24,4
28,1
32,1
34,0
33,3
29,9
25,3
20,1
17,1

Temp. media max. (°C)
10,3
11,8
14,6
17,2
21,1
25,5
28,5
27,4
24,3
19,2
14,1
11,0
18,7
Temp. media min. (°C)
3,6
4,4
6,1
8,3
11,7
15,0
17,5
17,2
14,7
11,2
6,9
4,5
10,1
Temp. media min. estrema (°C)
-3,6
-2,2
-0,3
2,5
6,1
10,0
12,5
11,6
7,9
3,9
-0,3
-3,0

Precipitazioni (mm)
51,2
49,4
48,5
47,9
41,8
31,4
18,3
34,0
54,3
97,7
49,5
58,7
582,7
Giorni di pioggia
7,9
7,4
7,5
7,4
7,4
5,4
3,9
4,9
5,7
7,5
7,0
8,5
80,5


Storia |



Storia antica |


Fu la prima colonia romana al di fuori dell'Italia, fondata nel 118 a.C. mediante la deduzione di alcune migliaia di agricoltori italici nei pressi di un precedente insediamento elisico, poi volco, con il nome di Narbo Martius, secondo alcuni in onore a Quinto Marcio Re, il console in carica in quell'anno, per altri invece dedicata al dio Marte. Un secondo nucleo di coloni, costituito per lo più da veterani della leggendaria X Legio vi si insediò nel 46 a.C., in epoca cesariana. La città divenne capitale, subito dopo la propria fondazione, della Gallia transalpina romana, cui diede il suo stesso nome: Narbonense.


Situata lungo la via Domitia, la grande arteria che collegava Roma alla Spagna, godette, fin dagli ultimi anni del II secolo a.C. di una importanza strategica di assoluto rilievo che si incrementò ulteriormente nel secolo successivo, a seguito della conquista romana dell'intera Gallia e del completamento della via Aquitania che, partendo da Narbona, raggiungeva Burdigala e l'Atlantico. Al tempo di Tiberio (I secolo) risultava essere la colonia più popolosa della Gallia.[6] La città continuò ad ampliarsi e fino alla metà del II secolo, allorquando venne parzialmente distrutta da un incendio e sostituita da Nîmes come residenza del proconsole della Narbonense. Risollevatasi, conobbe una nuova epoca di prosperità in età tardo-imperiale, come ci viene testimoniato da Ausonio (IV secolo). Nel 412 fu occupata, insieme a gran parte della provincia di appartenenza, dai Visigoti che un secolo più tardi ne fecero la capitale del proprio Stato (511). Verso il 720 fu conquistata dai Saraceni provenienti da Al Andalus. Sarà liberata dai re Franchi solo circa mezzo secolo dopo.



Monumenti e luoghi d'interesse |



  • Cattedrale di Narbona

  • Palazzo Arcivescovile, composto dal Palazzo Vecchio d'origine romana e dal Palazzo Nuovo in stile gotico. Attualmente ospita il municipio, il museo archeologico e il museo d'arte e storia

  • Chiesa di san Paolo, costruita intorno al 1180 sui resti di una precedente struttura del V sec. distrutta da un incendio


  • Abbazia di Sainte-Marie de Fontfroide, a circa 15 km dalla città


  • Pont des Marchands, risalente all'epoca romana. È uno dei pochi ponti francesi ad essere ancora abitati.



Società |



Evoluzione demografica |


Abitanti censiti






Geografia antropica |



Suddivisioni amministrative |


Fino al 2014 la città era amministrativamente suddivisa nei tre cantoni di Narbona-Est, Narbona-Ovest e Narbona-Sud.


A seguito della riforma approvata con decreto del 21 febbraio 2014[7], che ha avuto attuazione dopo le elezioni dipartimentali del 2015, il territorio comunale della città è suddiviso nei tre cantoni:



  • Cantone di Narbona-1: comprende parte della città di Narbona e i comuni di

    • Bizanet

    • Montredon-des-Corbières

    • Névian

    • Villedaigne



  • Cantone di Narbona-2: comprende parte della città di Narbona e i comuni di Bages e Gruissan

  • Cantone di Narbona-3: comprende parte della città di Narbona



Amministrazione |



Gemellaggi |


Narbona è gemellata con:




  • Italia Aosta


  • Italia Grosseto


  • Regno Unito Salford


  • Germania Weilheim in Oberbayern



Note |




  1. ^ INSEE popolazione legale totale 2009


  2. ^ Atlas. L'atlante geografico de Agostini, Istituto geografico de Agostini, Novara 1993, p. 103.


  3. ^ Cfr. "Narbona" nell'enciclopedia Treccani.


  4. ^ Cfr. "Narbóna" nell'enciclopedia Sapere.


  5. ^ I valori segnalati in tabella sono estratti dal sito Sophy.u-3mrs.fr Archiviato il 1º settembre 2014 in Internet Archive. e si riferiscono al periodo 1948 - 1998


  6. ^ Ranuccio Bianchi Bandinelli, Roma, la fine dell'arte antica. Dal II secolo d.C. alla fine dell'Impero, Corriere della Sera e Rizzoli libri illustrati, Milano, 2005, p. 158 (ed. orig.: Rome, la fin de l'art antique, Paris, Ed. Gallimard, 1970 e: Roma, la fine dell'arte antica. L'arte dell'Impero romano da Settimio Severo a Teodosio I, Milano, Rizzoli editore, 1970


  7. ^ (FR) Décret n° 2014-204 du 21 février 2014 portant délimitation des cantons dans le département de l'Aude, http://www.legifrance.gouv.fr/, 21 febbraio 2014. URL consultato il 3 giugno 2015.



Voci correlate |


  • Stazione di Narbona


Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Narbona


Collegamenti esterni |



  • Mediateca della città, su lamediatheque.com.

  • Turismo a Narbona, su tourisme.fr.

  • (FR) Le Petit Narbonnais, su wiki-narbonne.fr.

  • Narbo Martius, su livius.org.

  • Simulacraromae (Narbona romana) (PDF), su bib.cervantesvirtual.com.


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