Fußballclub Basel 1893
Fußballclub Basel 1893 Calcio | |||
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RotBlau, FCB, Bebbi | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | rosso e blu | ||
Dati societari | |||
Città | Basilea | ||
Nazione | Svizzera | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | SFV/ASF | ||
Campionato | Super League | ||
Fondazione | 1893 | ||
Presidente | Bernhard Burgener | ||
Allenatore | Marcel Koller | ||
Stadio | St. Jakob-Park (42,500 posti) | ||
Sito web | www.fcb.ch | ||
Palmarès | |||
Campionati svizzeri | 20 | ||
Trofei nazionali | 12 Coppe Svizzera 1 Supercoppa di Svizzera 1 Coppa di Lega svizzera | ||
Trofei internazionali | 3 Coppe delle Alpi | ||
Stagione in corso | |||
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Fußballclub Basel 1893, noto in Italia come Basilea, è una società calcistica svizzera con sede nell'omonima città di Basilea. La sua fondazione risale al 15 novembre 1893. Milita nella Super League, la massima divisione del campionato svizzero.
È uno dei club più titolati di Svizzera, nonché seconda società per titoli nazionali vinti (20) alle spalle del Grasshoppers (27) e davanti al Servette (17). Ha vinto anche 12 Coppe di Svizzera, una Supercoppa di Svizzera e una Coppa di Lega svizzera.
Disputa le partite interne al St. Jakob-Park, inaugurato nel 2001 in sostituzione del vecchio St. Jakob Stadium, demolito nel 1998.
Indice
1 Storia
2 Cronistoria
3 Colori e simboli
3.1 La maglia
3.1.1 Maglie storiche
3.1.1.1 Casa
3.1.1.2 Trasferta
4 Strutture
4.1 Stadio
5 Società
5.1 Organigramma societario
6 Allenatori e presidenti
7 Giocatori
8 Palmarès
8.1 Competizioni nazionali
8.2 Competizioni internazionali
8.3 Competizioni giovanili
8.4 Altri piazzamenti
9 Statistiche e record
9.1 Partecipazione ai campionati
9.2 Statistiche individuali
10 Tifoseria
10.1 Gemellaggi
11 Organico
11.1 Rosa 2018-2019
11.2 Staff tecnico
12 Rose stagioni passate
13 Note
14 Bibliografia
14.1 Libri
14.2 Film
15 Altri progetti
16 Collegamenti esterni
Storia |
Il Fußballclub Basel 1893 nacque grazie ad un annuncio del 12 novembre 1893 sul National-Zeitung, giornale di Basilea, in cui si invitavano amanti del calcio a riunirsi e a discutere sulla fondazione di un club. Il 15 novembre, alle ore 20.15, si riunirono in un pub della Schuhmachern-Zunft (Corporazione dei calzolai) undici uomini che fondarono la società. Alcuni di essi erano canottieri, altri accademici e vi era inoltre uno dei primi giornalisti sportivi svizzeri, Ferdinand Isler, che tradusse le regole dello sport in tedesco. Roland Geldner fu il primo presidente, mentre Isler divenne primo capitano della squadra; si scelsero come colori sociali il rosso e il blu, in onore della Società Canottieri di Basilea.
Il 10 dicembre 1893 il Basilea disputò la sua prima partita al Landhof-Stadium contro la Realschülerturnverein di Basilea, vincendo per 2-0.[1]
Il Basilea è stata una delle squadre più forti della Svizzera negli anni sessanta e negli anni settanta: in questo periodo, infatti, il club vinse 7 campionati svizzeri e 3 coppe nazionali. Gli anni ottanta, invece, la squadra li trascorse tutti nella seconda serie svizzera. Nel 1994 la squadra fu promossa nella massima serie svizzera. Con l'apertura del nuovo stadio, il St. Jakob-Park, nel 2001 e con l'arrivo della "magnate" Gisela Oeri la squadra ritornò ai fasti di un tempo.
Nel 2002, sotto la guida di Christian Gross, la squadra conquistò campionato e coppa. Nella stagione 2002-2003 partecipò alla UEFA Champions League, un traguardo eccezionale in quanto si trattò di una delle poche squadre svizzere della storia a partecipare alla fase a gironi della competizione e della prima in assoluto a conquistare l'accesso alla seconda fase. In quella stagione la squadra riuscì a battere formazioni come Celtic, Deportivo la Coruña, Spartak Mosca e Juventus, pareggiando due volte con il Liverpool e una con il Manchester United all'Old Trafford.
Nella stagione 2005-2006 (dopo essere stata prematuramente eliminata dalla Champions League) la squadra raggiunse i quarti di finale della Coppa UEFA, competizione nella quale fu battuta dal Middlesbrough.
Il 13 maggio 2006 il club perse in casa per 1-2 una partita di campionato contro lo Zurigo, perdendo l'imbattibiltà in campo amico (52 partite) e la possibilità di vincere il campionato. Il giorno è, però, ricordato soprattutto per i durissimi scontri che seguirono: il campo fu invaso dai tifosi sia del Basilea sia dello Zurigo. Le due tifoserie si diedero battaglia danneggiando alcune strutture dello stadio.
Nella stagione 2006-2007, in cui chiuse il campionato ancora una volta alle spalle dello Zurigo, la squadra fu eliminata dalla Coppa UEFA già dopo la fase a gironi, mentre nell'edizione 2007-2008 del torneo si arrese allo Sporting Lisbona nei sedicesimi di finale.
Il 10 maggio 2008 il Basilea si aggiudicò il suo dodicesimo titolo, battendo nell'ultima partita di campionato la seconda classificata Young Boys. Conquistato l'accesso alla fase a gironi della Champions League 2007-2008 battendo il Vitória Guimarães, il Basilea fu eliminato a vantaggio di Barcellona e Sporting Lisbona.
Il 7 dicembre 2011, all'ultima giornata della fase a gruppi di Champions League, il Basilea riuscì a battere il Manchester United per 2-1, qualificandosi così alla seconda fase a scapito proprio dei Red Devils grazie al secondo posto in classifica, posizione che valse alla squadra di Basilea uno storico approdo agli ottavi di finale. Qui la compagine elvetica riuscì a sconfiggere all'andata il Bayern Monaco al Sankt Jakob Park col risultato di 1-0, ma fu eliminata nella gara di ritorno all'Allianz Arena a seguito di un pesante 7-0.
Nella stagione 2012-2013 in Europa League il Basilea si fa strada fino alle semifinali, dove viene eliminato con una doppia sconfitta dai futuri vincitori del Chelsea. Il 1º giugno 2013 si aggiudica il suo sedicesimo titolo nazionale, il quarto consecutivo. Retrocesso dalla Champions League in Europa League nella stagione 2013-2014, il Basilea fu eliminato ai quarti di finale dell'Europa League 2013-2014 dal Valencia: nonostante il successo interno per 3-0 nella partita di andata, il Basilea fu estromesso dal torneo dopo i tempi supplementari della partita di ritorno in Spagna, persa per 5-0 contro gli spagnoli.
Il club rossoblu riconquistò il titolo nazionale anche nel 2014, centrando il diciassettesimo alloro complessivo e quinto consecutivo in altrettante stagioni. Nella stagione 2014-2015 arrivò con tre giornate di anticipo il diciottesimo titolo nazionale, sesto consecutivo.
Nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017 il club vinse il diciannovesimo e il ventesimo titolo nazionale, portando a otto i titoli consecutivi.
Nella Europa League 2015-2016, dopo un anno di assenza dalle coppe europee, viene inserita in un girone con Fiorentina, Lech Poznan e Belenenses. Gli svizzeri vincono il raggruppamento con 13 punti (spicca la vittoria per 2-1 a Firenze alla prima giornata) e si qualificano per i sedicesimi di finale. Qui eliminano il Saint Etienne in un’emozionante doppia sfida: i francesi vincono 3-2 in casa, ma al ritorno il Basilea si impone per 2-1 con la rete del vantaggio e della qualificazione agli ottavi avvenuta al 96º minuto. Giunti agli ottavi, però, sarà il Siviglia ad eliminare il Basilea.
Nella stagione 2016-2017 prende parte alla fase a gironi di Champions League, venendo inserita nel girone A con Arsenal, PSG e Ludogorets. Il cammino in Champions, però, è difficile e chiude il gruppo all’ultimo posto con due punti (frutto di due pareggi contro i bulgari).
L’anno seguente gli svizzeri si rendono protagonisti nel proprio girone (composto da Manchester United, CSKA Mosca e Benfica): chiudono al secondo posto con addirittura 12 punti, riuscendo, tra l’altro, a battere i portoghesi con un pesante 5-0 e ad infliggere una sconfitta per 1-0 allo United. Agli ottavi incontrano il Manchester City che chiude la pratica del passaggio del turno già all’andata in Svizzera con un 4-0 rotondo. Al ritorno non basta un’incredibile ed eroica prestazione del Basilea, che batte il City per 2-1.
Nella stagione 2018-2019 viene eliminata al secondo turno di qualificazione per la Champions League dai greci del PAOK con un pesante 3-0 subito in casa. Gli svizzeri, allora, vengono regrediti alle qualificazioni di Europa League 2018-2019. Battono, con lo stesso risultato in entrambi i match, gli olandesi del Vitesse, ma ai playoff vengono eliminati per colpa dell’ Apollon Limassol: i greci perdono 3-2 in Svizzera e si impongono 1-0 tra le mura amiche, conquistando l’accesso alla fase a gironi grazie alla regola dei gol segnati in trasferta.
Cronistoria |
Cronistoria del Fußballclub Basel 1893 | |
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Colori e simboli |
La maglia |
Maglie storiche |
Casa |
2000-2001 | 2002-2004 | 2004-2006 | 2006-2008 | 2008-2010 | 2010-2012 | 2012-2013 | 2013-2014 | 2014-2015 | 2015- |
Trasferta |
2004-2005 | 2005-2007 | 2007-2009 | 2009-2011 | 2011-2012 | 2012-2014 | 2014-2016 | 2016-2017 |
Strutture |
Stadio |
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Il Basilea gioca le partite casalinghe al St. Jakob-Park costruito tra il 1998 ed il 2001. Lo stadio ha una capienza di 38 512 spettatori e le dimensioni del terreno di gioco sono di 105 x 68 metri.[6] Originariamente capace di ospitare 33 433 spettatori, fu ampliato grazie ad un nuovo settore a 42 500 posti a sedere per ospitare alcune partite di Euro 2008. Soprannominato Joggeli dai tifosi, è stato insignito dall'UEFA di 4 stelle, massimo riconoscimento per uno stadio di tale capienza.
Progettato degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, presenta al suo interno un grande centro commerciale. Esternamente è rivestito da losanghe traslucide dotate d'illuminazione artificiale interna di colori diversi: durante le partite del Basilea assumono i colori rosso e blu.
Lo stadio sorge sull'area del vecchio St. Jakob Stadion, stadio che ha ospitato gli incontri interni del Basilea dal 1954, anno in cui venne costruito in occasione del campionato mondiale. Fu demolito nel 1998 per lasciare posto al nuovo stadio; nel periodo di costruzione dell'impianto la squadra disputò le partite allo Stadion Schützenmatte, stadio del BSC Old Boys, altra squadra di Basilea.
Il primo impianto utilizzato dai rossoblu fu il Landhof, situato nel quartiere di Wettstein.
Società |
Organigramma societario |
|
Allenatori e presidenti |
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Giocatori |
Palmarès |
Competizioni nazionali |
- Campionato svizzero: 20
1952-1953, 1966-1967; 1968-1969, 1969-1970, 1971-1972, 1972-1973, 1976-1977, 1979-1980, 2001-2002, 2003-2004 , 2004-2005, 2007-2008, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017
- Coppa Svizzera: 12
1932-1933, 1946-1947, 1962-1963, 1966-1967, 1974-1975, 2001-2002, 2002-2003, 2006-2007, 2007-2008, 2009-2010, 2011-2012, 2016-2017
- Coppa di Lega svizzera: 1
- 1972
- Anglo Cup: 1
- 1913
- 1ª Lega: 2
- 1939-1940, 1941-1942
- Challenge League: 1
- 1945-1946
Competizioni internazionali |
- Coppa delle Alpi: 3
1969, 1970, 1981
Competizioni giovanili |
- Blue Stars/FIFA Youth Cup: 2
- 1997, 2009
Altri piazzamenti |
Campionato svizzero:
- Secondo posto: 1927-1928, 1948-1949, 1949-1950, 2002-2003, 2005-2006, 2006-2007, 2017-2018
- Terzo posto: 1906-1907, 1975-1976, 1977-1978, 1999-2000, 2008-2009
Coppa Svizzera:
- Finalista: 1943-1944, 1969-1970, 1971-1972, 1972-1973, 1981-1982, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015
- Semifinalista 1931-1932, 1934-1935, 1949-1950, 1951-1952, 1964-1965, 1965-1966, 1977-1978, 1985-1986, 2008-2009, 2017-2018
Coppa di Lega svizzera:
- Finalista: 1978-1979
Coppa delle Alpi:
- Finalista: 1968, 1971, 1974, 1975
UEFA Europa League:
- Semifinalista: 2012-2013
Coppa Intertoto UEFA:
- Finalista: 2001
Statistiche e record |
Partecipazione ai campionati |
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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1º | Serie A | 31 | 1898-1899 | 1929-1930 | 108 |
Prima Lega | 1 | 1930-1931 | 1930-1931 | ||
Lega Nazionale | 10 | 1931-1932 | 1943-1944 | ||
Lega Nazionale A | 52 | 1944-1945 | 2002-2003 | ||
Super League | 14 | 2003-2004 | 2016-2017 | ||
2º | Prima Lega | 3 | 1939-1940 | 1941-1942 | 10 |
Lega Nazionale B | 7 | 1945-1946 | 1993-1994 |
Statistiche individuali |
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Tifoseria |
Gemellaggi |
FC Concordia Basel
Vaduz
SV Werder Bremen
La tifoseria del Basilea si situa fra le più calde di tutta la Svizzera e del centro Europa, il luogo di ritrovo allo stadio è la Muttenzerkurve. C'è una piccola fazione di tifosi fra i più vivi che si chiamano Inferno Basel.
La tifoseria è conosciuta per grandi scontri contro i sostenitori di Zurigo e Young Boys.
Organico |
Rosa 2018-2019 |
Aggiornata al 30 settembre 2018[7].
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Staff tecnico |
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Rose stagioni passate |
Note |
^ (EN) The Club's History, FCB.ch (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2013).
^ Per delibera dell'ASF essendosi ritirato dal girone finale.
^ Dopo spareggio contro La Chaux-de-Fonds (1-0, 1-1).
^ ab 2° in classifica generale
^ 1° in classifica generale.
^ (DE) St. Jakob-Park, FCB.ch (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2013).
^ (DE) 1. MANNSCHAFT, fcb.ch. URL consultato il 21 luglio 2016.
Bibliografia |
Libri |
- Josef Zindel; FC Basel – Emotionen in Rotblau; Éditions Opinio, 2001, ISBN 3-03999-002-0
Film |
Wir sind dir treu (2005) – Documentario di Michael Koch
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fussballclub Basel 1893
Collegamenti esterni |
- (DE, EN) Sito ufficiale del Basilea Football Club, su fcb.ch.
- (DE, FR) Fußballclub Basel 1893, su sfl.ch, Swiss Football League.
- (DE, EN, IT) Fußballclub Basel 1893, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE) Dati sul campo di calcio, su swissgrounds.ch.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 129733907 · GND (DE) 5071761-3 |
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