Colorante






Coloranti sfusi in vendita in un mercato indiano


Un colorante è una sostanza in grado di attribuire un particolare colore ad un determinato substrato.


L'effetto fisico del colore per queste sostanze è perlopiù dovuto al fenomeno della trasmittanza e dell'assorbimento di determinate lunghezze d'onda della luce visibile.
Nella struttura molecolare, i gruppi funzionali responsabili del colore sono detti cromofori.




Indice






  • 1 Classificazione


  • 2 Coloranti propriamente detti


    • 2.1 Utilizzi




  • 3 Pigmenti


  • 4 Lacche


  • 5 Note


  • 6 Bibliografia


  • 7 Voci correlate


  • 8 Altri progetti


  • 9 Collegamenti esterni





Classificazione |


I coloranti in senso lato (detti anche "sostanze coloranti") possono essere distinti in:




  • coloranti propriamente detti: sono più o meno solubili in acqua; in genere impartiscono il loro colore ad altre sostanze attraverso dei processi di inclusione o di reazione chimica;


  • pigmenti: si tratta principalmente di polveri fini, insolubili o quasi in acqua, perciò devono essere disperse in mezzi leganti che li fissino al supporto;


  • lacche: sono particolari coloranti che sono resi insolubili rispetto al substrato.[1]


Esiste poi tutta una serie di sostanze tecnicamente affini ai pigmenti che conferiscono particolari effetti cromatici (perlescenza, effetto micaceo), ma che sfruttano principi fisici (interferenza o diffrazione) completamente differenti dalle sostanze coloranti.



Coloranti propriamente detti |



Utilizzi |


I coloranti sono additivi chimici ampiamente usati nell'industria tessile, nella concia delle pelli, in alcuni tipi di inchiostri, nella colorazione della carta, nella tintura del legno, nei carburanti e nell'industria alimentare (additivi alimentari), farmaceutica, cosmetica. Meno impiegati nell'industria della plastica, dei materiali edili e delle vernici dove trovano maggiormente applicazione i pigmenti.


Molte tecniche che usano i coloranti vengono comunemente chiamate tinture, anche per settori industriali differenti dal tessile. La scelta dei coloranti da impiegare viene fatta in prima istanza in rapporto al supporto da colorare e quindi in funzione della solidità desiderata, della capacità di tingere uniformemente, della brillantezza dei colori, della non tossicità del prodotto trattato, dall'impatto ambientale e dal costo dell'operazione.



Pigmenti |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Pigmento.


Lacche |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Lacca.


Note |




  1. ^ Herbst, p. 6



Bibliografia |


  • Willy Herbst, Klaus Hunger, Gerhard Wilker, Industrial organic pigments: production, properties, applications, 3ª ed., Wiley-VCH, 2004, ISBN 3-527-30576-9.


Voci correlate |



  • Acido difenico

  • Acido H

  • Coloranti azoici

  • Coloranti diretti

  • Coloranti reattivi

  • Coloranti al tino

  • Coloranti acidi

  • Picramato di sodio

  • Nitroso coloranti

  • Decolorante

  • Mordente (chimica)



Altri progetti |



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su colorante


Collegamenti esterni |






  • Colorante, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Modifica su Wikidata


  • (EN) Colorante, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata

  • (EN) Rassegna storica dei coloranti artificiali. (PDF), su stoltz.caltech.edu.

  • Breve storia della tintura (PDF), su corsovaiano.files.wordpress.com.

  • Articoli online sull'industria dei coloranti., su colorantshistory.org.






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