Campionato mondiale di calcio 1962
Campionato mondiale di calcio 1962 Copa Mundial de Fútbol de 1962 | |||||
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Competizione | Campionato mondiale di calcio | ||||
Sport | Calcio | ||||
Edizione | 7ª | ||||
Date | 30 maggio - 17 giugno 1962 | ||||
Luogo | Cile (4 città) | ||||
Partecipanti | 16 (48 alle qualificazioni) | ||||
Impianto/i | 4 stadi | ||||
Risultati | |||||
Vincitore | Brasile (2° titolo) | ||||
Secondo | Cecoslovacchia | ||||
Terzo | Cile | ||||
Quarto | Jugoslavia | ||||
Statistiche | |||||
Miglior marcatore | Flórián Albert (4) Vavá (4) Leonel Sánchez (4) Valentin Ivanov (4) Garrincha (4) Dražan Jerković (4) | ||||
Incontri disputati | 32 | ||||
Gol segnati | 89 (2,78 per incontro) | ||||
Pubblico | 899 074 (28 096 per incontro) | ||||
L'Estadio El Teniente. | |||||
Cronologia della competizione | |||||
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Il campionato mondiale di calcio 1962 o Coppa del mondo Jules Rimet del 1962 è stata la settima edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA ogni quattro anni.
Si è disputata in Cile dal 30 maggio al 17 giugno 1962. Le città ospitanti furono Arica, Rancagua, Santiago del Cile, Viña del Mar. Il Brasile emerse vincitore del mondiale, bissando il successo dell'edizione precedente in Svezia e raggiungendo l'Italia e l'Uruguay a due Coppe del mondo vinte. Fu il primo ed unico campionato del mondo ad utilizzare il quoziente-reti in caso di parità.
È stato infine l'ultimo mondiale a non disporre di copertura satellitare (non essendo ancora stata perfezionata la tecnologia necessaria), ritardando di giorni la visione da parte del pubblico non sudamericano che doveva accontentarsi delle radiocronache. I nastri delle partite venivano inviati per posta aerea in Europa, montati e trasmessi nei cinema o in televisione.[1]
Indice
1 Avvenimenti
2 Squadre partecipanti
3 Convocazioni
4 Stadi
5 Risultati
5.1 Fase a gironi
5.1.1 Composizione dei gironi e discriminanti
5.1.2 Gruppo 1
5.1.2.1 Classifica
5.1.3 Gruppo 2
5.1.3.1 Classifica
5.1.4 Gruppo 3
5.1.4.1 Classifica
5.1.5 Gruppo 4
5.1.5.1 Classifica
5.2 Tabellone
5.3 Quarti di finale
5.4 Semifinali
5.5 Finale 3º posto
5.6 Finale
6 Classifica marcatori
7 Note
8 Voci correlate
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni
Avvenimenti |
A Lisbona, nel 1956, la FIFA decise di riportare, dodici anni dopo Brasile 1950, il Mondiale del 1962 in Sud America, e precisamente nel "povero" Cile. Grande fu lo scalpore: in primo luogo dell'Argentina, che era la favorita ad ospitare una manifestazione a cui ambiva da tempo, e poi dei paesi europei, compresa l'Italia: fecero sensazione, in Cile, gli articoli di alcuni giornalisti del bel Paese che ritenevano che il paese cileno non fosse adatto ad ospitare una manifestazione tanto importante.[2]
La verità stava nel fatto che, dietro alla decisione della Federazione, c'era stato l'appoggio decisivo del Brasile, che non avrebbe visto di buon occhio la partecipazione ad un Mondiale argentino.[3] A peggiorare la situazione già critica del Paese sudamericano contribuì anche il terremoto di Valdivia del 1960, il sisma più forte del XX secolo che, d'altra parte, mobilitò l'orgoglio nazionale: alla fine, il Mondiale non incontrò alcun problema organizzativo.
L'Italia, quattro anni dopo la disfatta di Belfast, riuscì a qualificarsi alla fase finale vincendo i due non gravosi impegni contro Israele (4-2 a Ramat Gan e 6-0 a Torino).
Sebbene la critica fosse speranzosa, gli azzurri, guidati da un duo formato da Paolo Mazza e Giovanni Ferrari, vennero inseriti in un girone piuttosto duro, con Germania Ovest, Svizzera e i padroni di casa del Cile. L'esordio fu uno 0-0 con la Germania che però suscitò alcune polemiche tanto che i due tecnici fecero diversi accorgimenti tecnici nella partita contro il Cile. Questa partita che rimase nella storia come la Battaglia di Santiago, la nazionale italiana fu accolta dai fischi di 60.000 spettatori che dopo quegli articoli odiava gli italiani. L'arbitro Aston, come tutti gli arbitri del mondiale, si dimostrò impreparato tecnicamente e psicologicamente e non riuscì a tutelare i giocatori, l'Italia rimase in nove per falli di reazione alle scorrettezze impunite dei cileni, soprattutto quelle di Sanchez che ruppe il naso di Humberto Maschio con un pugno e perse 2-0. La sconfitta sancì l'eliminazione dal torneo nonostante la vittoria nell'ultima partita contro la Svizzera 3-0.
Nel corso del torneo ci furono molti infortuni eccellenti spesso dovuti alla durezza delle partite: Pelé si infortunò nei gironi e finirà il suo mondiale lì per colpa di uno stiramento, Lev Jašin, stordito da un calcio, fu eliminato, il sovietico Dubinski subì la frattura di tibia e perone.
Il Cile aiutato dagli arbitri eliminò ai quarti l'URSS 2-1 mettendo fuori uso il grande portiere Lev Jascin, colpito da un calcio del cileno Landa e arrivò fino in semifinale,venendo battuto 2-4 dal Brasile in un'altra partita molto fallosa che vide l'espulsione di Garrincha, esasperato dai calci dei cileni. Il Cile concluse terzo battendo di misura la Jugoslavia. In finale arrivò anche la Cecoslovacchia, squadra simile come stile all'Ungheria 1954. Il Brasile vince 3-1 in una gara equilibrata che mise in luce la stella ceca Masopust (Pallone d'oro 1962) e l'attacco del Brasile stellare anche senza Pelé.
Squadre partecipanti |
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Pr. | Squadra | Data di qualificazione certa | Confederazione | Continente | Partecipante in quanto | Partecipazioni precedenti al torneo | Ultima presenza |
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1 | Cile | 10 giugno 1956 | CONMEBOL | America meridionale | Rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale | 2 (1930, 1950) | Brasile 1950 |
2 | Brasile | 28 giugno 1958 | CONMEBOL | America meridionale | Paese detentore del titolo | 6 (1930, 1934, 1938, 1950, 1954, 1958) | Svezia 1958 |
3 | Argentina | 17 dicembre 1960 | CONMEBOL | America meridionale | Vincitrice del Gruppo 1 (CONMEBOL) | 3 (1930, 1934, 1958) | Svezia 1958 |
4 | Colombia | 7 maggio 1961 | CONMEBOL | America meridionale | Vincitrice del Gruppo 3 (CONMEBOL) | − | Esordiente |
5 | Spagna | 18 maggio 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 9 (UEFA) | 2 (1934, 1950) | Brasile 1950 |
6 | Messico | 21 maggio 1961 | NAFC | America del Nord | Vincitrice dello spareggio CONMEBOL-NAFC e CCCF | 4 (1930, 1950, 1954, 1958) | Svezia 1958 |
7 | Jugoslavia | 25 giugno 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 10 (UEFA) | 4 (1930, 1950, 1954, 1958) | Svezia 1958 |
8 | Uruguay | 30 luglio 1961 | CONMEBOL | America meridionale | Vincitrice del Gruppo 2 (CONMEBOL) | 3 (1930, 1950, 1954) | Svizzera 1954 |
9 | Ungheria | 22 ottobre 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 4 (UEFA) | 4 (1934, 1938, 1954, 1958) | Svezia 1958 |
10 | Germania Ovest | 22 ottobre 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 3 (UEFA) | 4 (1934, 1938, 1954, 1958) | Svezia 1958 |
11 | Inghilterra | 25 ottobre 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 6 (UEFA) | 3 (1950, 1954, 1958) | Svezia 1958 |
12 | Italia | 4 novembre 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 7 (UEFA) | 4 (1934, 1938, 1950, 1954) | Svizzera 1954 |
13 | URSS | 12 novembre 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 5 (UEFA) | 1 (1958) | Svezia 1958 |
14 | Cecoslovacchia | 29 novembre 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 8 (UEFA) | 4 (1934, 1938, 1954, 1958) | Svezia 1958 |
15 | Svizzera | 12 dicembre 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 1 (UEFA) | 4 (1934, 1938, 1950, 1954) | Svizzera 1954 |
16 | Bulgaria | 16 dicembre 1961 | UEFA | Europa | Vincitrice del Gruppo 2 (UEFA) | − | Esordiente |
Convocazioni |
Stadi |
Gli stadi scelti per ospitare il Campionato mondiale di calcio 1962 furono quattro:
Santiago del Cile Viña del Mar Rancagua Arica Campionato mondiale di calcio 1962 (Cile) | Santiago del Cile | Viña del Mar |
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Estadio Nacional de Chile | Estadio Sausalito | |
33°27′52″S 70°36′38″W / 33.464444°S 70.610556°W-33.464444; -70.610556 (Estadio Nacional Julio Martínez Prádanos) | 33°00′51.83″S 71°32′06.84″W / 33.014397°S 71.535233°W-33.014397; -71.535233 (Estadio Sausalito) | |
Capienza: 66 660 | Capienza: 18 037 | |
Rancagua | Arica | |
Estadio Braden Copper Co. | Estadio Carlos Dittborn | |
34°10′39.95″S 70°44′15.79″W / 34.177764°S 70.737719°W-34.177764; -70.737719 (Estadio El Teniente) | 18°29′15.47″S 70°17′56.96″W / 18.487631°S 70.299156°W-18.487631; -70.299156 (Estadio Carlos Dittborn) | |
Capienza: 18 000 | Capienza: 17 786 | |
Risultati |
Fase a gironi |
Composizione dei gironi e discriminanti |
Rinfrancati da una formula di qualificazione progettata apposta per portare in Cile 10 squadre europee e 6 sudamericane, anche se il "giochetto" non riuscì appieno a causa del Paraguay eliminato in uno spareggio interconfederazione dal Messico, gli organizzatori cercarono anche nella predisposizione dei gironi della prima fase di ridurre al minimo i costi e massimizzare i profitti.
La formula ricalcava quella dell'edizione precedente (Svezia 1958) ma in caso di parità di punti non si fece più ricorso allo spareggio bensì al quoziente-reti (prima ed unica volta nella storia delle fasi finali). Discriminante che fu usato due volte: nel gruppo 4, dove l'Inghilterra prevalse sull'Argentina, e nel gruppo 3, in tono assai minore però, dove il Messico prevalse sulla Spagna, ma entrambe le squadre erano state eliminate.
Il sorteggio dei gironi della prima fase era, come d'abitudine, pilotato coll'adozione di sole 3 fasce, e non delle "logiche" 4 da 4 squadre l'una.
- Fascia 1: Argentina, Brasile, Cile, Uruguay. Vi erano comprese le (quattro migliori) federazioni sudamericane.
- Fascia 2: Cecoslovacchia, Germania Ovest, Inghilterra, Italia, Jugoslavia, Spagna, Ungheria, URSS. Vi erano comprese le (otto migliori) federazioni europee.
- Fascia 3: Bulgaria, Colombia, Messico, Svizzera. Fascia residuale, composta dalle partecipanti presumibilmente più deboli, ovvero dall'unica federazione non europea né sudamericana (Messico), dalle due esordienti assolute alla fase finale (Bulgaria e Colombia) e dalla Svizzera (ritenuta, a torto o a ragione, la più debole delle nove europee presenti non esordienti).
Il sorteggio prevedeva che ogni girone fosse composto da una squadra della fascia 1 e 3 e da due della fascia 2 (composta dal doppio delle squadre).
Analizziamo ora il "comportamento" tenuto nella prima fase dalle singole fasce, in ordine di punti e qualificate ai quarti (fra parentesi la federazione col migliore risultato; per la fascia due ricordarsi che essa era composta da otto formazioni).
- Fascia 1: 14 punti e 2 qualificate (Brasile)
- Fascia 2: 30 punti e 6 qualificate (Ungheria e Germania Ovest)
- Fascia 3: 4 punti e 0 qualificate (Messico)
Gruppo 1 |
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Arica 30 maggio 1962, ore 15:00 | Uruguay | 2 – 1 referto | Colombia | Estadio Carlos Dittborn (7 908 spett.)
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Arica 31 maggio 1962, ore 15:00 | URSS | 2 – 0 referto | Jugoslavia | Estadio Carlos Dittborn (15 000 spett.)
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Arica 2 giugno 1962, ore 15:00 | Jugoslavia | 3 – 1 referto | Uruguay | Estadio Carlos Dittborn (8 829 spett.)
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Arica 3 giugno 1962, ore 15:00 | URSS | 4 – 4 referto | Colombia | Estadio Carlos Dittborn (8 040 spett.)
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Arica 6 giugno 1962, ore 15:00 | URSS | 2 – 1 referto | Uruguay | Estadio Carlos Dittborn (9 973 spett.)
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Arica 7 giugno 1962, ore 15:00 | Jugoslavia | 5 – 0 referto | Colombia | Estadio Carlos Dittborn (7 167 spett.)
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Classifica |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | URSS | 5 | 3 | 2 | 1 | 0 | 8 | 5 | +3 |
2. | Jugoslavia | 4 | 3 | 2 | 0 | 1 | 8 | 3 | +5 |
3. | Uruguay | 2 | 3 | 1 | 0 | 2 | 4 | 6 | -2 |
4. | Colombia | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 5 | 11 | -6 |
Gruppo 2 |
Santiago del Cile 30 maggio 1962, ore 15:00 | Cile | 3 – 1 referto | Svizzera | Estadio Nacional (65 000 spett.)
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Santiago del Cile 31 maggio 1962, ore 15:00 | Germania Ovest | 0 – 0 referto | Italia | Estadio Nacional (65 440 spett.)
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Santiago del Cile 2 giugno 1962, ore 15:00 | Cile | 2 – 0 referto | Italia | Estadio Nacional (66 057 spett.)
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Santiago del Cile 3 giugno 1962, ore 15:00 | Germania Ovest | 2 – 1 referto | Svizzera | Estadio Nacional (64 922 spett.)
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Santiago del Cile 6 giugno 1962, ore 15:00 | Germania Ovest | 2 – 0 referto | Cile | Estadio Nacional (67 224 spett.)
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Santiago del Cile 7 giugno 1962, ore 15:00 | Italia | 3 – 0 referto | Svizzera | Estadio Nacional (59 828 spett.)
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Classifica |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Germania Ovest | 5 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 1 | +3 |
2. | Cile | 4 | 3 | 2 | 0 | 1 | 5 | 3 | +2 |
3. | Italia | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 3 | 2 | +1 |
4. | Svizzera | 0 | 3 | 0 | 0 | 3 | 2 | 8 | -6 |
Gruppo 3 |
Viña del Mar 30 maggio 1962, ore 15:00 | Brasile | 2 – 0 referto | Messico | Estadio Sausalito (10 484 spett.)
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Viña del Mar 31 maggio 1962, ore 15:00 | Cecoslovacchia | 1 – 0 referto | Spagna | Estadio Sausalito (12 700 spett.)
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Viña del Mar 2 giugno 1962, ore 15:00 | Brasile | 0 – 0 referto | Cecoslovacchia | Estadio Sausalito (14 903 spett.)
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Viña del Mar 3 giugno 1962, ore 15:00 | Spagna | 1 – 0 referto | Messico | Estadio Sausalito (11 875 spett.)
| ||||||
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Viña del Mar 6 giugno 1962, ore 15:00 | Brasile | 2 – 1 referto | Spagna | Estadio Sausalito (18 715 spett.)
| ||||||
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Viña del Mar 7 giugno 1962, ore 15:00 | Messico | 3 – 1 referto | Cecoslovacchia | Estadio Sausalito (10 648 spett.)
| ||||||
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Classifica |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Brasile | 5 | 3 | 2 | 1 | 0 | 4 | 1 | +3 |
2. | Cecoslovacchia | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 | -1 |
3. | Messico | 2 | 3 | 1 | 0 | 2 | 3 | 4 | -1 |
4. | Spagna | 2 | 3 | 1 | 0 | 2 | 2 | 3 | -1 |
Gruppo 4 |
Rancagua 30 maggio 1962, ore 15:00 | Argentina | 1 – 0 referto | Bulgaria | Estadio El Teniente (7 134 spett.)
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Rancagua 31 maggio 1962, ore 15:00 | Ungheria | 2 – 1 referto | Inghilterra | Estadio El Teniente (7 938 spett.)
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Rancagua 2 giugno 1962, ore 15:00 | Inghilterra | 3 – 1 referto | Argentina | Estadio El Teniente (9 794 spett.)
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Rancagua 3 giugno 1962, ore 15:00 | Ungheria | 6 – 1 referto | Bulgaria | Estadio El Teniente (7 442 spett.)
| ||||||
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Rancagua 6 giugno 1962, ore 15:00 | Ungheria | 0 – 0 referto | Argentina | Estadio El Teniente (7 945 spett.)
|
Rancagua 7 giugno 1962, ore 15:00 | Inghilterra | 0 – 0 referto | Bulgaria | Estadio El Teniente (5 700 spett.)
|
Classifica |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Ungheria | 5 | 3 | 2 | 1 | 0 | 8 | 2 | +6 |
2. | Inghilterra | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 3 | +1 |
3. | Argentina | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 | -1 |
4. | Bulgaria | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 1 | 7 | -6 |
Tabellone |
Quarti di finale | Semifinali | Finale | ||||||||
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Cile | 2 | |||||||||
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URSS | 1 | | ||||||||
Cile | 2 | |||||||||
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| Brasile | 4 | | |||||||
Brasile | 3 | |||||||||
| ||||||||||
Inghilterra | 1 | | ||||||||
Brasile | 3 | |||||||||
| ||||||||||
| Cecoslovacchia | 1 | ||||||||
Cecoslovacchia | 1 | |||||||||
| ||||||||||
Ungheria | 0 | | ||||||||
Cecoslovacchia | 3 | Finale 3º posto | ||||||||
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| Jugoslavia | 1 | | |||||||
Jugoslavia | 1 | Cile | 1 | |||||||
Germania Ovest | 0 | | Jugoslavia | 0 | ||||||
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Quarti di finale |
Arica 10 giugno 1962, ore 14:30 | Cile | 2 – 1 referto | URSS | Estadio Carlos Dittborn (17 268 spett.)
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Rancagua 10 giugno 1962, ore 14:30 | Cecoslovacchia | 1 – 0 referto | Ungheria | Estadio Braden (11 690 spett.)
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Viña del Mar 10 giugno 1962, ore 14:30 | Brasile | 3 – 1 referto | Inghilterra | Estadio Sausalito (17 736 spett.)
| ||||||
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Santiago del Cile 10 giugno 1962, ore 14:30 | Jugoslavia | 1 – 0 referto | Germania Ovest | Estadio Nacional (63 324 spett.)
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Semifinali |
Santiago del Cile 13 giugno 1962, ore 14:30 | Brasile | 4 – 2 referto | Cile | Estadio Nacional (76 500 spett.)
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Viña del Mar 13 giugno 1962, ore 14:30 | Cecoslovacchia | 3 – 1 referto | Jugoslavia | Estadio Sausalito (5 890 spett.)
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Finale 3º posto |
Santiago del Cile 16 giugno 1962, ore 14:30 | Cile | 1 – 0 referto | Jugoslavia | Estadio Nacional (67 000 spett.)
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Finale |
Santiago del Cile 17 giugno 1962, ore 14:30 | Brasile | 3 – 1 referto | Cecoslovacchia | Estadio Nacional (68 679 spett.)
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Classifica marcatori |
4 reti
3 reti
2 reti
| 1 rete
|
Note |
^ 3 - The small screen gets bigger, su bbc.co.uk. URL consultato il 30-12-2014.
^ 1962/1966: PAGINE NERISSIME, in fifamondiali.blogspot.com, 21/10/2009.
^ Simone Cola, I PROTAGONISTI DEL MONDIALE, in Cuori Rossoblu, 2014.
^ RSSSF attribuisce il goal a Georgi Asparuhov.
Voci correlate |
- Battaglia di Santiago (calcio)
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campionato mondiale di calcio 1962
Collegamenti esterni |
- 1962 FIFA World Cup Cile - fifa.com, su fifa.com.
- Statistiche, schede e tabellini su TM.it, su transfermarkt.it.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 127394692 · GND (DE) 5075395-2 |
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