Lingua tagalog
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Tagalog Tagalog | |
---|---|
Parlato in | Filippine |
Locutori | |
Totale | 22 milioni (50 milioni come seconda lingua) |
Altre informazioni | |
Tipo | VSO |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue austronesiane Lingue maleo-polinesiane Lingue filippine Lingue filippine centrali maggiori Lingue filippine centrali Tagalog |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | tl |
ISO 639-2 | tgl |
ISO 639-3 | tgl (EN) |
Glottolog | taga1280 (EN) |
Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 Ang lahat ng tao'y isinilang na malaya at pantay-pantay sa karangalan at mga karapatan. Sila'y pinagkalooban ng katwiran at budhi at dapat magpalagayan ang isa't isa sa diwa ng pagkakapatiran. | |
Il tagalog (pron. [taˈɡaloɡ] o [ˈtaɡaloɡ][1]) è una delle lingue principali delle Filippine e la più diffusa nel Paese.
Fa parte del gruppo linguistico austronesiano, è imparentato con le lingue: indonesiana, malese, figiana, maori, hawaiiana, malgascia, samoana, tahitiana, chamorro, tetum e le lingue austronesiane di Taiwan (lingue formosane).
Indice
1 Storia
2 Classificazione
3 Distribuzione geografica
3.1 Statuto ufficiale
3.2 Dialetti
3.3 Cambio di codice
3.4 Lingue derivate
3.4.1 Binaliktad
4 Suoni
4.1 Vocali
4.2 Consonanti
5 Sistema di scrittura
5.1 Baybayin
5.2 Alfabeto latino
5.2.1 Diacritici
5.2.2 ng e mga
5.3 Alcune parole tagalog di origine straniera
5.4 Schema di confronto tra lingue austronesiane
5.5 Contributi alle altre lingue
5.6 Proverbi
5.7 Estratto in lingua
6 Risorse per imparare il tagalog
7 Note
8 Voci correlate
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni
Storia |
.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Non ci sono pervenuti esempi scritti del tagalog precedenti all'arrivo degli Spagnoli nel XVI secolo, perciò si conosce ben poco della storia della lingua[Affermazione poco veritiera. Esiste l'iscrizione in rame di Laguna che è datata al 900 d.C.]. Alcuni linguisti pensano che la lingua sia originaria dell'isola di Mindanao o dell'arcipelago di Visayas piuttosto che di Luzón.
Il primo libro in tagalog che sia stato stampato è la Doctrina Cristiana del 1593. Era scritto in spagnolo e in due versioni del tagalog, una in caratteri Baybayin e una in caratteri latini.
Durante i 300 anni di occupazione spagnola ci furono grammatiche e dizionari scritti da ecclesiastici spagnoli, come il Vocabulario de la lengua tagala (1835) e l'Arte de la lengua tagala y manual tagalog para la administración de los Santos Sacramentos (1850).
Il poeta Francisco "Balagtas" Baltazar (1788-1862) è visto come l'equivalente di William Shakespeare per il tagalog. La sua più famosa opera letteraria è Florante at Laura, degli inizi del XIX secolo.
Classificazione |
Il tagalog è una lingua filippina centrale della famiglia delle lingue austronesiane.
È fortemente legato alle lingue parlate nelle regioni di Bicol e Visayas come il bikol, lo hiligaynon, lo waray-waray e il cebuano.
Lingue che hanno contribuito al tagalog sono lo spagnolo, il Min Nan, l'inglese, il malese, il sanscrito (attraverso il malese), l'arabo (attraverso il malese) e le lingue filippine settentrionali come il kapampangan parlato nell'isola di Luzón.
Distribuzione geografica |
La terra d'origine del tagalog, o Katagalugan, si trova nel centro e nel sud dell'luzon, particolarmente nelle località di Aurora, Bataan, Batangas, Bulacan, Cavite, Laguna, Metro Manila, Nueva Ecija, Quezon e Rizal. Il tagalog è anche parlato come madrelingua dagli abitanti delle isole di Lubang, Marinduque e nel nord di Mindoro. Secondo il censimento filippino del 2000, 21.485.927 dei 76.332.470 filippini affermano che il tagalog sia la loro prima lingua. Si stima che un totale di 50 milioni di filippini lo parlino con una competenza più o meno alta.
Il tagalog è parlato anche in altre parti del mondo ed è la sesta lingua parlata negli Stati Uniti.
Statuto ufficiale |
Dopo settimane di studi e di decisioni, il tagalog venne scelto dall'Istituto Nazionale Linguistico, una commissione composta da sette membri che rappresentavano le diverse regioni delle Filippine, come lingua nazionale delle Filippine. Il presidente Manuel L. Quezon lo proclamò lingua nazionale o wikang pambansâ delle Filippine il 31 dicembre 1937. Questa scelta venne resa ufficiale dopo l'indipendenza dagli Stati Uniti il 4 luglio 1946.
Dal 1961 al 1987, il tagalog si chiamava anche Pilipino. Nel 1987, la lingua nazionale divenne il filippino, che è una lingua de jure distinta ma de facto basata sul tagalog.
Dal 1940 il tagalog s'insegna nelle scuole filippine. È l'unica lingua fra le oltre 160 parlate filippine ad essere ufficialmente insegnata nelle scuole.
Dialetti |
Ethnologue elenca Lubang, Manila, Marinduque, Bataan, Batangas, Bulacan, Tanay-Paete e Tayabas come dialetti del tagalog; tuttavia sembrano esserci quattro dialetti principali che raggruppano i precedenti: il tagalog settentrionale, il tagalog centrale (che include Manila), il tagalog meridionale e il Marinduque.
Anche se i vari dialetti hanno le loro peculiarità, sono tuttavia intelligibili tra di loro. Il più divergente è quello di Marinduque, poiché ha diverse caratteristiche che derivano dal Visayan, come gli affissi verbali.
Le aree rurali dove viene parlato il tagalog tendono ad usare un linguaggio conservativo, libero da influenze spagnole e inglesi. Per esempio, una persona che parla tagalog nelle aree rurali direbbe Maaari mo bang ipaunawa sa akin? ("Puoi spiegarmelo?") mentre le persone nella aree urbane si esprimerebbero nel seguente modo Pwede mo bang i-explain sa akin? o Pwede mo bang ipaliwanag sa akin?
Cambio di codice |
Quando si parla di qualcosa che attiene alla modernità o di argomenti tecnici, le persone colte possono facilmente passare dal tagalog all'inglese: la mescolanza o l'alternanza fra tagalog e inglese è detta Taglish.
Lingue derivate |
Frequenti contatti tra il tagalog e lo spagnolo hanno portato alla nascita del creolo spagnolo delle Filippine o chabacano. Ci sono tre varietà conosciute di chabacano che hanno il tagalog come base: caviteño, ternateño e ermitaño. L'ermitaño è considerato estinto, mentre un totale di 210.000 persone parlano il caviteño e il ternateño, secondo il censimento del 2000.
Binaliktad |
Nelle aree urbane esiste il fenomeno gergale detto binaliktad ("capovolto"). Si tratta di un fenomeno correlato ad alterazioni linguistiche tipiche delle zone urbane, come il verlan parlato nei sobborghi delle grandi metropoli francesi.
Ecco alcuni esempi:
erpat da pater (padre)
ermat da mater (madre)
sanpits da pinsan (cugino)
yosi da sigarilyó (sigarette)
todits da dito (qui)
dehins da hindî (no)
Suoni |
Il tagalog ha 21 fonemi; 16 consonanti e 5 vocali. La struttura sillabica è relativamente semplice; ogni sillaba contiene almeno una vocale e una consonante.
Vocali |
Prima dell'arrivo degli Spagnoli, il tagalog aveva tre fonemi vocalici: /a/, /i/, e /u/. Con l'introduzione di parole spagnole il numero aumentò a cinque.
Le vocali sono:
/a/, vocale aperta anteriore aprocheila;
/ɛ/, vocale semiaperta anteriore aprocheila;
/i/, vocale chiusa anteriore aprocheila;
/o/, vocale semichiusa posteriore procheila;
/u/, vocale chiusa posteriore procheila.
Sono rispettivamente simili alle vocali italiane a, è, i, ó, u.
Ci sono quattro dittonghi principali: /aɪ/, /oɪ/, /aʊ/, e /iʊ/.
Consonanti |
Segue uno schema delle consonanti del tagalog. Le consonanti occlusive non sono aspirate; la consonante velare nasale si trova in tutte le posizioni, incluso l'inizio di una parola.
Bilabiali | Dentali / Alveolari | Palatali | Velari | Gutturali | ||
Occlusive | Sorde | p | t | k | - [ʔ] | |
Sonore | b | d | g | |||
Affricate | Sorde | (ts, tiy) [tʃ] | ||||
Sonore | (diy) [dʒ] | |||||
Fricative | s | (siy) [ʃ] | h | |||
Nasali | m | n | ng [ŋ] | |||
Laterali | l | |||||
Costrittive | r | |||||
Semivocali | w | y [j] |
Sistema di scrittura |
Baybayin |
Prima dell'arrivo degli Spagnoli, il tagalog si scriveva con un sistema detto Baybayin. Questo sistema di scrittura era composto da simboli rappresentanti tre vocali e quattordici consonanti. Nato dalla famiglia Brahmica delle scritture, condivide similitudini con l'antico Kavi usato a Giava e si pensa derivi dalle scritture usate dai Bugis a Sulawesi.
Nonostante la relativa diffusione, questa scrittura gradualmente lasciò il passo all'alfabeto latino durante la dominazione spagnola.
Alfabeto latino |
Fino alla prima metà del XX secolo il tagalog si scriveva in una grande varietà di modi, basati sull'ortografia spagnola. Quando il tagalog divenne lingua nazionale, il grammatico Lope K. Santos introdusse un nuovo alfabeto composto di venti lettere, detto abakada, nei libri delle scuole di grammatica, chiamati balarilà: A B K D E G H I L M N NG O P R S T U W Y.
L'alfabeto si espanse nel 1976 includendo le lettere C, CH, F, J, Q, RR, V, X e Z per poter scrivere le parole derivanti dall'inglese e dallo spagnolo.
La più recente riforma dell'alfabeto, avvenuta nel 1987, ha ridotto le lettere da 33 a 28: A B C D E F G H I J K L M N Ñ Ng O P Q R S T U V W X Y Z.
Diacritici |
I segni diacritici normalmente non vengono usati. Tuttavia sono usati nei dizionari e nei libri di testo per l'insegnamento della lingua agli stranieri.
Ci sono tre tipi di segni diacritici nel tagalog:
- Accento acuto o pahilís
- Usato per indicare l'accento primario o secondario su una particolare sillaba. È omesso nelle parole che hanno l'accento sulla penultima sillaba: talagá.
- Accento grave o paiwà
- Posto solo sull'ultima sillaba, indica che c'è un colpo di glottide alla fine della parola e che la penultima sillaba riceve l'accento: mabutì.
- Accento circonflesso o pakupyâ
- Posto solo sull'ultima sillaba, indica che la sillaba finale di una parola riceve l'accento e c'è un colpo di glottide che segue; sampû.
ng e mga |
L'elemento genitivo ng e quello plurale mga sono abbreviazioni pronunciate rispettivamente nang [naŋ] e mangá [mɐ'ŋa].
Alcune parole tagalog di origine straniera |
Tagalog | Significato | Lingua di origine | Termine originario |
---|---|---|---|
abaniko | ventaglio | spagnolo | abanico |
dasál | pregare | spagnolo | rezar |
kabayo | cavallo | spagnolo | caballo |
silya | sedia | spagnolo | silla |
kotse | automobile | spagnolo | coche |
sabón | sapone | spagnolo | jabón |
relós | orologio | spagnolo | reloj |
tsismis | pettegolezzo | spagnolo | chismes |
gyera, gera | guerra | spagnolo | guerra |
tsinelas | ciabatte | spagnolo | chinelas |
sapatos | scarpe | spagnolo | zapatos |
harina | farina | spagnolo | harina |
sugál | gioco d'azzardo | spagnolo | jugar |
baryo | villaggio | spagnolo | barrio |
Senyor | signore | spagnolo | Señor |
Senyora | signora | spagnolo | Señora |
swerte | fortuna | spagnolo | suerte |
nars | infermiera | inglese | nurse |
bolpen | penna biro | inglese | ballpoint pen |
drayber | autista | inglese | driver |
traysikel | triciclo | inglese | tricycle |
lumpia | involtino primavera | cinese Min Nan | 潤餅 (春捲) |
siopao | panini cotti a vapore | cinese Min Nan | 燒包 (肉包) |
pansít | tagliatelle | cinese Min Nan | 便食 (麵) |
susì | chiave | cinese Min Nan | 鎖匙 |
kuya | fratello maggiore | cinese Min Nan | 哥亜 (哥仔) |
ate | sorella maggiore | cinese Min Nan | 亜姐 (阿姐) |
bwisit | disturbo | cinese Min Nan | 無衣食 |
bakyâ | scarpe di legno | cinese Min Nan | 木履 |
kanan | destra | malese | kanan |
tulong | aiuto | malese | tolong |
tanghali | pomeriggio | malese | tengah hari |
dalamhatì | dolore | malese | dalam + hati |
luwalhatì | gloria | malese | luwar + hati |
duryán | durian (frutto) | malese | durian |
rambutan | rambutan (frutto) | malese | rambutan |
batik | macchia | malese | batik |
saráp | delizioso | malese | sedap |
asa | speranza | sanscrito | आशा |
salitâ | parlare | sanscrito | चरितँ |
balità | novità | sanscrito | वार्ता |
karma | karma | sanscrito | |
alak | liquore | persiano | الكل |
mangga | mango | tamil | mankay |
bagay | cosa | tamil | /vakai/ |
hukom | giudice | arabo | حكم |
salamat | grazie | arabo | سلامة |
bakit | perché | kapampangan | obakit |
akyát | ascendere | kapampangan | akyát |
at | e | kapampangan | at |
bundók | montagna | kapampangan | bunduk |
huwag | non | pangasinan | ag |
aso | cane | lingue di Luzón | aso |
Schema di confronto tra lingue austronesiane |
Segue lo schema di confronto per venti parole tra il tagalog e altre lingue austronesiane; le prime undici sono parlate nelle Filippine e le altre due in Indonesia e nelle Hawaii.
| uno | due | tre | quattro | persona | casa | cane | noce di cocco | giorno | nuovo | noi (inclusivo) | cosa |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tagalog | isa | dalawa | tatlo | apat | tao | bahay | aso | niyog | araw | bago | tayo | ano |
Bikol | saro | duwa | tulo | apat | tawo | harong | ayam | niyog | aldaw | ba-go | kita | ano |
Cebuano | usa | duha | tulo | upat | tawo | balay | iro | lubi | adlaw | bag-o | kita | unsa |
Tausug | hambuuk | duwa | tu | upat | tau | bay | iru' | niyug | adlaw | ba-gu | kitaniyu | unu |
Kinaray-a | sara | darwa | tatlo | apat | taho | balay | ayam | niyog | adlaw | bag-o | kita, taten | ano |
Kapampangan | metung | adwa | atlu | apat | tau | bale | asu | ngungut | aldo | bayu | ikatamu | nanu |
Pangasinan | sakey | duara | talora | apatira | too | abong | aso | niyog | agew | balo | sikatayo | anto |
Ilocano | maysa | dua | tallo | uppat | tao | balay | aso | niog | aldaw | baro | datayo | ania |
Ivatan | asa | dadowa | tatdo | apat | tao | vahay | chito | niyoy | araw | va-yo | yaten | ango |
Gaddang | antet | addwa | tallo | appat | tolay | balay | atu | ayog | aw | bawu | ikkanetem | sanenay |
Tboli | sotu | lewu | tlu | fat | tau | gunu | ohu | lefo | kdaw | lomi | tekuy | tedu |
Indonesiano | satu | dua | tiga | empat | orang | rumah | anjing | kelapa | hari | baru | kita | apa |
Hawaiiano | 'ekahi | 'elua | 'ekolu | 'ehā | kanaka | hale | 'īlio | niu | ao | hou | kākou | aha |
Contributi alle altre lingue |
Il tagalog ha dato alcune parole all'inglese, ad esempio boondocks, che significa "rurale": venne importato dai soldati americani che si trovavano nelle Filippine, dal tagalog bundok, che significa "montagna". Un'altra parola è cogon, che è un'erba usata per la copertura dei tetti: questa parola deriva dal tagalog kugon. C'è anche lo ylang-ylang, che è un fiore noto per la sua fragranza.
Proverbi |
Ang hindî marunong lumingón sa pinanggalingan ay hindî makararatíng sa paroroonan.
"Chi non guarda indietro da dove è venuto non raggiungerà mai la sua destinazione."
Ang isdâ ay hinuhuli sa bibig. Ang tao, sa salitâ.
"I pesci vengono presi per la bocca. La gente per la parola."
Nasa Dyos ang awà, nasa tao ang gawâ.
"Dio ha la compassione, l'uomo ha l'azione."
Magbirô lamang sa lasíng, huwág sa bagong gising.
"Scherza con chi è ubriaco, non con chi è stato appena svegliato"
Magsama-sama at malakás, magwaták-waták at babagsák.
"Uniti siamo forti, divisi cadiamo."
Estratto in lingua |
il Padre Nostro (Ama Namin)
- Ama namin, sumasalangit ka,
- Sambahin ang Ngalan Mo.
- Mapasaamin ang kaharian Mo,
- Sundin ang loob Mo
- dito sa lupa para ng sa langit.
- Bigyan mo po kami ng aming kakanin sa araw-araw.
- At patawarin Mo po kami sa aming mga sala,
- para ng pagpapatawad namin sa mga nagsala sa amin.
- At huwag Mo po kaming ipahintulot sa tukso,
- At iadya Mo po kami sa lahat ng masama,
- Amen.
Risorse per imparare il tagalog |
Learn Filipino: Book One di Victor Eclar Romero ISBN 1-932956-41-7
Learn Filipino: Book Two di Victor Eclar Romero ISBN 978-1-932956-42-9
Conversational Tagalog di Teresita V. Ramos ISBN 0-8248-0944-0
Intermediate Tagalog di Teresita V. Ramos ISBN 0-8248-0776-6
Lonely Planet Filipino Tagalog (TravelTalk) ISBN 1-59125-364-0
Lonely Planet Pilipino Phrasebook ISBN 0-86442-432-9
Tagalog/English English/Tagalog Standard Dictionary di Carl R. Galvez Rubino ISBN 0-7818-0961-4
Tagalog Reference Grammar di Paul Schachter e Fe T. Otanes ISBN 0-520-01776-5
Tagalog Slang Dictionary di R. David Zorc e Rachel San Miguel ISBN 971-11-8132-0
Teach Yourself Tagalog di Corazon Salvacion Castle ISBN 0-07-143417-8
UP Diksyonaryong Filipino di Virgilio Armario (ed.) ISBN 971-8781-98-6, e ISBN 971-8781-99-4
English-Tagalog and Tagalog-English Dictionary di Maria Odulio De Guzman ISBN 971-08-0713-7
New Vicassan's English-Pilipino Dictionary ISBN 971-27-0349-5
Essential Tagalog Grammar: A Reference for Learners of Tagalog di Fiona De Vos ISBN 978-90-815135-0-0
Note |
^ Luciano Canepari, tagalog, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
Voci correlate |
- Lingua filippina
- Tagbanwa
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su tagalog
Collegamenti esterni |
Lingua tagalog, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
(EN) Lingua tagalog, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Pagina sul tagalog della Northern Illinois University, su seasite.niu.edu.
- (EN) Dizionario tagalog-inglese, su websters-online-dictionary.org. URL consultato il 24 gennaio 2005 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2008).
- (EN) Per imparare il Filipino (Tagalog), su tagalog1.com.
- Il tagalog: un breve sguardo alla lingua nazionale, su iloko.tripod.com.
- (EN) Il tagalog su Ethnologue 16ª edizione, su ethnologue.com.
- (EN) Sito con un tutorial sul tagalog, su seasite.niu.edu.
- (EN) Sito sulla grammatica tagalog, su learningtagalog.com.
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