Carpi
.mw-parser-output .nota-disambigua{clear:both;margin-bottom:.5em;border:1px solid #CCC;padding-left:4px}.mw-parser-output .nota-disambigua i{vertical-align:middle}
Carpi comune | |||
---|---|---|---|
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Emilia-Romagna | ||
Provincia | Modena | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Alberto Bellelli (PD) dal 26-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°46′56.53″N 10°52′39.72″E / 44.78237°N 10.8777°E44.78237; 10.8777 (Carpi) | ||
Altitudine | 26 m s.l.m. | ||
Superficie | 131,54 km² | ||
Abitanti | 71 148[2](31-12-2017) | ||
Densità | 540,88 ab./km² | ||
Frazioni | Budrione, Cortile, Fossoli, Gargallo, Migliarina, Santa Croce, San Marino, San Martino Secchia[1] | ||
Comuni confinanti | Campogalliano, Cavezzo, Correggio (RE), Fabbrico (RE), Modena, Novi di Modena, Rio Saliceto (RE), Rolo (RE), San Prospero, Soliera | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 41012 | ||
Prefisso | 059 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 036005 | ||
Cod. catastale | B819 | ||
Targa | MO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Cl. climatica | zona E, 2 246 GG[3] | ||
Nome abitanti | carpigiani | ||
Patrono | san Bernardino da Siena | ||
Giorno festivo | 20 maggio | ||
Cartografia | |||
Carpi | |||
Posizione del comune di Carpi all'interno della provincia di Modena | |||
Sito istituzionale | |||
Carpi (Chèrp in dialetto carpigiano) è un comune italiano di 71 148 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna.
Il comune, il più popoloso della provincia dopo il capoluogo, è sede principale dell'Unione delle Terre d'Argine, insieme ai comuni di Soliera, Novi di Modena e Campogalliano, ed è situato a circa 20 chilometri a nord-ovest di Modena. Famosa la frazione Fossoli per via del campo di concentramento utilizzato durante il periodo nazifascista.
Indice
1 Quartieri
2 Storia
2.1 Onorificenze
2.2 Nobiltà civica
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Architetture religiose
3.1.1 Chiese
3.1.2 Sinagoghe
3.2 Architetture civili
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Etnie e minoranze straniere
5 Cultura
5.1 Istruzione
5.1.1 Musei
5.1.2 Biblioteche
5.1.3 Scuole
5.1.4 Eventi
5.2 Media
5.2.1 Radio
6 Economia
7 Infrastrutture e trasporti
7.1 Ferrovie
7.2 Mobilità urbana
7.3 Autostrade
8 Amministrazione
9 Sport
10 Curiosità
11 Note
12 Voci correlate
13 Altri progetti
14 Collegamenti esterni
Quartieri |
Il territorio della città non è suddiviso ufficialmente in quartieri. Tuttavia alcune zone sono riconoscibili dagli abitanti e dai visitatori con nomi determinati. La zona del centro storico è ormai considerata un tutt'uno ma nei secoli scorsi, all'interno delle mura, erano molti i toponimi in vigore. Le zone di espansione residenziale prendono invece il nome da frazioni e località oggi inglobate nel tessuto urbano (Quartirolo, Due Ponti, Cibeno) oppure dai nomi delle vie principali all'interno di essi.
Centro storico: Borgofortino – Terranova (San Rocco) - Borgogioioso – Passo dei Cappuccini - Contrada San Francesco
Nord e ovest: Remesina – Cibeno Pile – Osteriola – Pezzana.
Sud ed est: Due Ponti – Quartirolo – Nazioni – Bollitora – Morbidina.
Storia |
.mw-parser-output .vedi-anche{border:1px solid #CCC;font-size:95%;margin-bottom:.5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:first-child{padding:0 .5em}.mw-parser-output .vedi-anche td:last-child{width:100%}
Carpi era un borgo medievale di origine preistorica (civiltà villanoviana) rifondato, probabilmente come roccaforte (castrum Carpi), nell'Alto Medioevo. A partire dal XIV secolo fu sede della signoria dei Pio, per passare poi a far parte dei domini estensi nel Cinquecento. Nel 1779 fu eretta a sede diocesana. Nel secondo dopoguerra Carpi si è profondamente trasformata, grazie allo sviluppo dell'industria della maglieria.
Durante la seconda guerra mondiale, la frazione di Fossoli fu il sito di un campo di transito, dal quale numerosi detenuti furono deportati verso i campi di sterminio e che ora è utilizzato come memoriale e come museo della 2ª guerra mondiale. Il Comune di Carpi ha allestito il Museo del Deportato come memoriale della deportazione ed organizza regolarmente numerose manifestazioni in memoria dell'olocausto.
Carpi è tra le città decorate al valor militare per la guerra di Liberazione, insignita della Medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale e della Medaglia d'oro al valor civile per il sostegno dato dai cittadini alle persone internate al campo di Fossoli per alleviare le pene e consentirne la fuga.
Nell'opera di soccorso ai perseguitati e agli ebrei si distinse in particolare Odoardo Focherini, il quale pagherà il suo impegno con la deportazione e la morte nel campo di concentramento di Hersbruck[4]. Medaglia d'oro dell'Unione delle Comunità Israelitiche Italiane nel 1955, Giusto tra le nazioni a Yad Vashem nel 1969, Focherini è stato ricordato nel 2006, nel centenario della sua nascita, con importanti manifestazioni con ospiti internazionali[5] e beatificato dalla Chiesa il 15 giugno 2013.
Il campo di Fossoli fu la prima sede dell'iniziativa di don Zeno Saltini a favore degli orfani di guerra e dei diseredati che poi portarono alla comunità di Nomadelfia.[6]
Carpi è stata colpita dal terremoto dell'Emilia del 2012, con seri danni in tutto il centro storico, in particolare al patrimonio artistico. Sono state lesionate seriamente numerose chiese tra le quali il Duomo, San Nicolò, San Francesco, la chiesa della Sagra, e poi la curia vescovile ed il teatro comunale. I danni alle abitazioni sono invece stati limitati, anche se per qualche settimana alcune vie e piazze del centro di Carpi sono state chiuse alla circolazione per permettere di valutare la vera entità dei danni[7].
La città è stata visitata da tre Presidenti della Repubblica Italiana durante il loro mandato (Giovanni Leone nel 1973, Carlo Azeglio Ciampi nel 2003 e Sergio Mattarella nel 2017) e da sei pontefici, ultimi tra i quali Giovanni Paolo II nel 1988, Benedetto XVI nel 2012 (nella frazione di San Marino) e Francesco nel 2017.
Onorificenze |
La città di Carpi è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita della medaglia d'oro al merito civile e della medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale:
Medaglia d'oro al merito civile | |
«La popolazione di Carpi, dando testimonianza dei più elevati sentimenti di solidarietà e di fratellanza umana, si adoperò instancabilmente per alleviare le sofferenze, dare conforto e cibo e, talvolta, favorire la fuga dei prigionieri politici e razziali internati nel campo di Fossoli utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager del Reich. Ammirevole esempio di eccezionale abnegazione ed elette virtù civiche. Carpi (MO), 1942-1945» — Roma, 9 novembre 2005 [8] |
Medaglia d'argento al valore militare [9] | |
«Roma [10]» |
Titolo di Città | |
«Decreto del Presidente della Repubblica[11]» — 13 marzo 1964 |
Nobiltà civica |
.mw-parser-output .avviso .mbox-text-div>div,.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div>div{font-size:90%}.mw-parser-output .avviso .mbox-image div{width:52px}.mw-parser-output .avviso .mbox-text-full-div .hide-when-compact{display:block}
Questa voce o sezione sull'argomento storia di famiglia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. |
La città godeva di una propria nobiltà civica, con tanto di libro d'oro della nobiltà custodito ancor'oggi negli archivi comunali. La Consulta araldica del Regno d'Italia riconobbe la nobiltà civica della città di Carpi e di contesto entrarono a far parte dell'Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana 33 famiglie col titolo di Nobile di Carpi.
Monumenti e luoghi d'interesse |
Architetture religiose |
Chiese |
Il duomo della città è la basilica di Santa Maria Assunta, cattedrale manierista dedicata a santa Maria Assunta, iniziato nel Cinquecento e terminato tre secoli più tardi; l'edificio è stato pesantemente danneggiato dal terremoto dell'Emilia del 2012 ed è stato riaperto al culto il 25 marzo 2017[12].
Altre chiese importanti sono:
- La chiesa di Santa Chiara in corso Fanti che conserva all'interno il corpo della "Beata" Camilla Pio di Savoia, fondatrice nel 1500 dell'annesso monastero delle Clarisse, tuttora presente.
- La chiesa del Ss. Crocifisso (detta del Cristo o dell'Adorazione), unica chiesa di architettura barocca in città.
- La chiesa patronale di San Bernardino da Siena.
- La pieve di Santa Maria in Castello, detta la Sagra, la cui fondazione è di epoca longobarda; fu arricchita da principi locali con affreschi e marmi; la facciata fu realizzata in epoca rinascimentale da Baldassarre Peruzzi ma nella stessa furono inseriti anche elementi di un'altra chiesa fra i quali alcuni lavori della scuola dell'Antelami; è attigua alla pieve un alto campanile.
- La chiesa di San Nicolò con i suoi chiostri, bell'esempio di architettura cinquecentesca.
- La chiesa di Sant'Ignazio, attigua al Seminario Vescovile e sede del Museo diocesano di Carpi
- La chiesa di San Francesco d'Assisi, già esistente a partire dal XIII secolo.
Sinagoghe |
È presente una sinagoga in via Rovighi, un tempo zona del ghetto, chiusa al culto agli inizi del Novecento, che sarà adibita a sede della Fondazione Campo di Fossoli. Al suo interno si conservano pregevoli architetture e alcuni arredi.
Architetture civili |
La civiltà rinascimentale ha lasciato a Carpi Piazza dei Martiri, chiusa sul lato occidentale da un unico lungo portico di 53 colonne e dal lato settentrionale dalla cattedrale.
Il castello, o Palazzo dei Pio, si affaccia invece sul lato orientale della piazza; è un insieme di edifici di stile medievale (la torre merlata di Passerino Bonaccolsi), rinascimentale (la cilindrica Uccelliera, la lunga facciata, il torrione di Galasso Pio all'estremità sinistra) e seicentesca (di quest'epoca è la pur sobria torre dell'orologio). All'interno è notevole la cappella, con affreschi di Bernardino Loschi e Vincenzo Catena.
Sono inoltre presenti:
- Il Castelvecchio, in piazzale Re Astolfo, dedicato al celebre sovrano longobardo.
- I portici: il più noto è il portico del Grano di corso Alberto Pio, terminanti in piazza Garibaldi. In piazza Martiri invece è il Portico Lungo (52 arcate, stile rinascimentale). Notevole anche il portico di San Nicolò, che si prolunga dall'antico convento francescano per buona parte di via Berengario.
- Le porte e le mura, abbattute all'inizio del XX secolo. Al posto del tracciato delle mura sono stati aperti dei viali di scorrimento e in luogo delle porte dei piazzali. Tra le più celebri si ricordano Barriera Fanti (ora piazzale Dante Alighieri), Porta Modena (piazzale Ramazzini) e Porta Mantova (piazzale Marconi).
Teatro comunale, neoclassico
Solo da qualche anno è visitabile Palazzo Foresti dove sono fra l'altro visibili numerosi quadri dell'Ottocento e Novecento, inclusi anche dipinti di alcuni macchiaioli.
Dopo i lavori iniziati nel 2005, il centro storico di Carpi è stato ristrutturato: la maggior parte delle colonne sono state ristuccate mentre corso Alberto Pio e corso Fanti, le vie che rispettivamente congiungono piazza Martiri a piazza Garibaldi (piazzetta), e sempre piazza Martiri al parco comunale sono state completamente rinnovate con un nuovo pavimento di pietra bianca, piante, panchine e lampioni.
Nel 2008, in coincidenza con il centenario della sconfitta di Dorando Pietri della maratona alle olimpiadi di Londra nel 1908, è stata inaugurata una statua dedicata all'atleta.
Società |
Evoluzione demografica |
Abitanti censiti[13]
Il comune di Carpi, nel 2008, ha raggiunto per la prima volta i 70 000 abitanti (71 327 all'aprile 2008 secondo i dati dell'anagrafe cittadina)[14], anche grazie all'immigrazione, proveniente in particolare dai paesi dell'est Europa, dal Nordafrica e dal Subcontinente indiano.
L'evoluzione demografica ha comportato una intensa espansione edilizia, che ha da poco portato i confini abitati di Carpi (escluse le frazioni) oltre la tangenziale Bruno Losi e la ferrovia.
Etnie e minoranze straniere |
Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune erano 10 133, ovvero il 14,33% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[15]:
Pakistan, 2 630
Romania, 1 016
Cina, 946
Marocco, 837
Tunisia, 780
Moldavia, 759
Ucraina, 475
India, 404
Ghana, 301
Albania, 271
Cultura |
Istruzione |
Musei |
- Musei di Palazzo Pio, comprendente le sezioni Museo del palazzo, Museo della città, l'Archivio storico comunale e il Castello dei ragazzi
- Polo della Fondazione Fossoli: comprendente il Museo Monumento al deportato, l'area dell'ex campo di concentramento di Fossoli e la ex-sinagoga di via Rovighi
Museo diocesano "Cardinale Rodolfo Pio di Savoia" all'interno della Chiesa di Sant'Ignazio.
Biblioteche |
La Biblioteca multimediale Arturo Loria è stata inaugurata il 10 novembre 2007 accanto al Palazzo dei Pio, dove un tempo sorgeva la Manifattura di cappelli di paglia di Aristide Loria; nasce dalla fusione di tre edifici antestanti, la Biblioteca comunale, la Videoteca e la Fonoteca. Al suo interno vi è un auditorium per conferenze, seminari, esposizioni e riunioni.[16]
Scuole |
Carpi è sede di quattro scuole secondarie di secondo grado statali:
Liceo Scientifico "M. Fanti".
Istituto Tecnico Industriale "L. Da Vinci".
Istituto Professionale di Stato per l'industria e l'Artigianato "G. Vallauri".
Istituto di Istruzione Superiore "A. Meucci".
Eventi |
- Ogni anno si tiene a Carpi il Festival filosofia, uno dei più importanti convegni a livello internazionale su vari temi filosofici.
- Dal 2016 in giugno si svolge "Carpi Summer Fest", rassegna di concerti musicali in Piazza Martiri che ha portato in città artisti quali Anastacia, Franco Battiato, Niccolò Fabi e altri.
- Nei giorni intorno al 20 maggio, festa del patrono San Bernardino da Siena, si svolge "Col Patrono Carpi in festa"
- Ogni anno si tiene la Festa del racconto e il premio letterario Arturo Loria
- Dal 2005 si svolge in autunno VIE Scena Contemporanea Festival
- Ogni anno in estate si tengono numerose sagre religiose e gastronomiche sia nel centro urbano che nelle frazioni. Tra queste le più note sono la sagra di Quartirolo, la Festa dell'Aratura, la sagra di Santa Croce, la sagra dei Ponticelli (San Marino), la sagra della lasagna e del lambrusco.
Media |
Hanno diffusione a Carpi e nei comuni circostanti i settimanali "Voce", "Tempo" (edito da Radio Bruno), "Notizie" (edito dalla Diocesi) e la testata online Il Mostardino.it.
Radio |
Carpi è sede di Radio Bruno, emittente radiofonica privata locale. Fondata nel maggio del 1976, trasmette su tutto il territorio di Emilia-Romagna e Toscana, e in alcune province limitrofe di altre regioni (Mantova, Verona, Pesaro e Urbino e La Spezia).
Web Radio
Carpi è anche sede di Web Radio 5.9[17], l'emittente emiliana nata a Cavezzo dopo il terremoto del 2012 e balzata alle cronache nazionali grazie alla serie televisiva Radio Emilia 5.9 - La mia vita dopo il terremoto[18] trasmessa su MTV dal 14 gennaio 2013. L'11 giugno 2016 Web Radio 5.9 ha inaugurato la propria sede a Carpi[19][20][21].
Economia |
Il comune ha un'importanza economica per la provincia modenese, infatti a Carpi sono presenti molte industrie tessili e il comune è famoso per essere assieme a Biella, Treviso e Prato il motore dell'industria del "made in Italy" per quanto riguarda l'abbigliamento. Pioniera dell'industria tessile a Carpi fu l'imprenditrice Maria Bigarelli (1914 - 1991).[22]
Tra le aziende di abbigliamento più note della città vi sono Blumarine, Liu Jo, Gaudì, Denny Rose e Twin-Set.
In anni più recenti il settore tessile è entrato in crisi a causa delle merci importate dai paesi dell'est europeo e dall'Asia.
A Migliarina di Carpi ha sede la Goldoni spa una delle principali aziende di trattori agricoli specializzati al mondo.
Per quanto riguarda l'artigianato, Carpi è rinomata soprattutto per i laboratori di intrecciatori di vimini, di giunchi e di lavorazione del truciolo.[23]
Infrastrutture e trasporti |
Ferrovie |
Il comune è attraversato dalla ferrovia Mantova-Modena ed è servito dalla propria stazione ferroviaria ubicata in piazza della Stazione.
Mobilità urbana |
Il trasporto pubblico urbano del comune di Carpi è gestito dalla SETA.
Il territorio urbano è servito da 4 linee che circolano dalle 6.30 alle 19.30 circa con frequenza di 30 minuti i giorni feriali e 60 minuti il sabato pomeriggio. Il servizio non è attivo nei giorni festivi.
Autostrade |
Il comune è servito dall'autostrada A22 Modena-Brennero dove dispone di una propria uscita.
Amministrazione |
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1945 | 1970 | Bruno Losi | PCI | Sindaco | |
1970 | 1977 | Onorio Campedelli | PCI | Sindaco | |
1977 | 1987 | Werter Cigarini | PCI | Sindaco | |
1987 | 1989 | Claudio Bergianti | PCI | Sindaco | |
1989 | 1994 | Claudio Bergianti | PCI | Sindaco | |
1994 | 1999 | Demos Malavasi | PDS | Sindaco | |
1999 | 2004 | Demos Malavasi | DS | Sindaco | |
2004 | 2009 | Enrico Campedelli | L'Ulivo | Sindaco | |
2009 | 2014 | Enrico Campedelli | PD | Sindaco | |
2014 | in carica | Alberto Bellelli | PD | Sindaco |
Sport |
Il Giro d'Italia ha fatto tappa a Carpi due volte.
- Il 28 maggio 1998 la 12ª tappa del Giro d'Italia 1998 si è conclusa con la vittoria del francese Laurent Roux.
- Il 22 maggio 2008 la 12ª tappa del Giro d'Italia 2008 si è conclusa con la vittoria in volata di Daniele Bennati.
Ogni anno, la terza domenica di ottobre, a Carpi è allestito il traguardo della Maratona d'Italia – Memorial Enzo Ferrari.
La squadra calcistica cittadina è il Carpi Football Club 1909, che nella stagione 2015-16 ha militato in Serie A[24]; .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}le altre squadre della città sono l'Associazione Calcistica Virtus Cibeno, in prima categoria, l'Unione Sportiva Carpine, militante in terza categoria, la Polisportiva San Marino, militante in terza categoria, la Union Cabassi Carpi militante in seconda categoria e l'Associazione Sportiva Dilettantistica United Carpi, militante in seconda categoria.[senza fonte]
L'Handball Carpi, la squadra di pallamano, milita in Serie A.
L'Universal Volley Femminile Carpi è stata una società pallavolistica femminile di Modena fondata a Carpi.
L'Universal Pallavolo Carpi, è una società di pallavolo maschile, che disputa il campionato di serie B1.
Il Rugby Carpi partecipa al campionato di rugby federale, serie C2.
Il baseball Carpi A.S.D. partecipa al campionato di baseball federale, serie C1
Curiosità |
- Un'antica leggenda racconta che la torre medievale detta dell'Uccellino nel castello di Carpi sia stata abitata nei secoli passati da una bellissima dama, moglie di uno dei signori Pio che governava la città. Un giorno il marito, accecato dalla rabbia e dalla gelosia, in uno scatto d'ira, uccise la giovane donna trascinandola per i capelli e spingendola giù dalla finestra più alta della torre. Dicono che il fantasma della dama bianca, in cerca di vendetta, si aggiri ancora oggi, dopo tanti secoli, nei luoghi della sua esistenza terrena, mostrandosi di tanto in tanto di notte ai discendenti della famiglia Pio per presagire disgrazie e sventure.
- Una leggenda[25] narra che Astolfo, re dei Longobardi, fosse solito andare a caccia con il suo fedele falcone tra foreste intricate e umide paludi. Un giorno lanciò il suo falco all'inseguimento di una preda, ma dopo poco l'animale scomparve nel fitto bosco. Lo cercò disperatamente in ogni luogo, ma senza successo. Decise, allora, di fare un voto: se lo avesse ritrovato avrebbe fondato una città e una chiesa dedicata alla Madonna. Finalmente dopo numerose ricerche lo vide appollaiato sul ramo di un enorme albero di carpino. Fu allora che il re decise che avrebbe chiamato la città Carpi, dal nome dell'albero e lì avrebbe costruito la pieve di Santa Maria in Arce, conosciuta come La Sagra.
- Carpi dà il nome anche ad un rifugio alpino delle Dolomiti situato nel gruppo dei Cadini di Misurina, nel Comune di Auronzo di Cadore. Il Rifugio Città di Carpi fortemente voluto dalla Sezione cittadina del Club Alpino Italiano, è stato inaugurato nel 1970.
- La maschera di Carnevale carpigiana si chiama Mostardino che trae il suo nome dalla tipica produzione della mostarda fina.[26] Da questa maschera prende anche il nome la testata online Il Mostardino.it, che ha sede nella città di Carpi.
Note |
^ Comune di Carpi - Statuto
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Focherini Sig. Odoardo quirinale.it
^ [Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45 (Mondadori: Milano 2006), pp.129-30.]
^ Antonio Saltini, Don Zeno, il sovversivo di Dio, Il Fiorino, Modena (2003) ISBN 978-88-7549-015-7
^ Serena Arbizzi, Il centro storico di Carpi prova a riaprire, su gazzettadimodena.gelocal.it, Gruppo Editoriale L'Espresso, 8 giugno 2012. URL consultato il 5 ottobre 2015.
^ [1].
^ [2]
^ [3]
^ ACS - Ufficio araldico - Fascicoli comunali, su dati.acs.beniculturali.it.
^ L'abbraccio della città di Carpi al Duomo rinato - Cronaca - Gazzetta di Modena, in Gazzetta di Modena, 25 marzo 2017. URL consultato il 28 marzo 2017.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ "Carpicittà" dell'aprile 2008
^ Popolazione straniera residente nel comune di Carpi al 31 dicembre 2015, su demo.istat.it. URL consultato il 23 ottobre 2016.
^ Biblioteca Multimediale Arturo Loria·
^ Radio 5.9: dalle macerie un’occasione per i giovani - Cronaca - Gazzetta di Mantova, su gazzettadimantova.gelocal.it, 29 marzo 2016. URL consultato il 24 giugno 2016.
^ Radio Emilia 5.9 in streaming su MTV.it. URL consultato il 24 giugno 2016.
^ Web Radio 5.9 arriva a Carpi, su www.temponews.it. URL consultato il 12 maggio 2018.
^ Nuova sede per la radio della Bassa: Web Radio 5.9 si sposta a Carpi - Cronaca - Gazzetta di Mantova, in Gazzetta di Mantova, 14 giugno 2016. URL consultato il 12 maggio 2018.
^ Web Radio 5.9 esce dai container, presto una nuova inaugurazione, su modenatoday.it. URL consultato il 24 giugno 2016.
^ Maria Bigarelli, su SAN - Archivi d'impresa. URL consultato l'11 dicembre 2017.
^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 4,6.
^ Il Carpi è in serie A! Promozione storica. Archiviato il 6 luglio 2015 in Internet Archive.
^ CARPI.IT - La Leggenda di re Astolfo
^
Unione delle Terre d'argine[collegamento interrotto]
Voci correlate |
- Diocesi di Carpi
- Oasi La Francesa
- Carpi Football Club 1909
- Rifugio Città di Carpi
- Stazione di Carpi
- Maratona d'Italia
- Signoria di Carpi
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carpi
Collegamenti esterni |
- Sito del Comune di Carpi, su carpidiem.it.
.mw-parser-output .navbox{border:1px solid #aaa;clear:both;margin:auto;padding:2px;width:100%}.mw-parser-output .navbox th{padding-left:1em;padding-right:1em;text-align:center}.mw-parser-output .navbox>tbody>tr:first-child>th{background:#ccf;font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_navbar{float:left;margin:0;padding:0 10px 0 0;text-align:left;width:6em}.mw-parser-output .navbox_title{font-size:110%}.mw-parser-output .navbox_abovebelow{background:#ddf;font-size:90%;font-weight:normal}.mw-parser-output .navbox_group{background:#ddf;font-size:90%;padding:0 10px;white-space:nowrap}.mw-parser-output .navbox_list{font-size:90%;width:100%}.mw-parser-output .navbox_odd{background:#fdfdfd}.mw-parser-output .navbox_even{background:#f7f7f7}.mw-parser-output .navbox_center{text-align:center}.mw-parser-output .navbox .navbox_image{padding-left:7px;vertical-align:middle;width:0}.mw-parser-output .navbox+.navbox{margin-top:-1px}.mw-parser-output .navbox .mw-collapsible-toggle{font-weight:normal;text-align:right;width:7em}.mw-parser-output .subnavbox{margin:-3px;width:100%}.mw-parser-output .subnavbox_group{background:#ddf;padding:0 10px}
.mw-parser-output .CdA{border:1px solid #aaa;width:100%;margin:auto;font-size:90%;padding:2px}.mw-parser-output .CdA th{background-color:#ddddff;font-weight:bold;width:20%}
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239461876 · LCCN (EN) n81003074 · BNF (FR) cb11966136t (data) |
---|