Flavio Zanonato
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Flavio Zanonato | |
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Ministro dello sviluppo economico | |
Durata mandato | 28 aprile 2013 – 22 febbraio 2014 |
Presidente | Enrico Letta |
Predecessore | Corrado Passera |
Successore | Federica Guidi |
Sindaco di Padova | |
Durata mandato | 13 giugno 2004 – 10 giugno 2013 |
Predecessore | Giustina Mistrello Destro |
Successore | Ivo Rossi (vicesindaco f.f.) |
Durata mandato | 6 giugno 1993 – 27 giugno 1999 |
Predecessore | Paolo Giaretta |
Successore | Giustina Mistrello Destro |
Eurodeputato | |
Legislature | VIII |
Gruppo parlamentare | PSE |
Circoscrizione | Circoscrizione Italia nord-orientale |
Dati generali | |
Partito politico | Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista (dal 2017) Precedenti: PCI (fino al 1991) PDS (1991-1998) DS (1998-2007) PD (2007-2017) |
Flavio Zanonato (Padova, 24 luglio 1950) è un politico e giornalista italiano, attualmente deputato al Parlamento Europeo. In precedenza, è stato sindaco di Padova dal 1993 al 1999 e dal 2004 al 2013, e ministro dello Sviluppo economico nel Governo Letta, dal 2013 al 2014.
Indice
1 Biografia
1.1 Carriera politica
2 Voci correlate
3 Altri progetti
4 Collegamenti esterni
Biografia |
Cresciuto in un quartiere popolare, proviene da una famiglia operaia e cattolica. Consegue il Diploma di Perito Industriale, presso l'Istituto Tecnico Industriale G. Marconi. Il suo impegno politico inizia negli anni dei movimenti studenteschi. In breve tempo diventa consigliere comunale e segretario provinciale del Partito Comunista Italiano. Ha un fratello minore che è professore associato di chimica generale ed inorganica presso l'Università di Padova. È un giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei giornalisti del Veneto. Il suo nome è stato dato all'asteroide 8215 Zanonato, scoperto nel 1995 da Yoshisada Shimizu e Takeshi Urata.
Carriera politica |
La sua carriera politica prosegue a Roma: Piero Fassino lo porta nella direzione nazionale del partito. In via delle Botteghe Oscure (sede del PCI) ricoprirà la carica di direttore del settore immigrazione ed emigrazione. Nel 1993 diventa per la prima volta sindaco di Padova. Verrà quindi rieletto sindaco nel 1995, quando viene utilizzato il sistema dell'elezione diretta, e ricoprirà questa carica per quattro anni. Nel 1999 si candida alla riconferma, ma viene battuto al ballottaggio dalla candidata del centro-destra Giustina Mistrello Destro.
Il 13 giugno 2004 il confronto elettorale si ripete: Zanonato viene eletto sindaco di Padova al primo turno con il 53,4% delle preferenze. Il sindaco, divenuto durante questo mandato famoso per la costruzione del "muro" di via Anelli, ha aderito nel 2007 al Partito Democratico, coordinato all'epoca da Walter Veltroni e Dario Franceschini. Il 22 giugno 2009 viene riconfermato sindaco di Padova, ottenendo al ballottaggio il 52% delle preferenze contro il 48% del candidato del centro-destra Marco Marin.
Il 27 aprile 2013 viene scelto per ricoprire la carica di ministro dello sviluppo economico nel governo Letta, dimettendosi dalla carica di sindaco di Padova il 10 giugno dello stesso anno. Il 22 febbraio 2014, con l'insediamento del governo Renzi, viene sostituito da Federica Guidi. In seguito si candida alle Elezioni europee del 2014 con il PD nella circoscrizione del Nord-Est. Con 96.165 preferenze viene eletto come secondo nella Circoscrizione Nord-Est per il Partito Democratico. Dal 2017 passa ad Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista.
Voci correlate |
- 8215 Zanonato
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale, su zanonato.it.
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 186211547 · ISNI (EN) 0000 0003 5634 792X · LCCN (EN) no2011134296 · GND (DE) 1018225145 |
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