Carlo Mazzone





































































































































Carlo Mazzone

Carlo Mazzone.jpg




Nazionalità

Italia Italia
Altezza
190 cm
Peso
82 kg

Calcio Football pictogram.svg
Ruolo

Allenatore (ex difensore)
Ritirato
1969 - giocatore
2006 - allenatore
Carriera
Giovanili

Roma
Squadre di club1
1956-1957
Latina
25 (0)
1958-1959
Roma
2 (0)
1959
SPAL
0 (0)
1959-1960
Siena
13 (0)
1960-1969
Del Duca Ascoli
219 (11)
Carriera da allenatore
1968-1975
Ascoli
1975-1977
Fiorentina
1978-1980
Catanzaro
1980-1984
Ascoli
1985-1986
Bologna
1987-1990
Lecce
1990
Pescara
1991-1993
Cagliari
1993-1996
Roma
1996-1997
Cagliari
1997
Napoli
1998-1999
Bologna
1999-2000
Perugia
2000-2003
Brescia
2003-2005
Bologna
2006
Livorno

1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carlo Mazzone (Roma, 19 marzo 1937) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centro-mediano.


È conosciuto con il soprannome di Sor Carletto o Sor Magara a sottolineare la sua caratteristica e spiccata parlata romanesca.[1]
Detiene il record di panchine in Serie A, con 795 panchine ufficiali (compresi 3 spareggi).




Indice






  • 1 Carriera


    • 1.1 Giocatore


    • 1.2 Allenatore




  • 2 Controversie


  • 3 Statistiche


    • 3.1 Presenze e reti nei club [13]


    • 3.2 Statistiche da allenatore


      • 3.2.1 Record






  • 4 Palmarès


    • 4.1 Allenatore


      • 4.1.1 Competizioni nazionali


      • 4.1.2 Competizioni internazionali




    • 4.2 Individuale




  • 5 Note


  • 6 Bibliografia


  • 7 Altri progetti


  • 8 Collegamenti esterni





Carriera |



Giocatore |




Mazzone (a destra) accanto a Paolo Beni, prima del derby marchigiano tra Del Duca Ascoli e Sambenedettese del 3 marzo 1968.


Dopo aver giocato nelle giovanili della Roma, giocò una stagione nel Latina (dilettanti) collezionando 25 presenze. Esordì in Serie A il 31 maggio 1959 in Fiorentina-Roma (1-1), e giocò l'ultima di campionato Roma-Talmone Torino (4-1). L'anno seguente passò, sempre in Serie A, alla SPAL. Nello stesso campionato giunse in Serie C al Siena. L'anno seguente andò alla Del Duca Ascoli, club in cui giocò per nove anni, dal 1960 al 1969, e dove collezionò 221 presenze, quasi tutte da capitano. La sua ultima stagione da calciatore, quella 1968-1969, fu anche la sua prima da allenatore, sempre dei bianconeri.



Allenatore |


Nella stagione 1968-1969 il presidente Costantino Rozzi, in attesa di trovare un nuovo trainer per la Del Duca Ascoli, gli affidò temporaneamente per due volte la conduzione della prima squadra; il 24 novembre 1968 avviene l'esordio in panchina in sostituzione di Malavasi, poi il 4 maggio 1969 al posto di Capello e fino alla fine del campionato di Serie C. Nel campionato seguente Mazzone, nella penultima giornata di andata, sostituì fino al termine della stagione l'allenatore Eliani; portò la squadra per la prima volta nella sua storia in testa al campionato sfiorando la promozione.


Mazzone rimase fino al 1975. In questo periodo, con due promozioni in tre anni, portò la squadra dalla Serie C alla massima serie. Nel campionato 1974-1975 conquistò la prima di molte salvezze in Serie A, passando a fine stagione alla Fiorentina. A Firenze rimase tre anni, vincendo nel 1975 la Coppa di Lega Italo-Inglese e classificandosi al terzo posto nel campionato 1976-1977. Passato al neopromosso Catanzaro nel 1979, nel 1980 conquistò due salvezze.


Tornò così nel 1980 all'Ascoli per altre cinque stagioni guidando la squadra ad un sesto posto nel campionato 1981-1982 e a quattro salvezze consecutive. Dopo una breve parentesi al Bologna nel 1985-1986 in Serie B, senza riuscire a centrare per pochi punti l'obiettivo della promozione, passò al Lecce, subentrando a dieci giornate dal termine. Il campionato fu molto combattuto nelle fasi conclusive, con Pescara e Pisa promosse direttamente (con 44 punti) e tre squadre ad un solo punto di distacco.




Mazzone (a destra) alla guida dell'Ascoli nei primi anni 1980, accanto all'ivoriano Zahoui.


Lecce, Cesena e Cremonese si affrontarono in tre gare di spareggio, più un ulteriore finale fra Cesena e Lecce che vide prevalere i bianconeri. Mazzone centrò l'obiettivo l'anno successivo con un secondo posto due punti dietro al Bologna. L'esperienza con il Lecce proseguì per altri due anni in Serie A, con due salvezze: la prima con un nono posto, la seconda per un solo punto. Nel 1991 si trasferì al Cagliari dopo una breve parentesi al Pescara l'anno precedente: il sesto posto del 1993 con i sardi (e conseguente loro qualificazione alla Coppa UEFA dopo 21 anni) gli valse la chiamata alla Roma.


I tre anni con i giallorossi gli valsero un settimo e due quinti posti. Durante la sua permanenza a Roma lanciò in prima squadra Francesco Totti. Tornò a Cagliari nel 1996 subentrando dopo sei giornate a Gregorio Pérez senza riuscire a salvare i sardi battuti nello spareggio dal Piacenza. L'anno seguente provò l'esperienza del Napoli dove diede le dimissioni dopo quattro partite di campionato. Nel 1998 approdò nuovamente al Bologna orfano di Roberto Baggio ma con Giuseppe Signori. Guidò i rossoblu alla vittoria dell'Intertoto e arrivò fino alle semifinali di Coppa UEFA e di Coppa Italia.


Passò quindi al Perugia dove fu uno dei pochi allenatori a completare un campionato con la squadra del patron Luciano Gaucci. Nel 2000, Mazzone viene chiamato alla guida del Brescia, dove poi, convinto proprio da Mazzone, arriverà Roberto Baggio, il quale al momento della firma con le rondinelle, fa apporre sul contratto una clausola che gli avrebbe permesso di rescinderlo nel caso in cui Mazzone avesse cambiato squadra[2][3][4]. Di rilievo fu in quella stessa stagione lo spostamento da mezzapunta a regista di centrocampo di Andrea Pirlo, chiuso in avanti da Baggio.[5]




Mazzone nell'estate 1993, alla presentazione come nuovo tecnico della Roma.


Questa soluzione sarebbe stata ripresa nel 2002 da Carlo Ancelotti al Milan,[6] dove il trequartista era Rui Costa, ed avrebbe portato il giocatore bresciano a laurearsi in quel ruolo campione del mondo nel 2006. Il binomio Mazzone-Baggio portò il Brescia alla serie record di quattro salvezze consecutive e la qualificazione alla Coppa UEFA sfiorata nel 2001, eliminati dal Paris Saint-Germain nella finale dell'Intertoto. Il 30 settembre 2001 fu memorabile quanto controversa la sua corsa sotto la curva occupata dai tifosi dell'Atalanta, dove il tecnico festeggiò il gol del 3-3 siglato da Roberto Baggio[7].


Dopo essere tornato per la terza volta al Bologna nel 2003-2004, l'anno seguente, esattamente il 7 febbraio 2006 è chiamato ad allenare il Livorno, sesto in Serie A, per sostituire Roberto Donadoni. La sua prima partita da allenatore del Livorno è quella che vede opposta la sua squadra all'Ascoli, sua ex squadra, con la sfida terminata col punteggio di 0-0. Mazzone ha concluso il rapporto con la società toscana alla fine della stagione e a quasi 70 anni di età. Il 18 marzo 2006, in occasione di Livorno-Juventus, ha eguagliato il record di 787 presenze in panchina in Serie A di Nereo Rocco e lo ha successivamente battuto, giungendo a fine stagione a 795 presenze in serie A.


Nella sua lunghissima carriera Mazzone ha allenato ininterrottamente per quasi 40 anni e ha stabilito un altro record nella storia del calcio italiano con le sue 1.278 panchine ufficiali.[8] Nel 2009, in occasione della finale di Champions League, fu invitato alla partita da Josep Guardiola, allenatore del Barcellona e suo ex giocatore nel Brescia: Mazzone accettò volentieri dichiarando apertamente di tenere per la squadra spagnola. Guardiola al termine della partita, dedicò la vittoria a Paolo Maldini, ritiratosi da poco, e proprio al suo maestro Carlo Mazzone, dicendosi orgoglioso di averlo avuto come tecnico e di ispirarsi al suo credo calcistico.[9]


Terminata la carriera da allenatore, nel 2008 appare in un piccolo cameo interpretando se stesso nel film L'allenatore nel pallone 2, in cui dialoga su di un treno con l'allenatore della Longobarda Oronzo Canà, personaggio cinematografico interpretato da Lino Banfi.



Controversie |


Nel 2005 la procura di Firenze, su richiesta della vedova Gabriella Bernardini Beatrice, aprì un'indagine sulla morte del calciatore Bruno Beatrice (in seguito allargatasi ad altri casi) ipotizzando che questa potesse essere stata determinata dal doping. L'ipotesi che l'uso di sostanze dopanti durante la carriera agonistica fosse stata la causa della leucemia, fu rafforzata, secondo i legali della vedova Beatrice, dal decesso di alcuni ex compagni di squadra ai tempi della Fiorentina.[10] L'indagine dei Nas di Firenze, limitatamente alla morte di Beatrice, si concluse nel giugno del 2008, ipotizzando il reato di omicidio preterintenzionale per l'allenatore Carlo Mazzone.[11] Il 2 gennaio 2009 la procura di Firenze richiese l'archiviazione del caso per prescrizione.[12]



Statistiche |



Presenze e reti nei club [13] |










































































































Stagione
Squadra
Campionato
Comp
Pres
Reti
1956-1957
Italia Latina
1ª Div. Lazio 25 0
1958-1959
Italia Roma
A 2 0
1959
Italia SPAL
A 0 0
1959-1960
Italia Siena
C 13 0
1960-1961
Italia Ascoli
C 22 1
1961-1962 C 27 1
1962-1963 C 28 3
1963-1964 C 33 0
1964-1965 C 23 2
1965-1966 C 30 0
1966-1967 C 30 1
1967-1968 C 22 3
1968-1969 C 4 0
Totale Ascoli 219 11
Totale carriera 259 11


Statistiche da allenatore |


In grassetto le competizioni vinte.
[14]



































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































































Stagione
Squadra
Campionato
Coppe nazionali
Coppe continentali
Altre coppe
Totale
% Vittorie
Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1968-1969
Italia Ascoli
C 13 5 6 2 - - - - - - - - - - - - - - -
13
5
6
2
38,46 [15]
1969-1970 C 21 11 6 4 - - - - - - - - - - - - - - -
21
11
6
4
52,38
1970-1971 C 38 17 10 11 - - - - - - - - - - - - - - -
38
17
10
11
44,74
1971-1972 C 38 23 12 3 - - - - - - - - - - - - - - -
38
23
12
3
60,53
(promozione)
1972-1973 B 38 20 8 10 CI 4 0 3 1 - - - - - - - - - -
42
20
11
11
47,62
1973-1974 B 38 16 19 3 CI 4 2 0 2 - - - - - - - - - -
42
18
19
5
42,86 (promozione)
1974-1975 A 30 6 12 12 CI 4 0 1 3 - - - - - - - - - -
34
6
13
15
17,65 12º
1975-1976
Italia Fiorentina
A 30 9 9 12 CI 6 1 5 0 CdC 4 3 0 1 CdL 2 2 0 0
42
15
14
13
35,71
1976-1977 A 30 12 11 7 CI 4 2 2 0 - - - - - CM 6 2 1 3
40
16
14
10
40,00
1977-gen. 1978 A 11 1 4 6 CI 4 4 0 0 CU 2 0 0 2 - - - - -
17
5
4
8
29,41
Esonerato
Totale Fiorentina 71 22 24 25 14 7 7 0 6 3 0 3 8 4 1 3
99
36
32
31
36,36
1978-1979
Italia Catanzaro
A 30 6 16 8 CI 8 4 3 1 - - - - - - - - - -
38
10
19
9
26,32
1979-mar. 1980 A 25 3 12 10 CI 4 2 1 1 - - - - - - - - - -
29
5
13
11
17,24
Esonerato
Totale Catanzaro 55 9 28 18 12 6 4 2 - - - - - - - -
67
15
32
20
22,39
gen.-mag. 1981
Italia Ascoli
A 18 3 10 5 - - - - - - - - - - TdC 4 3 1 0
22
6
11
5
27,27
Subentrato, 11º
1981-1982 A 30 9 14 7 CI 4 1 2 1 - - - - - - - - - -
34
10
16
8
29,41
1982-1983 A 30 9 9 12 CI 7 4 1 2 - - - - - - - - - -
37
13
10
14
35,14 13º
1983-1984 A 30 9 11 10 CI 7 4 2 1 - - - - - - - - - -
37
13
13
11
35,14 13º
ago.-ott. 1984 A 7 0 2 5 CI 5 2 1 2 - - - - - - - - - -
12
2
3
7
16,67
Esonerato
Totale Ascoli 331 128 119 84 35 13 10 12 - - - - 4 3 1 0
370
144
130
96
38,92
1985-1986
Italia Bologna
B 38 15 11 12 CI 5 2 1 2 - - - - - - - - - -
43
17
12
14
39,53
apr.-lug. 1987
Italia Lecce
B 10+3[16]
7+1 1+1 2+1 - - - - - - - - - - - - - - -
13
8
2
3
61,54
Subentrato, 4º
1987-1988 B 38 17 15 6 CI 5 1 2 2 - - - - - - - - - -
43
18
17
8
41,86 (promozione)
1988-1989 A 34 8 15 11 CI 8 3 4 1 - - - - - - - - - -
42
11
19
12
26,19
1989-1990 A 34 10 8 16 CI 2 1 1 0 - - - - - - - - - -
36
11
9
16
30,56 12º
Totale Lecce 116+3 42+1 39+1 35+1 15 5 7 3 - - - - - - - -
134
48
47
39
35,82
ago.-nov. 1990
Italia Pescara
B 12 2 6 4 CI 4 3 0 1 - - - - - - - - - -
16
5
6
5
31,25
Esonerato
ott. 1991-1992
Italia Cagliari
A 28 6 15 7 - - - - - - - - - - - - - - -
28
6
15
7
21,43
Subentrato, 13º
1992-1993 A 34 14 9 11 CI 5 2 2 1 - - - - - - - - - -
39
16
11
12
41,03
1993-1994
Italia Roma
A 34 10 15 9 CI 4 2 1 1 - - - - - - - - - -
38
12
16
10
31,58
1994-1995 A 34 16 11 7 CI 6 4 0 2 - - - - - - - - - -
40
20
11
9
50,00
1995-1996 A 34 16 10 8 CI 1 0 0 1 CU 8 4 2 2 - - - - -
43
20
12
11
46,51
Totale Roma 102 42 36 24 11 5 1 5 8 4 2 2 - - - -
121
52
39
30
42,98
ott. 1996-1997
Italia Cagliari
A 28+1[17]
8 9 11+1 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - -
31
8
10
13
25,81
Subentrato, 15º (retrocessione)
Totale Cagliari 90+1 28 33 29+1 7 2 3 2 - - - - - - - -
98
30
36
32
30,61
ott.-nov. 1997
Italia Napoli
A 4 0 0 4 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - -
6
1
0
5
16,67
Dimissionario
1998-1999
Italia Bologna
A 34+2[18]
11+2 11 12 CI 8 3 3 2
Int.+CU
6+10 4+6 0+2 2+2 - - - - -
60
26
16
18
43,33
1999-2000
Italia Perugia
A 34 12 6 16 CI 4 2 1 1 Int. 4 2 1 1 - - - - -
42
16
8
18
38,10 10º
2000-2001
Italia Brescia
A 34 10 14 10 CI 9 5 1 3 - - - - - - - - - -
43
15
15
13
34,88
2001-2002 A 34 9 13 12 CI 6 4 0 2 Int. 6 2 4 0 - - - - -
46
15
17
14
32,61 13º
2002-2003 A 34 9 15 10 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - -
36
9
16
11
25,00
Totale Brescia 102 28 42 32 17 9 2 6 6 2 4 0 - - - -
125
39
48
38
31,20
2003-2004
Italia Bologna
A 34 10 9 15 CI 4 1 0 3 - - - - - - - - - -
38
11
9
18
28,95 12º
2004-2005 A 38+2[17]
9+1 15 14+1 CI 4 1 0 3 - - - - - - - - - -
44
11
15
18
25,00 18º (retrocessione)
Totale Bologna 144+4 45+3 46 53+1 19 5 4 10 16 10 2 4 - - - -
183
63
52
68
34,43
feb.-mag. 2006
Italia Livorno
A 15 2 5 8 - - - - - - - - - - - - - - -
15
2
5
8
13,33
Subentrato, 6º
Totale carriera 1076+8 360+4 384+1 332+3 142 61 39 42 40 21 9 10 12 7 2 3 1278 453 435 390 35,45


Record |


  • Record di presenze da allenatore, in Serie A: 792[19]


Palmarès |



Allenatore |



Competizioni nazionali |



  • Campionato italiano Serie C: 1

Ascoli: 1971-1972 (Girone B)


  • Torneo di Capodanno: 1

Ascoli: 1981


Competizioni internazionali |



  • Coppa di Lega Italo-Inglese: 1

Fiorentina: 1975


  • Intertoto.svg Coppa Intertoto UEFA: 1

Bologna: 1998


Individuale |


Panchina d'oro alla carriera: 1


2002


Note |




  1. ^ Sor Carletto, ma che scherzi fai? Calciopro.com


  2. ^ Mazzone: "Brescia squadra sfrontata che non sente la sudditanza delle grandi" Bresciaingol.com


  3. ^ Un libro alla scoperta di Carlo Mazzone Affaritaliani.it


  4. ^ Baggio, il ritorno Archiviato il 24 settembre 2010 in Internet Archive. Sport.it


  5. ^ Da Tardelli a Desailly, cambiare serve, sul sito de la Repubblica


  6. ^ Andrea Pirlo - Biografia Archiviato l'8 settembre 2012 in Internet Archive., su vivoazzurro.it


  7. ^ La rabbia di Mazzone raisport.rai.it


  8. ^ Si tratta del secondo maggior numero di panchine dopo Giovanni Trapattoni che però ha allenato spesso club o nazionali non italiane.


  9. ^ Guardiola «Dedicata al grande Maldini Venga da noi» archiviostorico.gazzetta.it


  10. ^ Non finisce il giallo dei viola anni '70 Archiviato il 21 ottobre 2009 in Internet Archive., Avvenire, 14 ottobre 2009


  11. ^ Morti ex viola, Mazzone indagato per il decesso di Bruno Beatrice, la Repubblica, 11 dicembre 2007


  12. ^ Il pm: archiviare il caso Beatrice per prescrizione, la Repubblica, 3 febbraio 2009


  13. ^ Carlo Mazzone, carrierecalciatori.it. URL consultato il 18 novembre 2018.


  14. ^ Sportweek, Anno 4, N. 174, 30 agosto 2003, p. 41; Mazzone Carlo, Wikicalcioitalia.info. URL consultato il 1º giugno 2011


  15. ^ Allenatore-giocatore.


  16. ^ Spareggi per la promozione.


  17. ^ ab Spareggi per la salvezza.


  18. ^ Spareggi per l'ammissione alla Coppa UEFA 1999-2000.


  19. ^ Non vengono conteggiati i 5 spareggi.



Bibliografia |


Carlo Mazzone; Marco Franzelli; Donatella Scarnati, Una vita in campo, Baldini Castoldi Dalai, 2010. ISBN 88-6073-726-5



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |






  • (DEENIT) Carlo Mazzone, su transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata


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