Feltre
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Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati del Veneto non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. |
Feltre comune | |||
---|---|---|---|
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Veneto | ||
Provincia | Belluno | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Paolo Perenzin (centro-sinistra) dal 7-5-2012 (2º mandato dal 12-6-2017) | ||
Territorio | |||
Coordinate | 46°01′N 11°54′E / 46.016667°N 11.9°E46.016667; 11.9 (Feltre) | ||
Altitudine | 325 m s.l.m. | ||
Superficie | 99,79 km² | ||
Abitanti | 20 608[2](31-12-2017) | ||
Densità | 206,51 ab./km² | ||
Frazioni | Anzù, Arson, Canal, Cart, Celarda, Foen, Lamen, Lasen, Mugnai, Nemeggio, Pren, Pont, Sanzan, Tomo, Umin, Vellai, Vignui, Villabruna, Villaga, Villapaiera, Zermen[1] | ||
Comuni confinanti | Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Fonzaso, Mezzano (TN), Pedavena, Quero Vas, Seren del Grappa, Sovramonte | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 32032 | ||
Prefisso | 0439 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 025021 | ||
Cod. catastale | D530 | ||
Targa | BL | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | ||
Nome abitanti | feltrini | ||
Patrono | santi Vittore e Corona | ||
Giorno festivo | 14 maggio | ||
Cartografia | |||
Feltre | |||
Posizione del comune di Feltre nella provincia di Belluno | |||
Sito istituzionale | |||
Feltre (localmente pronunciato Fèltre /'fɛltre/, nel resto d'Italia più diffuso Féltre /'feltre/[3]) è un comune italiano di 20 608 abitanti[2] della provincia di Belluno in Veneto.
È il centro principale del Feltrino.
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Il Feltrino
1.2 La città
2 Storia
2.1 Le origini e l'età romana
2.2 Il Medioevo
2.3 La Serenissima
2.4 L'Ottocento
2.5 Il Novecento
2.6 Onorificenze
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Architetture religiose
3.2 Architetture civili
3.3 Architetture militari
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Etnie e minoranze straniere
5 Cultura
5.1 Istruzione
5.1.1 Musei
5.2 Eventi
6 Amministrazione
6.1 Gemellaggi
7 Sport
7.1 Associazioni sportive
7.2 Manifestazioni a ricorrenza annuale
7.3 Eventi sportivi
7.4 Impianti sportivi
8 Riferimenti nella letteratura e nella cultura di massa
9 Galleria d'immagini
10 Note
11 Voci correlate
12 Altri progetti
13 Collegamenti esterni
Geografia fisica |
Il Feltrino |
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La città |
Centro principale del territorio feltrino è la città di Feltre (325 m), situata ad occidente del fiume Piave e alle pendici delle Dolomiti e, più in particolare, delle Vette Feltrine, chiusa a sud dal Monte Tomatico che domina imponente la Val Belluna. Attorno all'insediamento storico più antico della città, aggrappato sulle pendici di un colle (denominato "Colle delle Capre"), si sviluppano i quartieri più moderni.
Storia |
Le origini e l'età romana |
Secondo Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, III,130), l'antica Feltria fu fondata dai Reti (oppido retico) con le città di Trento e di Verona. Discusso il toponimo: taluni lo avvicinano alla lingua etrusca (Felthuri, cioè città di Fel) osservando un'assonanza con Velhatre (Velletri).
Gradualmente romanizzata, Feltria divenne municipium optimo jure e in età imperiale conobbe un notevole sviluppo economico ed urbanistico. Fondamentale la vicinanza all'importante Via Claudia Augusta, strada che da Altino, sulla Laguna Veneta, portava, attraverso Trento e il Brennero, fino ad Augusta Vindelicum (l'attuale Augusta, in Baviera).
Con il tempo la città divenne importante sede di associazioni di fabri (artigiani), di centonari (addetti al riciclaggio di vesti usate e scarti di lavorazione della lana, le centones sono identificabili con l'attuale feltro che dal nome della città ebbe origine) e di dendrophori (boscaioli, artigiani, mercanti e trasportatori di legname).
Nel tardo impero la diffusione del cristianesimo permise la fondazione della diocesi feltrina con una prima cattedrale. Si fa tradizionalmente risalire a San Prosdocimo di Padova l'evangelizzazione della zona.
Il Medioevo |
La crisi e la fine dell'Impero Romano d'Occidente, con le invasioni degli Unni e dei Goti fecero decadere la città. Durante il dominio dei Longobardi Feltre fu aggregata al ducato di Ceneda. Di quel periodo restano tracce nella denominazione del maniero che sovrasta la città detto Castello di Alboino e nel toponimo della frazione di Farra (dal germanico Fara, accampamento).
La città fu in seguito dei Franchi di Carlo Magno che le restituirono un ruolo di centralità territoriale e di autonomia, quindi passò al successore di Carlo, Berengario re d'Italia.
Da questo periodo sino al XIV secolo, si affermò sempre più il potere episcopale, in modo particolare da quando con la Dinastia ottoniana i vescovi furono elevati al rango di conti. A Feltre il vescovo era a capo di un comitatus (una contea) piuttosto esteso e comprendente oltre al Feltrino attuale (esclusi alcuni centri posti a sud, ricadenti nella pieve di Quero a sua volta compresa nella contea dei Collalto), anche le valli del Primiero, del Tesino e della Valsugana sino a Pergine.
Durante il XIII e il XIV secolo Feltre fu coinvolta nelle tragiche vicende legate alla signoria dei Da Romano (con il noto Ezzelino), finendo infine sotto il potere dei Da Camino. A questi seguirono i Carraresi, dal 1315 al 1337, gli Scaligeri di Verona, i Duchi di Carinzia, l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, re Luigi I d'Ungheria, Leopoldo III d'Asburgo (che allo stesso tempo ricopriva la carica di Marchese di Treviso), di nuovo i Carraresi e infine i Visconti di Milano.
La Serenissima |
Nel 1404, alla morte del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, Feltre, non potendosi più difendere da sola dalle mire dei Carraresi, preferì seguire l'esempio di Vicenza e sottomettersi al dominio della Repubblica di Venezia (fatto tuttora ricordato con il palio locale). L'età veneziana assicurò ai feltrini uno stato di pace e di prosperità, salvo alcune sporadiche dominazioni, come quella dei Conti di Gorizia (1414-1420). Nel 1509, nel corso della guerra cambraica, la città di Feltre con il benestare della Serenissima si donò all'imperatore Massimiliano I d'Asburgo che, a capo della Lega di Cambrai, era sceso in Italia per combattere contro Venezia. Girolamo Lusa, nobile feltrino, consegnò le chiavi al duca Erich Von Braunschweig in rappresentanza della propria casata davanti a Porta Imperiale il 18 giugno 1509, e poco dopo, il 1º luglio, Massimiliano I entrò ricevuto dalla cittadinanza in festa e le celebrazioni proseguirono per altri due giorni. Successivamente, la città fu riconquistata dai Veneziani e fu quasi interamente distrutta nel corso delle ostilità. Al termine del conflitto, dopo quello che è ancor oggi ricordato come "l'Eccidio di Feltre", la ricostruzione trasformò Feltre in un unicum architettonico ed urbanistico, ben delineato dai canoni estetici e culturali del Rinascimento.
Dal Seicento si ebbe però un evidente decadimento della città. La crisi veneziana si riverberò anche sulla plaga feltrina, le produzioni locali di lane grezze, di legno e di ferro entrarono in una fase critica, con un conseguente malessere economico. Rimase un'agricoltura povera e insufficiente a sostenere il reddito generale del territorio[4].
Nel 1729 Feltre ebbe Carlo Goldoni impiegato come coadiutore della Cancelleria carceraria. Goldoni era allora ancora ben lontano dall'essere il celeberrimo maestro e riformatore del teatro, ma si mostrava con tutta evidenza già interessato alla scena e agli attori, tanto che, nel 1730 al Teatro de la Sena di Feltre andarono in scena alcuni suoi lavori teatrali (Il buon padre e La cantatrice).
L'Ottocento |
Nel 1797 il Feltrino fu invaso dai francesi di Napoleone e amministrato dalla fazione democratica; risale a quegli anni la scalpellatura delle lapidi venete i cui testi, resi illeggibili, si vedono ancora sulle facciate delle case patrizie nella città vecchia. Caduta nell'orbita austriaca nel 1798, in seguito al trattato di Campoformido, Feltre entra a far parte del Regno Italico con capitale Milano. Dopo il Congresso di Vienna, nonostante la tendenza a ristabilire secondo il principio della legittimità dinastica lo status quo ante Napoleone, non fu ricostituita la disciolta Repubblica di Venezia e Feltre entrò invece a far parte del Regno Lombardo-Veneto, soggetto all'Impero austriaco. A questo periodo risale lo stemma cittadino, in seguito modificato, derivante da una concessione imperiale del 1854 dell'imperatore Francesco Giuseppe I, disegnato dall'Imperatore e donato alla città in occasione del matrimonio con Elisabetta di Baviera alla cui cerimonia fu invitato anche il vescovo della città, Vincenzo Scarpa, nominato predicatore di Corte per la casa d'Austria. L'amministrazione austriaca fu attenta a rispettare per quanto era possibile il carattere socio-amministrativo feltrino, decentrando le competenze. L'Austria promosse i lavori pubblici e incentivò la costruzione di nuovi edifici, spesso progettati dall'architetto Giuseppe Segusini. Accanto agli interventi edilizi suddetti, si proposero interventi di riqualificazione della città. Nel 1861 si segnala la donazione da parte dell'imperatore Francesco Giuseppe di un pregiato organo creato dalla bottega di Giovanni Battista De Lorenzi e regalato alla Basilica santuario dei Santi Vittore e Corona. Feltre rimase parte dell'Impero d'Austria fino al 1866, anno della sua annessione al Regno d'Italia e del cosiddetto plebiscito del Veneto del 1866.
Il Novecento |
Nel 1911 Carlo I d'Austria, nipote di Francesco Giuseppe, e la moglie Zita di Borbone durante il proprio viaggio di nozze decisero di visitare Feltre e in omaggio alla sposa fu posta una targa commemorativa sulle mura cinquecentesche (l'attuale Via Campogiorgio) con l'iscrizione "Zita promenade".
All'inizio del giugno 1916 la città fu sede di una sezione della 48ª Squadriglia per quasi due mesi, dal luglio 1916 a fine anno di una sezione della 46ª Squadriglia e dal 10 maggio 1917, per tre mesi, di una sezione della 113ª Squadriglia.
Gli austriaci tornarono con la Grande Guerra dopo la battaglia di Caporetto (9 novembre 1917), in quell'occasione anche Carlo I visitò la città e stabiliì il quartier generale delle forze austro-tedesche nel palazzo Guarnieri a partire dal 13 novembre. Le truppe austriache rimasero a Feltre sino alla fine del conflitto anche con l'aviazione austriaca con le Flik 2D, Flik 8D, Flik 14D, Flik 16K, 39P e la città fu sede della 60J di Frank Linke-Crawford, l'asso austroungarico soprannominato il «Falco di Feltre».
Il 19 luglio 1943, in piena seconda guerra mondiale, avvenne il famoso Incontro di Feltre tra Benito Mussolini ed Adolf Hitler. L'incontro si tenne in verità a Villa Pagani Gaggia, presso San Fermo di Belluno[5], a diversi chilometri dalla città, ma i due capi di Stato fecero la loro apparizione al balcone - oggi smantellato - dell'allora esistente Caffè Grande prospiciente Largo Castaldi. Fu l'ultimo atto di Mussolini quale capo del governo del Regno, che cadrà pochi giorni dopo, il 25 luglio. La cittadina fu occupata dai tedeschi quattro giorni dopo l'armistizio: Feltre venne assediata e, insieme alla Provincia di Belluno, annessa all'Alpenvorland sotto il comando del Terzo Reich.
Il territorio feltrino fu un'importante zona operativa delle formazioni partigiane organizzate nel Battaglione "Zancanaro" della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci.
Molti feltrini pagarono con la propria vita la loro attività antifascista. Nella "Notte di Santa Marina" del 19 giugno 1944 furono uccisi il colonnello Angelo Giuseppe Zancanaro, il figlio Luciano, Pietro Vedrami, Roberto Colonna e Oldino De Paoli, e duramente malmenati presso il Seminario don Giulio Gaio e don Candido Fent. L'attività partigiana nel Feltrino è ben espressa dalle parole di un ufficiale delle SS: "Feltre è la città che più ci dà da fare di tutta la Provincia, dove l'opposizione all'autorità, e l'attività partigiana, sono più salde e decise"..mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte]
Nel 1986 la diocesi di Feltre, nonostante gli accorati appelli del mondo laico e di quello religioso, fu unita alla diocesi di Belluno nella nuova circoscrizione ecclesiastica di Belluno-Feltre.
Onorificenze |
Il 2 marzo 1952 la città di Feltre è stata insignita della medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
Medaglia d'argento al valor militare | |
«Prode e fedele Città, già due volte decorata al Valor Militare, memore delle gesta gloriose dei suoi Alpini, subito dopo l'armistizio intraprendeva con ferma ed unanime decisione la lotta contro l'invasore tedesco. Sulle terre già rese sacre alla Patria dal sangue versato nella campagna di indipendenza e di unità, i suoi figli migliori rinnovavano la tradizione del risorgimento e del martirio nel combattimento, nel sacrificio. Provata da massacri e bombardamenti, tutta la popolazione cittadina e rurale dava nobile esempio di strenuo coraggio e di devozione alla Patria Italiana[6].» — Feltre, settembre 1943 - aprile 1945. |
Monumenti e luoghi d'interesse |
Architetture religiose |
Concattedrale di San Pietro Apostolo (monumento nazionale)[7]
Basilica Santuario dei Santi Vittore e Corona (monumento nazionale)- Vescovado Vecchio (sede del Museo Diocesano d'Arte Sacra)
- Vescovado Nuovo
- Curia Vescovile
- Battistero
- Oratorio dell'Annunziata
- Chiesa di Santa Maria degli Angeli
- Chiesa di Santa Maria di Loreto
- Chiesa di Ognissanti
- Chiesa della Santissima Trinità
- Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano
- Chiesa di San Giacomo Maggiore
- Chiesa di San Giovanni Nepomuceno
- Chiesa di San Luigi Gonzaga
- Chiesa di Sant'Orsola
- Chiesa di Sant'Agata
- Seminario Vecchio
- Seminario Nuovo
Architetture civili |
- Palazzo della Ragione (sede del Comune)
- Palazzo Pretorio (sede di uffici comunali)
- Palazzetti Cingolani (sede di attività artigianali e di uffici comunali)
- Palazzo Guarnieri (sede di un ristorante, abitazioni private e parzialmente in disuso)
- Palazzo Tomitano
- Palazzo Cumano (sede della Galleria d'Arte Moderna Carlo Rizzarda)
- Palazzo De' Mezzan
- Palazzo Zasio
- Palazzo Villabruna (sede del Museo Civico)
- Palazzo Borgasio
- Palazzo Banchieri
- Palazzo Crico Tauro
- Palazzo Villabruna Bellati
- Palazzo Aldovini Mezzanotte
- Palazzo Facen Orum Dall'Armi
Teatro de la Sena (restauro in corso)- Fontane Lombardesche
- Palazzo Zucco
- Casa Altin Salce
- Casa Avogadro Tauro
Villa Bellati (in disuso)
Architetture militari |
- Castello di Alboino
- Porta Imperiale
- Porta Oria
- Porta Pusterla
- Caserma Zannettelli (già sede del 7º Reggimento Alpini, ora in disuso)
- Castel Lusa
Società |
Evoluzione demografica |
Abitanti censiti[8]
Etnie e minoranze straniere |
Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune sono 2 004. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[9]:
Romania, 326
Macedonia, 319
Marocco, 296
Albania, 219
Ucraina, 219
Moldavia, 122
Cina, 81
Nigeria, 49
India, 30
Cultura |
Istruzione |
In città sono presenti numerose scuole, dall'asilo nido all'università.
Per quanto riguarda l'università è presente una sede distaccata dell'Università degli Studi di Padova, che comprende i seguenti corsi: laurea in infermieristica, laurea in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, master di primo livello in prevenzione ed emergenza in ambiente montano e dall'alta quota e, parzialmente, master di primo livello in infermiere specialista in patologia e endoscopia dell'apparato digerente.
Musei |
- Galleria d'Arte Moderna Carlo Rizzarda
- Museo Civico
- Museo Diocesano d'Arte Sacra
Eventi |
- Mostra Regionale dell'Artigianato Artistico e Tradizionale Città di Feltre
- Palio di Feltre
- Antica Fiera di San Matteo
- Giro delle Mura
- Gran Fondo Sportful
- 24h ciclistica Castelli
- Sagra di San Vittore
Amministrazione |
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1946 | 1951 | Giuseppe Riva | DC | Sindaco | |
1951 | 1956 | Giuseppe Riva | DC | Sindaco | |
1956 | 1957 | Giuseppe Riva | DC | Sindaco | |
1957 | 1958 | Orlando Taita | DC | Sindaco | |
1958 | 1958 | ? | - | Commissario prefettizio | |
1958 | 1959 | Paolo Licini | PSDI | Sindaco | |
1959 | 1960 | Pietro Slongo | PSDI | Sindaco | |
1960 | 1962 | Aristide Francescon | lista civica | Sindaco | |
1962 | 1967 | Ugo Luca | DC | Sindaco | |
1967 | 1969 | Felice Dal Sasso | DC | Sindaco | |
1969 | 1973 | Sisto Belli | DC | Sindaco | |
1973 | 1975 | Felice Dal Sasso | DC | Sindaco | |
1975 | 1976 | Giacomo Giovanni Perenzin | DC | Sindaco | |
1976 | 1978 | Giorgio Granzotto | PSIUP | Sindaco | |
1978 | 1983 | Artemio Dalla Valle | DC | Sindaco | |
1983 | 1984 | Leandro Fusaro | DC | Sindaco | |
1984 | 1984 | ? | - | Commissario prefettizio | |
22 agosto 1984 | 27 maggio 1989 | Leandro Fusaro | DC | Sindaco | [10] |
30 agosto 1989 | 2 gennaio 1992 | Gianpaolo Sasso | DC | Sindaco | [11] |
24 febbraio 1992 | 17 maggio 1993 | Sergio Turra | DC | Sindaco | [12] |
19 luglio 1993 | 7 dicembre 1993 | Giuseppe Sacchi | - | Commissario prefettizio | |
7 dicembre 1993 | 17 novembre 1997 | Gianvittore Vaccari | indipendente | Sindaco | [13] |
17 novembre 1997 | 11 dicembre 2002 | Gianvittore Vaccari | Lega Nord | Sindaco | [14] |
11 giugno 2002 | 29 maggio 2007 | Alberto Brambilla | centro-sinistra | Sindaco | [15] |
29 maggio 2007 | 7 maggio 2012 | Gianvittore Vaccari | Lega Nord - centro-destra | Sindaco | [16] |
7 maggio 2012 | 12 giugno 2017 | Paolo Perenzin | SEL - centro-sinistra | Sindaco | [17] |
12 giugno 2017 | in carica | Paolo Perenzin | centro-sinistra | Sindaco |
Gemellaggi |
La città è gemellata con:
Bagnols-sur-Cèze, dal 1961
Braunfels, dal 1999
Eeklo, dal 2001
Newbury, dal 2003
Kiskunfélegyháza, dal 2005
Dudelange, dal 2008
Colonia del Sacramento, dal 2010
Carcaixent, dal 2013
Sport |
Associazioni sportive |
Hockey Club Feltreghiaccio, squadra di hockey su ghiaccio
- A.G.F. - Artistico Ghiaccio Feltre
Union Feltre, squadra di calcio- A.N.A. atletica Feltre, associazione di atletica leggera
- E.N.A.L. Sport Villaga, associazione che si occupa di sci da fondo
- Pallavolo Feltre, squadra di pallavolo
- Nuovo Basket Feltre, squadra di basket
- A.S.D. Rugby Feltre, squadra di rugby
Manifestazioni a ricorrenza annuale |
- L'ultimo fine settimana di maggio e il primo di giugno, si svolge la Rugbyfest Feltre [1], un torneo di Rugby Seven a cui partecipano giocatori non professionisti e professionisti dal Super 10, dalle serie minori e dai campionati esteri.
- L'ultimo fine settimana di agosto si corre il Giro delle Mura Città di Feltre [2], manifestazione podistica internazionale su strada.
- La terza domenica di giugno dal 1995 si corre la Sportful Dolomiti Race [3] (ex Gran Fondo Campagnolo), gara ciclistica cui partecipano ogni anno 4.000 amatori da tutto il mondo. La settimana precedente, venerdì e sabato, si corre la Castelli24h [4], maratona ciclistica a squadre attorno alle mura storiche di Feltre: una sfida sui pedali a staffetta che ogni anno coinvolge anche moltissimi campioni del presente e del passato.
Eventi sportivi |
Il 26 maggio 2000 la 12ª tappa del Giro d'Italia si è conclusa a Feltre con la vittoria di Enrico Cassani.
- Il 25 maggio 2011 la 17ª tappa del Giro d'Italia è partita da Feltre.
- La Federazione Internazionale di Bocce ha decretato l'Italia nella veste di Feltre organizzatrice dei Mondiali Senior edizione 2011. Per l'occasione sono state allestite 16 corsie di gioco nel Palaghiaccio [5].
- Dal 1º al 15 luglio 2017 Feltre ha ospitato i Mondiali di parapendio.
Impianti sportivi |
- Fra le strutture sportive spicca il Palaghiaccio di Feltre [6], un impianto in grado di accogliere quasi 5000 spettatori. Fra le società sportive che operano al Palaghiaccio, si annovera A.G.F. - Artistico Ghiaccio Feltre A.S.D. [7], storica realtà del pattinaggio su ghiaccio che si occupa della promozione di tale sport con corsi che spaziano dall'avviamento all'agonismo, sino ai corsi per adulti.
- Nelle immediate vicinanze del Palaghiaccio ogni anno, dal 2005, viene allestito in Pra' del Moro un anello cittadino di sci di fondo con la neve artificiale e, tempo permettendo, con quella naturale. Lungo circa 800 metri, l'anello è frutto del preziosissimo lavoro dei volontari dell'Enal Sport Villaga.
- A Feltre lo Stadio Comunale "Libero Zugni Tauro" è il campo su cui gioca la principale squadra di calcio della vallata feltrina, l'Union Feltre S.S.D. che milita nella Serie D. Inoltre la pista di atletica che lo circoscrive è punto di incontro per parecchi atleti, anche di interesse nazionale[18][19], provenienti da tutto il Feltrino.
Riferimenti nella letteratura e nella cultura di massa |
Dante Alighieri cita Feltre nel Paradiso (IX, 52-53) e probabilmente vi allude nell'Inferno (I, 105). Nella cantica dell'Inferno, quando il sommo poeta e Virgilio si trovano dinnanzi la lupa, emerge incalzante il "veltro", figura enigmatica soggetta a diverse interpretazioni: tra queste vi è, secondo una probabile lettura del verso "e sua nazion sarà tra feltro e feltro", quella di una persona originaria del Nord Italia, tra Feltre e Montefeltro. Nella cantica del Paradiso, invece, c'è un esplicito riferimento alla città e all'"empio suo pastor" Alessandro Novello.- Il gruppo folk americano The Avett Brothers ha pubblicato una canzone intitolata Pretty girl from Feltre («Graziosa ragazza proveniente da Feltre») con chiari riferimenti alla cittadina veneta.
- La città di Feltre è lo scenario in cui si svolge il film Americano rosso (1991) di Alessandro D'Alatri.
Galleria d'immagini |
La città vecchia di Feltre sotto la neve
Piazza Maggiore dopo l'ultima nevicata di Natale
Il Castello di Feltre innevato visto dalla frazione di Villaga
Il Castello di Feltre sotto la neve
Il Campanile del Duomo innevato
Piazza Maggiore innevata
Il Castello di Feltre visto dai Palazzetti Bovio
Piazza Maggiore vista da Palazzo Pretorio
Il Duomo di Feltre sotto la neve
Scorcio di Feltre: a sinistra il Battistero
Il Teatro La Sena ove Carlo Goldoni rappresentò le sue prime commedie"La cantatrice " e "Il buon padre".
Via Campogiorgio. Da notare le mura rinascimentali, opera di Dionisio da Viterbo.
Palazzetti Bovio con il portici rinascimentali ad uso della comunità
Palazzo della famiglia Berton, opera dell'architetto feltrino Giuseppe Segusini (XIX secolo)
Chiesa di San Rocco e di San Sebastiano in piazza maggiore. Davanti, le Fontane Lombardesche.
Palazzo Guarnieri opera di Giuseppe Segusini (XIX secolo)
La via del mercato cittadino, visto dal sentiero della Sentinella
Piazza Maggiore
Panorama sud-ovest di Feltre
Stemma della città di Feltre concesso dall'Imperatore Francesco Giuseppe. Vienna, 1854
Note |
^
Comune di Feltre - Statuto
^ ab Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
^
Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Feltre", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2007, ISBN 978-88-397-1478-7.
^ Italia da scoprire. Viaggio nei centri minori, Milano, Touring Editore, 1996, p. 124.
^ 19 luglio 1943: lo storico incontro a Villa Gaggia tra Hitler e Mussolini - Bellunopress - news dalle Dolomiti
^ Motivazione dell'onorificenza nel sito dell'istituto Nastro Azzurro., su istitutonastroazzurro.it. URL consultato il 23 gennaio 2009.
^ r.d. n. 847 del 04/07/1941
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 2 febbraio 2019.
^ Eletto il 24 giugno.
^ Eletto il 28 maggio.
^ Eletto consigliere comunale il 28 maggio 1989.
^ Eletto il 21 novembre.
^ Eletto il 16 novembre.
^ Eletto il 26 maggio.
^ Eletto il 27 maggio.
^ Eletto il 7 maggio.
^ Alex Da Canal si allena sulla pista dello Zugni Tauro e detiene un punteggio tabellare superiore ai 950 punti sui 200 m, inoltre ha indossato la maglia azzurra ai Campionati Europei Under 23 di Ostrava nel 2011 (Cfr. Villa di Villa in festa per Da Canal). Pertanto, secondo il regolamento FIDAL (cfr. Requisiti per l'attribuzione della qualifica di "ATLETA DI INTERESSE NAZIONALE" Archiviato il 12 maggio 2012 in Internet Archive.), può considerarsi "atleta di interesse nazionale".
^ Davide Dalla Palma, mezzofondista feltrino, ha indossato la maglia azzurra alle Paralimpiadi di Londra 2012 correndo, nella categoria T-46, gli 800 m e i 1500 m (Festa in Birreria per salutare Dalla Palma olimpionico, De Pellegrin e Dalla Palma, che spettacolo a Londra).
Voci correlate |
- Diocesi di Belluno-Feltre
- Feltrino (territorio)
- Brigata Alpina Cadore
- Riserva naturale Vincheto di Celarda
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Feltre
Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale del Comune di Feltre, su comune.feltre.bl.it.
- Feltre Borgo Verticale, su visitfeltre.info.
- Palio di Feltre, su paliodifeltre.it.
- Giro delle Mura, su girodellemura.it.
- Mostra dell'Artigianato, su mostraartigianatofeltre.it.
- Palaghiaccio di Feltre, su palaghiacciofeltre.it.
- Centro di Pastorale Giovanile Feltre, su cpg.feltre.diocesi.it.
- Campiscuola Organizzazione (Volontariato Cattolico), su campiscuolaorg.it.
- Associazione cinematografica e casa di produzione non profit, su farecinema.org.
- Feltre.net - Rete Civica Feltrina, su feltre.net.
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