Bientina









































































































Bientina
comune



Bientina – Stemma Bientina – Bandiera

Bientina – Veduta
Panorama di Bientina
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Coat of arms of Tuscany.svg Toscana
Provincia
Provincia di Pisa-Stemma.svg Pisa
Amministrazione
Sindaco Dario Carmassi (centrosinistra, lista civica Uniti per Bientina) dal 12-6-2017
Territorio
Coordinate
43°42′26″N 10°37′14″E / 43.707222°N 10.620556°E43.707222; 10.620556 (Bientina)Coordinate: 43°42′26″N 10°37′14″E / 43.707222°N 10.620556°E43.707222; 10.620556 (Bientina)
Altitudine 10 m s.l.m.
Superficie 29,48 km²
Abitanti 8 397[3](30-06-2018)
Densità 284,84 ab./km²
Frazioni
Caccialupi, Puntone, Quattro Strade, Santa Colomba[1]
Comuni confinanti
Altopascio (LU), Buti, Calcinaia, Capannori (LU), Castelfranco di Sotto, Santa Maria a Monte, Vicopisano
Altre informazioni
Cod. postale 56031
Prefisso 0587
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT
050001
Cod. catastale A864
Targa PI
Cl. sismica zona 3s (sismicità bassa)
Cl. climatica zona D, 1 856 GG[4]
Nome abitanti bientinese, bientinesi[2]
Patrono San Valentino Martire
Giorno festivo 5 giugno
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Bientina

Bientina



Bientina – Mappa
Posizione del comune di Bientina all'interno della provincia di Pisa
Sito istituzionale

Bientina (pronuncia: Bièntina; Blentina in Latino) è un comune italiano di 8 397 abitanti[3] della provincia di Pisa, situato nell'area di transizione tra la Piana di Lucca e il Valdarno inferiore, in Toscana.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Territorio


    • 1.2 Clima




  • 2 Storia


  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Architetture religiose


    • 3.2 Architetture civili




  • 4 Società


    • 4.1 Evoluzione demografica




  • 5 Cultura


    • 5.1 Eventi


      • 5.1.1 Carnevale bientinese


      • 5.1.2 Palio di Bientina


        • 5.1.2.1 La corsa


        • 5.1.2.2 Albo d'oro








  • 6 Geografia antropica


    • 6.1 Frazioni




  • 7 Economia


    • 7.1 Artigianato




  • 8 Infrastrutture e trasporti


    • 8.1 Strade


    • 8.2 Ferrovie




  • 9 Amministrazione


  • 10 Note


  • 11 Bibliografia


  • 12 Voci correlate


  • 13 Altri progetti


  • 14 Collegamenti esterni





Geografia fisica |



Territorio |



  • Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003


Clima |




  • Classificazione climatica: zona D, 1856 GG


  • Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002



Storia |


La prima menzione storica del paese di Bientina – dal latino "Bis antes", cioè "due siepi" per alcuni, dal gentilizio etrusco "Plitine" secondo altri – risale al 793 d.C., quando Saximondo di Gumberto, diacono, concesse a Giovanni, Vescovo di Lucca, una porzione di terreno nel Monastero di S. Andrea in luogo di Bientina.


Un documento del 1117 di dà notizia della vendita, da parte del Marchese di Toscana Robodone, del castello con il suo distretto e con la giurisdizione signorile a favore dell'Arcivescovo di Pisa.


Nel 1178 l'Arcivescovo Ubaldo, per riunire in un unico luogo tutti gli abitanti del territorio tra il Monte Pisano e la sponda sud ovest del Lago di Sesto ed evitare le ricorrenti liti con Lucca, obbligò i Bientinesi ad abitare in certo luogo a oriente del ponte sul fosso denominato Cilecchio.


Il 25 febbraio 1179 i consoli di Bientina con altri 120 Bientinesi giurarono di obbedire all'Arcivescovo e di andare ad abitare nel luogo assegnato.


Si fa risalire a questo periodo l'inizio della fondazione del castello con le torri in gran parte visibili ancor oggi, anche se studi più recenti fanno risalire ad epoca tardo-romana alcun tratti delle mura.


Nei secoli XIII e XIV fu alternativamente sotto il dominio di Lucca e Pisa, fino a che, nel 1402 si sottomise al dominio fiorentino.


Ebbe a sostenere l'ultimo assedio nel 1505, durante la cosiddetta guerra di Pisa, quando fu assediata dai Pisani, sostenuti da 1.500 fanti spagnoli, ma questi furono ricacciati dai difensori.


Il Senato fiorentino, in omaggio alla fedeltà dimostrata, concesse a Bientina privilegi di natura economica e fiscale, nonché l'appellativo di "Bientina Fiorentina".


Nel 1699, con una fastosa cerimonia ebbe inizio il culto di San Valentino, il cui corpo proveniva dalle catacombe di San Callisto sulla Via Appia Antica.


Questo santo, per i miracoli che iniziò a fare, si guadagnò subito clamorosa fama, tanto che nel 1717 lo stesso Gran Principe di Toscana Gian Gastone de' Medici venne a venerarne le spoglie.


Analogo omaggio fu reso al santo negli anni 1766 e 1768 dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena. Con la morte di Gian Gastone avvenuta nel 1737, si estinse la dinastia Medicea e la Toscana passò sotto quella dei Lorena.


Con Pietro Leopoldo ebbero inizio i primi lavori di bonifica e di regimazione della complessa idrografia della zona; tali lavori furono portati a compimento da Leopoldo II (1824-1859), sotto il governo del quale fu essiccato il Lago di Bientina, mediante il passaggio delle acque sotto l'alveo dell'Arno mercé la costruzione del Canale Emissario, opera di grande ingegneria idraulica.


Nell'occasione furono apportate alcune modifiche al corso dell'Arno, dando al maggior fiume della Toscana una regimazione definitiva.


Dopo la fine della dinastia Lorenese, Bientina entrò a far parte del Regno d'Italia e ne seguì le sorti fino al referendum istituzionale del 1946 quando i Bientinesi votarono a grandissima maggioranza per la Repubblica.



Monumenti e luoghi d'interesse |



Architetture religiose |




  • Chiesa di San Domenico (1621)


  • Chiesa di Santa Maria Assunta (di origine medievale - ampliata e ristrutturata intorno alla metà del 1600)

  • Chiesa della Madonna del Bosco a Santa Colomba

  • Oratorio di San Girolamo (1640), sede del museo della storia antica di Bientina

  • Oratorio di San Pietro e Rocco (sec. XVII)

  • Oratorio di San Giusto, la prima chiesa di Bientina (sec. XII)



Architetture civili |



  • Palazzo Pancani

  • Torre La Mora (XIII secolo)

  • Torre Civica (o del Frantoio) sec. XIII - sede di attività culturali.

  • Torre del Giglio (sec. XIII)

  • Loggetta del Palazzo Comunale (sec. XVII)



Società |



Evoluzione demografica |


Abitanti censiti[5]








Cultura |


Il sabato, domenica e lunedì di Pentecoste viene venerato a Bientina il Santo Patrono S.Valentino Martire le cui spoglie, trasportate nel 1699 dalle catacombe di S.Callisto sulla via Appia e conservate in un'urna dorata a oro zecchino, sono oggetto di pellegrinaggio da oltre tre secoli nella Chiesa di S. Maria Assunta dove ogni giorno, ancora oggi, molte persone vengono a venerare le spoglie di questo Santo taumaturgo. A Bientina vennero per venerarle sia Gian Gastone de' Medici (1717) che Pietro Leopoldo di Lorena (1766 e 1768) (da non confondere con San Valentino patrono degli innamorati patrono di Terni).



Eventi |



Carnevale bientinese |


La prima edizione del Carnevale avvenne nel 1939, poi con il sopraggiungere della guerra la manifestazione finì. È stata ripresa nel 1988 quando venne istituita "L'Intesa Bientinese per il Carnevale". Da quell'anno, nelle quattro domeniche pomeriggio e il martedì grasso che precede l'inizio della Quaresima, a Bientina ci sono i corsi mascherati con i due trenini ed i cinque grandi carri allegorici costruiti dai tecnici volontari del Carnevale. È una manifestazione che coinvolge tutti, grandi e piccini, con tante maschere. Ogni anno la piazza principale del paese cambia aspetto e diventa stracolma di gente proveniente da tutta la provincia di Pisa e anche da fuori. Il prossimo anno 2017 sarà la trentesima edizione del Carnevale Bientinese e quindi il martedì grasso al mattino carnevale per i bambini delle scuole, nel pomeriggio in piazza per i ragazzi e la sera ci sarà la grande mascherata notturna con la premiazione delle migliori maschere, l'estrazione della lotteria e il gran falò di Re Carnevale con fuochi d'artificio.



Palio di Bientina |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Palio di Bientina.



Una fase del Palio di Bientina 2012


Viene corso ogni terza domenica del mese di luglio, nella piazza Vittorio Emanuele II situata nel centro storico del paese. La storia di questo palio è relativamente recente, infatti sin dal 1983 se ne correva uno simile nel campo sportivo comunale, conosciuto come "Palio dei bar", in cui ogni bar bientinese si procurava cavallo e fantino per correre una corsa nel campo sportivo. Nel 1993 la svolta: il paese viene diviso in dieci contrade, ognuna con proprio colore e stemma. Da quell'anno fino ad oggi il palio di Bientina è cresciuto per bellezza ed importanza. Infatti dal 2001 il palio si è "trasferito" nella piazza Vittorio Emanuele II, che viene allestita da tanti volontari bientinesi. Ciò rende la manifestazione ancora più unica e suggestiva.
Il secondo sabato di luglio, alla sera, c'è il corteo storico delle contrade, dove le stesse sfilano per le vie del paese con i propri colori rappresentando, in costumi antichi, avvenimenti storici riguardanti Bientina e la Toscana.
Anticamente, già nell'800 venivano effettuate delle "Corse dei barrocci", piccoli calessi trainati da cavalli.



La corsa |

Si devono effettuare tre giri di pista, con partenza al canapo data da un mossiere. L'ordine alla mossa è ad estrazione e senza contrade di rincorsa. Le contrade sono divise in due batterie: una di 5 e una di 4, passano le prime due classificate di ogni batteria. Alla contrada vittoriosa viene consegnato il "Cencio" (palio), dipinto dai ragazzi delle scuole medie.



Albo d'oro |
























































































































































































Anno
Contrada
Fantino
Cavallo
Note
1993
Contrada Guerrazzi
Claudio Naldi detto Imolino
Demen Red

1994
Contrada Viarella

Maurizio Farnetani
La Fiorentina

1995
Contrada Quattro Strade
Claudio Naldi detto Imolino
Defence Coll

1996
Contrada Cilecchio

Massimo Coghe
Fellini

1997
Contrada Cilecchio

Massimo Coghe
Mel Gaynor

1998
Contrada Quattro Strade
Boris Pinna detto Pinturicchio
Pince Formicable

1999
Contrada Santa Colomba

Massimo Coghe
Karahill Lad

2000
Contrada Santa Colomba

Massimo Coghe
Millennium Bug

2001
Contrada Forra
Gianluigi Mureddu
Afara

2002
Contrada Viarella

Maurizio Farnetani
Michittu

2003
Contrada Forra
Francesco Petrazzi detto Scintilla
Zet Sun

2004
Contrada Puntone

Martin Ballesteros
Amoroso

2005
Contrada Centro Storico

Alessandro Chiti
Diamante Grigio

2006
Contrada Puntone

Martin Ballesteros
Full Metal

2007
Contrada Puntone

Martin Ballesteros
Full Metal

2008
Contrada Centro Storico

Antonio Siri
Fantastic Light

2009
Contrada Viarella

Valter Pusceddu
Ilaria De Mores

2010
Contrada Guerrazzi
Gianluca Mureddu detto Filuferru
Isopac

2011
Contrada Cilecchio
Gianluca Mureddu detto Filuferru
Isopac

2012
Contrada Centro Storico

Dino Pes
Ondina Prima

2013
Contrada Viarella

Valter Pusceddu
Nadir De Mores

2014
Contrada Guerrazzi

Antonio Siri
Plutarco de Bonorva

2015
Contrada Forra

Valter Pusceddu
Miulan

2016
Centro Storico

Dino Pes detto Velluto
Ondina Prima

2017
Villaggio

Andrea Chessa detto Nappa II
Quattro Mori




Geografia antropica |



Frazioni |


Il territorio comunale di Bientina comprende al suo interno quattro frazioni.[1]




  • Caccialupi (20 m s.l.m., 14 abitanti)


  • Puntone (8 m s.l.m., 213 abitanti)


  • Quattro Strade (55 m s.l.m., 1 338 abitanti)


  • Santa Colomba (61 m s.l.m., 433 abitanti)



Economia |



Artigianato |


È diffusa e rinomata l'antica arte del mobile grazie alla quale vengono realizzati oggetti spazianti dallo stile rinascimentale fino a quello moderno.[6]



Infrastrutture e trasporti |




La ex stazione di Vicopisano-Bientina lungo la provinciale 25



Strade |


Bientina è attraversata dalla Strada regionale 439 Sarzanese Valdera e da alcune arterie provinciali, sulle quali sono svolti servizi pubblici con autocorse della società CTT Nord.



Ferrovie |


Fino al 1944 la località disponeva inoltre di una stazione ferroviaria comune con Vicopisano lungo la ferrovia Lucca-Pontedera; il fabbricato di stazione, fatiscente, è tuttora visibile lungo la strada provinciale 25.




Amministrazione |


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.


















































































Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
12 giugno 1985
26 maggio 1990
Agostino Bachini

Partito Comunista Italiano
Sindaco
[7]
26 maggio 1990
7 febbraio 1991
Armando Baldassari

Democrazia Cristiana
Sindaco
[7]
7 febbraio 1991
22 aprile 1992
Francesco Bandecca

Partito Socialista Italiano
Sindaco
[7]
22 aprile 1992
17 ottobre 1992
Enrico Ricci


Comm. pref.
[7]
9 novembre 1992
17 novembre 1997
Marco Braccini
-
Sindaco
[7]
17 novembre 1997
28 maggio 2002
Marco Braccini

L'Ulivo
Sindaco
[7]
28 maggio 2002
29 maggio 2007
Marco Braccini

L'Ulivo
Sindaco
[7]
7 maggio 2012
12 giugno 2017
Corrado Guidi

lista civica: Uniti per Bientina
Sindaco
[7]
12 giugno 2017

in carica
Dario Carmassi

lista civica: Uniti per Bientina
Sindaco



Note |




  1. ^ ab Statuto comunale di Bientina, Art. 6.


  2. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 53.


  3. ^ ab Bilancio demografico anno 2018 (dati provvisori). Comune: Bientina, su Istituto nazionale di statistica.


  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.


  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.


  6. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 8.


  7. ^ abcdefgh http://amministratori.interno.it/



Bibliografia |


  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 9–68.


Voci correlate |



  • Ferrovia Lucca-Pontedera

  • Lago di Bientina

  • Padule di Bientina

  • Piana di Lucca

  • Vicopisano



Altri progetti |



Altri progetti


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Collegamenti esterni |






  • Sito ufficiale, su comune.bientina.pi.it. Modifica su Wikidata


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