Tula (Russia)
Tula città (gorod) | |||
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Ту́ла | |||
Localizzazione | |||
Stato | Russia | ||
Circondario federale | Centrale | ||
Soggetto federale | Tula | ||
Rajon | Non presente | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Yuri Tskipuri | ||
Territorio | |||
Coordinate | 54°12′N 37°37′E / 54.2°N 37.616667°E54.2; 37.616667 (Tula) | ||
Altitudine | 170[1] m s.l.m. | ||
Superficie | 146 km² | ||
Abitanti | 487 841[2](2015) | ||
Densità | 3 341,38 ab./km² | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 300000–300999 | ||
Prefisso | (+7) 4872[1] | ||
Fuso orario | UTC+3 | ||
Targa | 71 | ||
Nome abitanti | s. m. tuljak s. f. tuljačka pl. tuljaki | ||
Cartografia | |||
Tula | |||
Sito istituzionale | |||
Tula è una città di circa 500 000 abitanti della Russia europea centrale, situata sul fiume Upa, 193 km a sud di Mosca.[1]Capoluogo dell'omonima oblast', sorge in un ricco bacino minerario (ferro, carbone, rame) ed è un importante centro produttivo, soprattutto nel settore dell'industria pesante e meccanica.
Indice
1 Storia
1.1 Onorificenze
2 Economia
3 Infrastrutture e trasporti
3.1 Ferrovie
4 Amministrazione
4.1 Gemellaggi
5 Note
6 Voci correlate
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Storia |
La città esiste almeno dal XIV secolo e alcuni storici indicano che potrebbe essere identificata con Taidula, un'ignota località menzionata in una cronaca del 1146. Il centro della città sorge sul lato meridionale del fiume, fatto insolito per una città russa, che farebbe supporre che la città sia stata fondata da popolazioni nomadi provenienti da Sud.
Nel medioevo la città era un fortezza di scarsa importanza posta sul confine del principato di Rjazan', ma nel 1530, dopo che fu annessa dal Granducato di Mosca, fu costruito un cremlino (roccaforte) in mattoni, tuttora ben conservato. La città divenne un nodo strategico importante contro le incursioni dei Tartari e dei Mongoli ed effettivamente subì un assedio da parte dei Tartari nel 1552. A Sud di Tula era stata preservata a scopo difensivo una fascia boscosa larga 4 km che in caso di conflitto avrebbe ostacolato i nemici (soprattutto quelli a cavallo); questo sbarramento naturale si estendeva per 400 km lungo il confine meridionale e ancora oggi è possibile rilevarne traccia nelle foto aeree.
Nel 1607 Ivan Bolotnikov e i suoi sostenitori si impadronirono del cremlino e vi resistettero per quattro mesi alle truppe zariste. Nel XVIII secolo parte delle mura del cremlino fu abbattuta e la Cattedrale dell'Assunzione fu edificata non più tardi del 1764. Nel 1712 Tula fu visitata da Pietro il Grande, che concesse a Nikita Demidov, fabbro specializzato nella produzione di armi, di costruire la prima vera fabbrica d'armi in Russia, l'arsenale di Tula, ancora oggi attiva e conosciuta come Tul'skij oružeinyj zavod (TOZ). Nei decenni successivi la città diventò il più grande centro per la lavorazione dell'acciaio dell'Est europeo. Il museo delle armi, il più antico della città, fu inaugurato nel 1724 dai Demidov.
Tra il 1762 e il 1764 le mura del cremlino furono parzialmente demolite e fu edificata la cattedrale dell'Assunzione, la più antica delle due della città. Ciò che rimane delle mura è sprofondato nei secoli di circa tre metri, perché costruito sul terreno paludoso nelle vicinanze del fiume. Nel 1778 fu inaugurata la prima fabbrica per la produzione industriale di samovar; anche dopo che i Demidov, per motivi strategici, ebbero spostato il centro delle loro produzioni negli Urali, la città continuò ad essere un centro dell'industria pesante, soprattutto per la produzione di materiale bellico.
La guerra russo-giapponese, la guerra civile russa e la seconda guerra mondiale hanno reso Tula un importante centro per la produzione di armamenti. Tra il 24 ottobre e il 5 dicembre 1941 le truppe tedesche della Wehrmacht tentarono inutilmente di espugnare la città per rompere a Sud la resistenza sovietica nell'area di Mosca; per questo nel 1976 Tula fu insignita del titolo di città eroina.
Onorificenze |
Città eroina | |
— 7 dicembre 1976 |
Ordine di Lenin | |
— 7 dicembre 1976 |
Economia |
Sede della base aerea di Klokovo, la città è un importante centro produttivo: oltre a ferro e acciaio nelle industrie meccaniche si producono macchine agricole, attrezzature per miniere e attrezzature belliche, nelle alimentari mulini e zucchero oltre a industrie tessili e del cuoio. La fabbrica di armi per uso civile e militare Tul'skij oružejnyj zavod (TOZ; Тульский оружейный завод, Fabbrica di armi di Tula) impiega a Tula circa 6.000 persone. Nella stessa città è operativa un'altra fabbrica d'armi, il Konstruktorskoe bjuro priborostroenija (KBP; Конструкторское бюро приборостроения, Ufficio per la costruzione di utensili).
Tula è famosa fin dal XVIII secolo per la produzione di samovar, tanto che un modo di dire russo recita «recarsi a Tula con il proprio samovar» (equivalente all'italiano «portare legna nel bosco»). La città è famosa anche per la produzione della fisarmonica di Tula (in russo Tul'skaja garmoška) e del prjanik, panpepato al miele tradizionalmente realizzato con ripieni vari, tra cui vanno menzionati marmellata di mele (il più tipico), nocciole, cacao, miele e sguščënka (simile al latte condensato).
Infrastrutture e trasporti |
Ferrovie |
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Amministrazione |
Gemellaggi |
Tula è gemellata con:
Albany (New York), dal 1991
Kutaisi
Banská Bystrica, dal 1967
Mahilëŭ, dal 1998
Villingen-Schwenningen
Wałbrzych
Note |
^ abc (RU) Mojgorod.ru
^ (RU) Popolazione della Russia al 2010
Voci correlate |
- Rete tranviaria di Tula
Altri progetti |
Altri progetti
- Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tula
Collegamenti esterni |
- Sito ufficiale del censimento 2002, su perepis2002.ru.
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Controllo di autorità | BNF (FR) cb12271156c (data) |
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