Badia (isola)






















































Badia
Badija

Brdo sv.ilija06180.JPG
Badia (l'isola maggiore) e l'arcipelago di Curzola
Geografia fisica
Localizzazione mare Adriatico
Coordinate
42°57′20″N 17°09′40″E / 42.955556°N 17.161111°E42.955556; 17.161111Coordinate: 42°57′20″N 17°09′40″E / 42.955556°N 17.161111°E42.955556; 17.161111
Arcipelago
di Curzola (Isole Curzolane)
Superficie 0,97[1]km²
Sviluppo costiero 4,16[1]
Altitudine massima 74,9[2] m s.l.m.
Geografia politica
Stato
Croazia Croazia
Regione Regione raguseo-narentana
Comune Curzola
Demografia
Abitanti disabitata
Cartografia

Mappa di localizzazione: Croazia

Badia

Badia



voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Badia[3][4][5][6][7][8][9], Badia San Francesco[4] o Badia d'Ottoc[8] (in croato: Badija) è la maggiore delle isole dell'arcipelago di Curzola, nella Dalmazia meridionale, in Croazia. Amministrativamente appartiene al comune della città di Curzola[10], nella regione raguseo-narentana.




Indice






  • 1 Geografia


    • 1.1 Isole adiacenti




  • 2 Storia


  • 3 Note


  • 4 Bibliografia


    • 4.1 Cartografia




  • 5 Voci correlate


  • 6 Altri progetti


  • 7 Collegamenti esterni





Geografia |


L'isola si trova nelle acque del canale di Sabbioncello, a est di punta Croce[7] o Santa Croce[11] (rt Križ) che delimita a oriente porto Pedocchio[7][8][11], Pedoccio[12] o Peocio[7][11], la profonda insenatura a est della città di Curzola.


Badia ha una superficie di 0,97 km²[1], uno sviluppo costiero di 4,16 km[1], la sua altezza massima è di 74,9 m[2]. La sua distanza minima dalla costa dell'isola di Curzola è di 170 m[2]. A sud, assieme a Plagna e a Petrara, racchiude il tratto di mare chiamato Porto Badia[3] (kanal Ježevica) situato tra le città di Curzola e Lombarda. L'isola è coperta da una fitta macchia di pini e cipressi.



Isole adiacenti |




  • Lusgnago[6][13][14], Lusnago[15], Lusnac[12][8] o Lukgnak[9] (Lučnjak), isolotto disabitato 0,55 km[2] a nord-est di Badia con una superficie di 0,012 km²[1], la costa lunga 0,41 m[1] e l'altezza di 10,5 m[2]42°57′42″N 17°10′16″E / 42.961667°N 17.171111°E42.961667; 17.171111. Una secca dallo stesso nome (plićak Lučnjak) si trova a nord di Badia, segnalata da un faretto[16]42°57′36.74″N 17°09′52.98″E / 42.960206°N 17.164717°E42.960206; 17.164717.


  • Carober[17][3][12][8][15] o scoglio Rogacich[9] (Rogačić), disabitato, di forma arrotondata, si trova 300 m[2] a nord-est di Badia; la sua superficie è di 0,014 km²[1], lo sviluppo costiero di 0,44 km[1]42°57′23″N 17°10′13″E / 42.956389°N 17.170278°E42.956389; 17.170278.


  • Plagna (Planjak), a sud.


  • scoglio Berretta[18] o Beretta[19] (Baretica), piccolo scoglio arrotondato a sud, nel Porto Badia; ha un'area di 2259 m²[10]42°56′52″N 17°09′45″E / 42.947778°N 17.1625°E42.947778; 17.1625.



Storia |




Il monastero francescano


L'isola è menzionata per la prima volta nel 1368 con il nome di Scoleum Sancti Petri o scoglio di San Pietro[3][6][7] per un'abbazia di benedettini di questo titolo[6][7] che vi sorgeva.


Dal 1392, sulla riva sud, fu eretto un monastero, chiamato anche convento della Madonna delle Grazie[6], dai francescani bosniaci della provincia di San Girolamo[6], invitati dalla comunità di Curzola. La chiesa attuale è in stile gotico-rinascimentale, di cui è notevole il rosone della facciata, ed è dedicata alla Madonna della Misericordia[3]. Il chiostro monumentale è stato costruito da artigiani di Curzola fra il XV e il XVI secolo: gli archi delle trifore gotiche poggiano su esili colonnine. Nel 1909 il monastero fu ampliato, ma dopo la Seconda guerra mondiale i francescani abbandonarono l'isola, che era stata confiscata dalle autorità comuniste, che destinarono l'isola prima a base militare e poi a centro sportivo.


Nel 1958 fu girato a Badia il film bosniaco Crni biseri.


Dopo la temporanea presenza di strutture alberghiere, nel 2003 l'isola è stata restituita ai francescani.



Note |




  1. ^ abcdefghDuplančić, pp. 12-30.


  2. ^ abcdef(HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.


  3. ^ abcdeAlberi, pp. 1598-1601.


  4. ^ ab Portolano del Mediterraneo, in Cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68, vol. 6 Mar Adriatico, Adriatico orientale, nuova tiratura febbraio 2002, Genova, Istituto idrografico della Marina, 1994, pp. 288-291, I.I. 3161.


  5. ^ .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    Toponimi italiani[collegamento interrotto]



  6. ^ abcdef Guida d'Italia, Dalmazia, Consociazione Turistica Italiana, 1942, pp. 205-206.


  7. ^ abcdefRizzi, pp. 390-391.


  8. ^ abcdeMarieni, pp. 358-360.


  9. ^ abc G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 9, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.


  10. ^ ab(HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 36. URL consultato il 12 febbraio 2017.


  11. ^ abcAlberi, p. 1566.


  12. ^ abcCarta di cabottaggio 1822-1824 (foglio XI).


  13. ^ Portolano del Mediterraneo, in Cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68, vol. 6 Mar Adriatico, Adriatico orientale, nuova tiratura febbraio 2002, Genova, Istituto idrografico della Marina, 1994, p. 284, I.I. 3161.


  14. ^ Vadori, p. 478.


  15. ^ abRizzi, pp. 389-393.


  16. ^ E3477.5, su listoflights.org. URL consultato il 4 settembre 2017.


  17. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 535, ISBN 978-88-85339293.


  18. ^ Vadori, p. 441.


  19. ^ G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 11, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.



Bibliografia |



  • (ENHR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, nº 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30. URL consultato il 30 gennaio 2017.

  • Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.

  • Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, pp. 389-391.

  • Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845, p. 358.



Cartografia |



  • (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 16 febbraio 2017.

  • Carta di cabottaggio del mare Adriatico
    [collegamento interrotto], foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 febbraio 2017.


  • G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, fogli 9 e 11, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.



Voci correlate |


  • Isole della Croazia


Altri progetti |



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Collegamenti esterni |


  • (EN) Badia, su korculainfo.com.





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