Ambiente (biologia)




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Il pianeta Terra costituisce l'ambiente nel senso più ampio del termine.


Nell'ambito della biologia e dell'ecologia, il termine ambiente indica tutto ciò con cui un essere vivente entra in contatto influenzandone (in maniera positiva o negativa) il ciclo vitale.[1]


L'insieme correlato dell'ambiente e di tutti gli organismi che lo popolano (incluso l'organismo al quale l'ambiente si riferisce) definisce quello che viene detto un "ecosistema".[2]


Il termine ambiente viene inoltre utilizzato in senso più ampio non solo in riferimento ad un singolo organismo, bensì a tutti gli organismi che vivono sul pianeta Terra. In questo senso dunque non ci si riferisce più ad una zona circoscritta bensì all'intero pianeta e alle sue particolari caratteristiche che permettono l'esistenza della vita.




Indice






  • 1 Terminologia


  • 2 Componenti di un ambiente


    • 2.1 Fattori biotici e abiotici


    • 2.2 Rapporti tra specie diverse in un ambiente


    • 2.3 Fattori limitanti




  • 3 Ambiente naturale e ambiente costruito


    • 3.1 Biomi




  • 4 Le emergenze ambientali


  • 5 Tutela dell'ambiente


    • 5.1 Associazioni a tutela dell'ambiente




  • 6 Note


  • 7 Voci correlate


  • 8 Altri progetti





Terminologia |


Nell'uso comune, "scienza ambientale" ed "ecologia" sono spesso usati in modo intercambiabile, ma tecnicamente, l'ecologia si riferisce solo allo studio degli organismi e delle loro interazioni tra loro e il loro ambiente. L'ecologia potrebbe essere considerata un sottoinsieme di scienze ambientali, che potrebbe anche riguardare questioni di natura puramente chimica o di salute pubblica (ad esempio), per cui è improbabile che gli ecologi studino. In pratica, vi è una considerevole sovrapposizione tra il lavoro degli ecologisti e di altri scienziati ambientali.


Il National Center for Education Statistics negli Stati Uniti definisce un programma accademico in scienze ambientali come segue:[3]


"Un programma che si concentra sull'applicazione di principi biologici, chimici e fisici allo studio dell'ambiente fisico e alla soluzione di problemi ambientali, compresi argomenti come la riduzione o il controllo dell'inquinamento e del degrado ambientale; l'interazione tra la società umana e l'ambiente naturale; e gestione delle risorse naturali. Include istruzioni in biologia, chimica, fisica, geoscienze, climatologia, statistica e modelli matematici."


Componenti di un ambiente |


Le componenti che caratterizzano un ambiente rispetto ad uno specifico organismo sono:



  • lo spazio in cui l'organismo vive;

  • l'insieme delle risorse presenti all'interno di tale spazio e indispensabili a garantire la vita all'organismo, tra cui il suolo, l'atmosfera, l'acqua, la flora, la fauna;

  • le interrelazioni che sussistono tra l'organismo e gli altri esseri viventi presenti in tale spazio;

  • le condizioni fisiche (temperatura, pressione, irraggiamento solare, ecc.), chimiche (pH, concentrazioni di sali, composizione dell'aria, ecc.) e biologiche (catena alimentare, interazioni biologiche, ecc.) in cui si svolge la vita dell'organismo.



Fattori biotici e abiotici |




Esempio di interazione tra componenti dell'ambiente biotico (organismi viventi) e componenti dell'ambiente abiotico (luce solare, ossigeno, anidride carbonica).


All'interno dello stesso ambiente, è possibile distinguere tra fattori biotici ("vitali") e fattori abiotici ("senza vita").[1]


La complessa interazione fra questi fattori ambientali e gli esseri viventi si definiscono un ecosistema. È quindi fondamentale che il sistema venga mantenuto in equilibrio per preservare gli ecosistemi e la vita.


L'ambiente biotico corrisponde alle componenti dell'ambiente che riguardano altri esseri viventi (della stessa specie o di una specie differente) a contatto con l'organismo al quale l'ambiente si riferisce.[1] In particolare quando si parla di ambiente biotico ci si riferisce agli altri esseri viventi presenti nell'ambiente e alle relazioni che questi hanno con l'organismo in questione, tra cui: competizione, predazione, parassitismo, relazioni sociali, familiari e sessuali.[1]

Gli organismi che fanno parte di un ambiente si distinguono in organismi produttori (vegetali), consumatori (animali) e decompositori (funghi e batteri).


L'ambiente abiotico è invece costituito dalle componenti dell'ambiente "non viventi", tra cui: l'acqua, l'aria, i minerali, il clima, la morfologia della crosta terrestre e la natura del suolo.[1]



Rapporti tra specie diverse in un ambiente |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Interazione biologica.

Allo scopo di definire il rapporto tra l'ambiente e le specie che vivono in esso, un ambiente condiviso da una singola specie o da varie specie associate tra loro viene detto "biotopo",[2] mentre l'insieme degli organismi viventi che popolano un determinato spazio è detto "biota".[2]




Esempio di specie in simbiosi: pesce pagliaccio e anemone.


I rapporti tra le specie che vivono all'interno di uno stesso ambiente o biotopo possono essere differenti:[4]



  • Rapporto complementare


    • Mutualismo - All'interno di uno stesso ambiente differenti specie possono convivere in modi diversi secondo vari modelli di simbiosi; quando i due organismi traggono reciproco vantaggio dall'associazione e nessuno degli individui delle due specie risulta capace di vivere isolato, la simbiosi viene detta "mutualistica" o mutualismo.


    • Protocooperazione - Si parla di "protocooperazione" quando le due specie traggono un vantaggio reciproco pur essendo in grado di vivere separatamente.


    • Commensalismo - Si parla di commensalismo quando solo una delle due specie trae vantaggio dall'associazione, ma senza danno diretto per l'altra. Un caso particolare di commensalismo è l'inquilinismo, cioè il caso di animali che si insediano sopra o all'interno del corpo di un altro animale senza danneggiarlo e i rapporti fra le due specie si riducono all'occupazione di spazio comune.



  • Rapporto concorrenziale

    • Competizione per interferenza indiretta - Si ha quando entrambe le specie si inibiscono a vicenda.

    • Competizione per sfruttamento - Si ha quando ciascuna specie inibisce indirettamente l'altra a causa dello sfruttamento di risorse comuni.






Esempio di predazione: un ragno mentre afferra una zanzara per cibarsene.


  • Rapporto antagonista


    • Parassitismo - Si ha quando una delle due specie conviventi (in simbiosi) trae vantaggio dall'associazione a scapito dell'altra, che ne è danneggiata più o meno profondamente.


    • Predazione - Si parla di predazione se una specie utilizza l'altra specie come fonte di cibo.


    • Parassitoidismo - Rapporto intermedio tra il parassitismo e la predazione, in cui la specie cosiddetta "parassitoide" instaura con l'ospite un rapporto trofico del tutto indipendente dalla fisiologia dell'ospite, nutrendosi indifferentemente dei suoi tessuti e portando di fatto alla morte della vittima, quasi sempre prima che questa abbia raggiunto il completo sviluppo.



Si parla inoltre di "neutralismo" quando non esiste un rapporto tra le specie, ovvero quando esse non interagiscono tra loro.



Fattori limitanti |


Vengono detti "fattori limitanti" quelle condizioni senza cui un organismo non può vivere.


La natura spesso usa i fattori limitanti per impedire che una determinata popolazione si sviluppi a tal punto da raggiungere livelli non sostenibili. Si parla in questo caso di "resistenza ambientale" per riferirsi a tali fattori grazie ai quali l'ambiente si protegge dagli effetti di sovrappopolazione della specie in questione. Tali fattori limitanti possono essere di tipo fisico (ad esempio: temperatura, umidità e presenza di precipitazioni) oppure di tipo chimico (ad esempio: presenza di gas atmosferici e di sostanze nutrienti).[4]



Ambiente naturale e ambiente costruito |






Esempi di ambiente naturale (foresta pluviale amazzonica, a sinistra) e costruito (New York, a destra).


Al fine di evidenziare e studiare gli effetti dell'uomo sull'ambiente circostante, si è soliti distinguere tra "ambiente naturale" e "ambiente costruito".[5]


In particolare si parla di ambiente naturale per riferirsi ad un ambiente che non ha subito modifiche da parte dell'uomo o se le modifiche subite sono tali da conservarne il suo aspetto e le sue funzionalità originarie, mentre si parla di ambiente costruito riferendosi ad un ambiente "artificiale", cioè le cui caratteristiche sono diretta conseguenza dell'attività umana.


L'ambiente naturale in cui vivono tutti gli organismi della stessa specie è detto habitat. Con tale termine si indica quindi il luogo o l'area geografica le cui caratteristiche fisiche, abiotiche e biotiche possono permettere a una popolazione della specie in questione di vivere e svilupparsi. Esso è un sistema aperto, capace di autoregolarsi e di mantenere un equilibrio dinamico, all'interno del quale si verificano scambi di energia e di informazioni.


I termini microhabitat o microambiente indicano i dintorni immediati ed altri fattori fisici di una pianta o di un animale specifici all'interno del relativo habitat.



Biomi |


Un bioma è l'insieme della flora e fauna che vivono in un habitat ed occupano una determinata area geografica.


Il bioma è individuato in base al tipo di vegetazione dominante, che dipende dalle condizioni climatiche, dalla morfologia della superficie e dalla natura del suolo.


La suddivisione della Terra in biomi è una semplificazione in quanto esistono numerosi ambienti con caratteristiche miste, soprattutto nelle zone di passaggio da un ambiente ad un altro.


I principali biomi individuabili sulla Terra sono:








     regioni polari

     tundra artica

     taiga

     foresta temperata


     steppa continentale

     foresta pluviale

     Macchia mediterranea

     foresta monsonica


     deserto arido

     deserto

     steppa subtropicale

     deserto semiarido


     prateria

     savana

     foresta tropicale asciutta


     tundra alpina

     alta montagna






  • Regioni polari


  • Tundra (artica e alpina)

  • Taiga

  • Alta montagna


  • Steppa (continentale e subtropicale)

  • Prateria

  • Macchia mediterranea


  • Deserti (aridi e semiaridi)

  • Foresta temperata


  • Foresta pluviale (o tropicale o equatoriale)

  • Foresta monsonica

  • Foresta tropicale asciutta


  • Savana.



Le emergenze ambientali |


Le caratteristiche dell'ambiente (inteso nel senso più ampio) sono cambiate fortemente nel corso della storia geologica della Terra (deriva dei continenti, glaciazioni e mutamenti climatici connessi), ma nell'attuale epoca (era olocenica o postglaciale) questi cambiamenti non sono stati significativi, se si esclude la pressione ambientale esercitata dall'uomo negli ultimi secoli.


L'attività umana ha profondamente modificato nei secoli l'ambiente, creando città, utilizzando risorse, modificando il paesaggio, inserendo nuove specie in regioni in cui prima erano assenti.




Il buco dell'ozono rappresenta una delle più gravi emergenze ambientali.


Questa interferenza nei fattori ambientali ha portato allo sviluppo di problematiche come:



  • l'inquinamento ambientale in generale

  • l'effetto serra ed il riscaldamento globale

  • il buco nell'ozono

  • la deforestazione e la desertificazione di alcune aree

  • le piogge acide

  • l'estinzione di numerose specie viventi.



Tutela dell'ambiente |




Segnaletica all'entrata del parco naturale di Horton-Plains, nello Sri Lanka. La creazione e la gestione di aree naturali protette, assieme ad un'apposita attività di informazione e sensibilizzazione, costituisce un'importante opera di tutela ambientale.


Per gli ambientalisti la tutela dell'ambiente è un obiettivo politico prioritario e urgente. Il danneggiamento dell'ambiente associato ad attività umane, in particolare all'inquinamento e alla cattiva gestione delle risorse crea danni irreversibili alla biodiversità del pianeta con la scomparsa di molte specie, dei relativi ecosistemi e il rischio di un collasso generale che renda il pianeta invivibile anche per la specie-uomo.


Nei primi anni del XXI secolo si va affermando l'idea che la vita di tutti gli esseri viventi, uomo compreso, è strutturalmente legata alla vita di ogni altra specie e alla persistenza delle condizioni fisico-climatiche che permettono lo scambio vitale di risorse fra gli esseri viventi. Ad esempio, in riferimento al ciclo dell'aria, con la luce, per fotosintesi, gli alberi producono ossigeno, gli animali restituiscono loro indispensabile anidride carbonica.


L'ecologia studia precisamente le interrelazioni fra le risorse vitali di tutte le specie - animali e vegetali - e le relative condizioni geoclimatiche (tra cui la disponibilità di luce, aria, suolo e acqua).


L'idea fondamentale è quella che il pianeta Terra debba la propria "fortuna biologica", cioè il proprio ambiente naturale, ad un insieme di delicati equilibri millenari che l'uomo dovrebbe cercare di turbare il meno possibile. L'ambiente, la biosfera terrestre, è la somma di tutti gli habitat di ogni specie vivente, è l'insieme di molti diversi ecosistemi che si scambiano risorse vitali. La distruzione di ogni singola specie porta dunque danno al relativo habitat o ecosistema. Peggio ancora: la perdita di ogni singolo habitat porta irreparabilmente danno all'intera biosfera del pianeta Terra.



Associazioni a tutela dell'ambiente |


Alcune tra le più importanti associazioni per la tutela dell'ambiente attive in ambito internazionale sono:



  • WWF (World Wildlife Fund): organizzazione non governativa nata in Svizzera nel 1961,[6] opera in un centinaio di nazioni[7] e conta circa 5 milioni di soci.[7]



Attivisti Greenpeace durante un'azione di protesta contro l'utilizzo dell'energia nucleare in Brasile.




  • Greenpeace: organizzazione non governativa ambientalista e pacifista, fondata a Vancouver nel 1971. È attiva in più di 55 nazioni,[8] dove conta circa 2 milioni di soci.[9]


  • BirdLife International: organizzazione ambientalista nata nel 1922 sotto il nome di "International Council for Bird Preservation" (ICBP).[10] Conta 119 associazioni partner distribuite in 117 nazioni e territori.[11] Conta in totale più di 13 milioni di membri e sostenitori.[11]


  • Green Cross International: organizzazione ambientalista fondata da Michail Gorbačëv nel 1993 a Kyoto, in Giappone.[12] È attiva in più di 30 nazioni.[12]


  • Sea Shepherd Conservation Society: organizzazione no-profit attivista per la tutela degli ambienti marini; fu fondata nel 1977 a Vancouver (in Canada) sotto il nome di "Earth Force Society",[13] che fu poi cambiato in "Sea Shepherd Conservation Society" nel 1981.[13]


Nel territorio italiano sono inoltre presenti:




  • Federazione Nazionale Pro Naturaː la più antica associazione di tutela ambientale italiana a livello nazionale, costituita con il nome di Movimento Italiano Protezione della Natura nel 1948. Conta oltre cento associazioni locali.[14]


  • Legambiente: organizzazione ambientalista nata in Italia nel 1980.[15] Conta più di 115.000 soci e sostenitori.[15]


  • Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU): associazione ambientalista fondata nel 1965 sotto il nome di "Lega nazionale contro la distruzione degli uccelli" (Lenacdu).[16] Conta circa 30.000 sostenitori.[17] È partner dell'associazione BirdLife International.[17]


  • Lega anti vivisezione: associazione animalista fondata nel 1977. Conta più di 50.000 sostenitori.[18]



Note |




  1. ^ abcde Enciclopedia Treccani, "ambiente"


  2. ^ abc Enciclopedia Treccani, ecosistema


  3. ^ (EN) National Center for Education Statistics, Classification of Instructional Programs (CIP) - Detail for CIP Code 03.0104


  4. ^ ab CIRED - Università Ca' Foscari di Venezia, Meccanismi di controllo


  5. ^ (EN) United States Environmental Protection Agency (EPA), "Our Built and Natural Environments: A Technical Review of the Interactions Among Land Use, Transportation, and Environmental Quality"


  6. ^ (EN) WWF - History


  7. ^ ab (EN) WWF - Who we are


  8. ^ (EN) Greenpeace - Greenpeace structure and organisation


  9. ^ (EN) Greenpeace - Frequently asked questions


  10. ^ (EN) BirdLife International - Our History


  11. ^ ab (EN) BirdLife International - About BirdLife


  12. ^ ab (EN) Green Cross International - Our History


  13. ^ ab (EN) Sea Shepherd Conservation Society - The history of Sea Shepherd Archiviato il 29 novembre 2016 in Internet Archive.


  14. ^ Federazione Nazionale Pro Natura, Federazione Nazionale Pro Natura. URL consultato il 27 settembre 2016.


  15. ^ ab Legambiente - Chi siamo


  16. ^ LIPU - Da 50 anni con la primavera nel cuore


  17. ^ ab LIPU - Chi siamo


  18. ^ LAV - In nostri numeri



Voci correlate |



  • Ambientalismo

  • Biosfera

  • Habitat

  • Ipotesi Gaia

  • Antropizzazione

  • Bioma



Altri progetti |



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