Castello delle Carpinete




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Castello delle Carpinete
Castelli della provincia di Reggio Emilia Castelli Matildici
Castello delle Carpinete inverno.jpg
Ubicazione
Stato attuale
Italia Italia
Regione
Emilia-Romagna Emilia-Romagna
Città Carpineti
Coordinate
44°26′55.54″N 10°31′38.35″E / 44.448761°N 10.527319°E44.448761; 10.527319Coordinate: 44°26′55.54″N 10°31′38.35″E / 44.448761°N 10.527319°E44.448761; 10.527319

Mappa di localizzazione: Italia
Castello delle Carpinete

Informazioni generali
Inizio costruzione 1077
Primo proprietario Matilde di Canossa
Proprietario attuale Provincia di Reggio Emilia
Visitabile si
Informazioni militari
Utilizzatore
Matilde di Canossa
Comune di Parma
Comune di Reggio
Famiglie Salinguerra e Fogliani
Ducato di Ferrara
Domenico Amorotto
Famiglie Fontanelli, Molza, Giannini e Valdrighi

voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il castello delle Carpinete è stato un edificio difensivo sito a Carpineti, in provincia di Reggio Emilia. Data la sua posizione, a cavallo delle valli del Secchia e del Tresinaro, era uno dei più vasti dell'Appennino reggiano.




Indice






  • 1 Storia


  • 2 Chiesa di Sant'Andrea


  • 3 Galleria d'immagini


  • 4 Bibliografia


  • 5 Voci correlate


  • 6 Altri progetti


  • 7 Collegamenti esterni





Storia |


Non è nota con certezza la data della costruzione. Fu di proprietà della contessa Matilde di Canossa ed è certo che già nel 1077 papa Gregorio VII vi si rifugiò per difendersi da Enrico IV e da Carpineti datò numerosi atti del suo Governo. La contessa Matilde tenne nel castello, nell'anno 1092, che era divenuto la sua sede preferita, un "placito" o congresso con Eriberto vescovo di Reggio e altri prelati per decidere se continuare la guerra contro Enrico IV. Dalle Carpinete anch'essa datò molti atti di governo e un secondo placito vi si tenne nel 1114.


Essendo il castello bene allodiale della contessa, alla sua morte esso seguì le vicende del patrimonio matildico. Compreso nella donazione fatta alla Chiesa, fu contrastato e assalito da signorotti dei territori circostanti, come dai signori Da Baiso, dai parmigiani di Moroello Malaspina e dal Comune di Reggio, che ottenne dai carpinetani giuramento di fedeltà nel 1218. Assieme alla maggior parte del patrimonio matildico, Carpineti finì in mano ai Fogliani dai quali nel 1385, per la vendita compiuta da Carenza, erede di Almerico da Fogliano, passò in gran parte alla famiglia dei Sessi.


La restante parte restò ai Fogliani fino al 1409, anno in cui tutti i territori della potente famiglia passarono agli Estensi, che possedettero la montagna reggiana, parte integrante del ducato di Reggio, sino al secolo XIX. Nel 1513 il governatore pontificio di Reggio Giovanni Gozzadini assegnò il castello al bandito Domenico Amorotto, nativo proprio di Carpineti, come riconoscimento per la sua fedeltà. Dieci anni dopo il castello torna nelle mani degli Estensi. Nel Seicento Carpineti fu feudo dei marchesi Fontanelli, successivamente dei Molza e nel secolo XVIII del conte Giannini, infine della famiglia Valdrighi, ultima feudataria sotto gli Estensi.



Chiesa di Sant'Andrea |


A fianco dell'ingresso del castello si trova l'antica chiesa di Sant'Andrea, consacrata nel 1117.



Galleria d'immagini |




Bibliografia |



  • Club Alpino Italiano, Guida dell'Appennino Reggiano, 1930


Voci correlate |


  • Castelli della provincia di Reggio Emilia


Altri progetti |




Il castello visto da Poiago.



Altri progetti


  • Wikimedia Commons



  • Collabora a Wikimedia CommonsWikimedia Commons contiene immagini o altri file su castello delle Carpinete


Collegamenti esterni |



  • Castello di Carpineti – Sito ufficiale

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