Feltre




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Nota disambigua.svgDisambiguazione – Se stai cercando il quartiere di Milano nel municipio 3, vedi Quartiere Feltre.

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Feltre
comune



Feltre – Stemma Feltre – Bandiera
Feltre – Veduta
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Coat of Arms of Veneto.png Veneto
Provincia
Provincia di Belluno-Stemma.png Belluno
Amministrazione
Sindaco Paolo Perenzin (centro-sinistra) dal 7-5-2012 (2º mandato dal 12-6-2017)
Territorio
Coordinate
46°01′N 11°54′E / 46.016667°N 11.9°E46.016667; 11.9 (Feltre)Coordinate: 46°01′N 11°54′E / 46.016667°N 11.9°E46.016667; 11.9 (Feltre)
Altitudine 325 m s.l.m.
Superficie 99,79 km²
Abitanti 20 608[2](31-12-2017)
Densità 206,51 ab./km²
Frazioni Anzù, Arson, Canal, Cart, Celarda, Foen, Lamen, Lasen, Mugnai, Nemeggio, Pren, Pont, Sanzan, Tomo, Umin, Vellai, Vignui, Villabruna, Villaga, Villapaiera, Zermen[1]
Comuni confinanti
Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Fonzaso, Mezzano (TN), Pedavena, Quero Vas, Seren del Grappa, Sovramonte
Altre informazioni
Cod. postale 32032
Prefisso 0439
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT
025021
Cod. catastale D530
Targa BL
Cl. sismica zona 2 (sismicità media)
Nome abitanti feltrini
Patrono santi Vittore e Corona
Giorno festivo 14 maggio
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Feltre

Feltre



Feltre – Mappa
Posizione del comune di Feltre nella provincia di Belluno
Sito istituzionale

Feltre (localmente pronunciato Fèltre /'fɛltre/, nel resto d'Italia più diffuso Féltre /'feltre/[3]) è un comune italiano di 20 608 abitanti[2] della provincia di Belluno in Veneto.


È il centro principale del Feltrino.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Il Feltrino


    • 1.2 La città




  • 2 Storia


    • 2.1 Le origini e l'età romana


    • 2.2 Il Medioevo


    • 2.3 La Serenissima


    • 2.4 L'Ottocento


    • 2.5 Il Novecento


    • 2.6 Onorificenze




  • 3 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 3.1 Architetture religiose


    • 3.2 Architetture civili


    • 3.3 Architetture militari




  • 4 Società


    • 4.1 Evoluzione demografica


    • 4.2 Etnie e minoranze straniere




  • 5 Cultura


    • 5.1 Istruzione


      • 5.1.1 Musei




    • 5.2 Eventi




  • 6 Amministrazione


    • 6.1 Gemellaggi




  • 7 Sport


    • 7.1 Associazioni sportive


    • 7.2 Manifestazioni a ricorrenza annuale


    • 7.3 Eventi sportivi


    • 7.4 Impianti sportivi




  • 8 Riferimenti nella letteratura e nella cultura di massa


  • 9 Galleria d'immagini


  • 10 Note


  • 11 Voci correlate


  • 12 Altri progetti


  • 13 Collegamenti esterni





Geografia fisica |




La città di Feltre vista dal Monte Tomatico.



Il Feltrino |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Feltrino (territorio).


La città |


Centro principale del territorio feltrino è la città di Feltre (325 m), situata ad occidente del fiume Piave e alle pendici delle Dolomiti e, più in particolare, delle Vette Feltrine, chiusa a sud dal Monte Tomatico che domina imponente la Val Belluna. Attorno all'insediamento storico più antico della città, aggrappato sulle pendici di un colle (denominato "Colle delle Capre"), si sviluppano i quartieri più moderni.




Panorama di Piazza Maggiore: a sinistra la Chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano e, a ridosso, le Fontane Lombardesche; a destra il Castello di Alboino



Storia |



Le origini e l'età romana |


Secondo Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, III,130), l'antica Feltria fu fondata dai Reti (oppido retico) con le città di Trento e di Verona. Discusso il toponimo: taluni lo avvicinano alla lingua etrusca (Felthuri, cioè città di Fel) osservando un'assonanza con Velhatre (Velletri).


Gradualmente romanizzata, Feltria divenne municipium optimo jure e in età imperiale conobbe un notevole sviluppo economico ed urbanistico. Fondamentale la vicinanza all'importante Via Claudia Augusta, strada che da Altino, sulla Laguna Veneta, portava, attraverso Trento e il Brennero, fino ad Augusta Vindelicum (l'attuale Augusta, in Baviera).


Con il tempo la città divenne importante sede di associazioni di fabri (artigiani), di centonari (addetti al riciclaggio di vesti usate e scarti di lavorazione della lana, le centones sono identificabili con l'attuale feltro che dal nome della città ebbe origine) e di dendrophori (boscaioli, artigiani, mercanti e trasportatori di legname).


Nel tardo impero la diffusione del cristianesimo permise la fondazione della diocesi feltrina con una prima cattedrale. Si fa tradizionalmente risalire a San Prosdocimo di Padova l'evangelizzazione della zona.




La torre del Castello di Alboino, detta "Campanon"




Piazza Maggiore



Il Medioevo |


La crisi e la fine dell'Impero Romano d'Occidente, con le invasioni degli Unni e dei Goti fecero decadere la città. Durante il dominio dei Longobardi Feltre fu aggregata al ducato di Ceneda. Di quel periodo restano tracce nella denominazione del maniero che sovrasta la città detto Castello di Alboino e nel toponimo della frazione di Farra (dal germanico Fara, accampamento).
La città fu in seguito dei Franchi di Carlo Magno che le restituirono un ruolo di centralità territoriale e di autonomia, quindi passò al successore di Carlo, Berengario re d'Italia.


Da questo periodo sino al XIV secolo, si affermò sempre più il potere episcopale, in modo particolare da quando con la Dinastia ottoniana i vescovi furono elevati al rango di conti. A Feltre il vescovo era a capo di un comitatus (una contea) piuttosto esteso e comprendente oltre al Feltrino attuale (esclusi alcuni centri posti a sud, ricadenti nella pieve di Quero a sua volta compresa nella contea dei Collalto), anche le valli del Primiero, del Tesino e della Valsugana sino a Pergine.


Durante il XIII e il XIV secolo Feltre fu coinvolta nelle tragiche vicende legate alla signoria dei Da Romano (con il noto Ezzelino), finendo infine sotto il potere dei Da Camino. A questi seguirono i Carraresi, dal 1315 al 1337, gli Scaligeri di Verona, i Duchi di Carinzia, l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, re Luigi I d'Ungheria, Leopoldo III d'Asburgo (che allo stesso tempo ricopriva la carica di Marchese di Treviso), di nuovo i Carraresi e infine i Visconti di Milano.




I Palazzetti Cingolani




Le scalette vecchie




Nel tratto compreso tra le cosiddette scalette vecchie e nuove, sopra la cinta muraria qui edificata alla fine del Quattrocento, corre l'antico sentiero della Sentinella




Porta Oria, una delle porte di accesso alla città vecchia




Il Duomo di Feltre, Cattedrale di San Pietro Apostolo




La Chiesa di San Giacomo Maggiore



Feltre1.jpg



La Serenissima |


Nel 1404, alla morte del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, Feltre, non potendosi più difendere da sola dalle mire dei Carraresi, preferì seguire l'esempio di Vicenza e sottomettersi al dominio della Repubblica di Venezia (fatto tuttora ricordato con il palio locale). L'età veneziana assicurò ai feltrini uno stato di pace e di prosperità, salvo alcune sporadiche dominazioni, come quella dei Conti di Gorizia (1414-1420). Nel 1509, nel corso della guerra cambraica, la città di Feltre con il benestare della Serenissima si donò all'imperatore Massimiliano I d'Asburgo che, a capo della Lega di Cambrai, era sceso in Italia per combattere contro Venezia. Girolamo Lusa, nobile feltrino, consegnò le chiavi al duca Erich Von Braunschweig in rappresentanza della propria casata davanti a Porta Imperiale il 18 giugno 1509, e poco dopo, il 1º luglio, Massimiliano I entrò ricevuto dalla cittadinanza in festa e le celebrazioni proseguirono per altri due giorni. Successivamente, la città fu riconquistata dai Veneziani e fu quasi interamente distrutta nel corso delle ostilità. Al termine del conflitto, dopo quello che è ancor oggi ricordato come "l'Eccidio di Feltre", la ricostruzione trasformò Feltre in un unicum architettonico ed urbanistico, ben delineato dai canoni estetici e culturali del Rinascimento.


Dal Seicento si ebbe però un evidente decadimento della città. La crisi veneziana si riverberò anche sulla plaga feltrina, le produzioni locali di lane grezze, di legno e di ferro entrarono in una fase critica, con un conseguente malessere economico. Rimase un'agricoltura povera e insufficiente a sostenere il reddito generale del territorio[4].


Nel 1729 Feltre ebbe Carlo Goldoni impiegato come coadiutore della Cancelleria carceraria. Goldoni era allora ancora ben lontano dall'essere il celeberrimo maestro e riformatore del teatro, ma si mostrava con tutta evidenza già interessato alla scena e agli attori, tanto che, nel 1730 al Teatro de la Sena di Feltre andarono in scena alcuni suoi lavori teatrali (Il buon padre e La cantatrice).



L'Ottocento |


Nel 1797 il Feltrino fu invaso dai francesi di Napoleone e amministrato dalla fazione democratica; risale a quegli anni la scalpellatura delle lapidi venete i cui testi, resi illeggibili, si vedono ancora sulle facciate delle case patrizie nella città vecchia. Caduta nell'orbita austriaca nel 1798, in seguito al trattato di Campoformido, Feltre entra a far parte del Regno Italico con capitale Milano. Dopo il Congresso di Vienna, nonostante la tendenza a ristabilire secondo il principio della legittimità dinastica lo status quo ante Napoleone, non fu ricostituita la disciolta Repubblica di Venezia e Feltre entrò invece a far parte del Regno Lombardo-Veneto, soggetto all'Impero austriaco. A questo periodo risale lo stemma cittadino, in seguito modificato, derivante da una concessione imperiale del 1854 dell'imperatore Francesco Giuseppe I, disegnato dall'Imperatore e donato alla città in occasione del matrimonio con Elisabetta di Baviera alla cui cerimonia fu invitato anche il vescovo della città, Vincenzo Scarpa, nominato predicatore di Corte per la casa d'Austria. L'amministrazione austriaca fu attenta a rispettare per quanto era possibile il carattere socio-amministrativo feltrino, decentrando le competenze. L'Austria promosse i lavori pubblici e incentivò la costruzione di nuovi edifici, spesso progettati dall'architetto Giuseppe Segusini. Accanto agli interventi edilizi suddetti, si proposero interventi di riqualificazione della città. Nel 1861 si segnala la donazione da parte dell'imperatore Francesco Giuseppe di un pregiato organo creato dalla bottega di Giovanni Battista De Lorenzi e regalato alla Basilica santuario dei Santi Vittore e Corona. Feltre rimase parte dell'Impero d'Austria fino al 1866, anno della sua annessione al Regno d'Italia e del cosiddetto plebiscito del Veneto del 1866.



Il Novecento |


Nel 1911 Carlo I d'Austria, nipote di Francesco Giuseppe, e la moglie Zita di Borbone durante il proprio viaggio di nozze decisero di visitare Feltre e in omaggio alla sposa fu posta una targa commemorativa sulle mura cinquecentesche (l'attuale Via Campogiorgio) con l'iscrizione "Zita promenade".
All'inizio del giugno 1916 la città fu sede di una sezione della 48ª Squadriglia per quasi due mesi, dal luglio 1916 a fine anno di una sezione della 46ª Squadriglia e dal 10 maggio 1917, per tre mesi, di una sezione della 113ª Squadriglia.
Gli austriaci tornarono con la Grande Guerra dopo la battaglia di Caporetto (9 novembre 1917), in quell'occasione anche Carlo I visitò la città e stabiliì il quartier generale delle forze austro-tedesche nel palazzo Guarnieri a partire dal 13 novembre. Le truppe austriache rimasero a Feltre sino alla fine del conflitto anche con l'aviazione austriaca con le Flik 2D, Flik 8D, Flik 14D, Flik 16K, 39P e la città fu sede della 60J di Frank Linke-Crawford, l'asso austroungarico soprannominato il «Falco di Feltre».


Il 19 luglio 1943, in piena seconda guerra mondiale, avvenne il famoso Incontro di Feltre tra Benito Mussolini ed Adolf Hitler. L'incontro si tenne in verità a Villa Pagani Gaggia, presso San Fermo di Belluno[5], a diversi chilometri dalla città, ma i due capi di Stato fecero la loro apparizione al balcone - oggi smantellato - dell'allora esistente Caffè Grande prospiciente Largo Castaldi. Fu l'ultimo atto di Mussolini quale capo del governo del Regno, che cadrà pochi giorni dopo, il 25 luglio. La cittadina fu occupata dai tedeschi quattro giorni dopo l'armistizio: Feltre venne assediata e, insieme alla Provincia di Belluno, annessa all'Alpenvorland sotto il comando del Terzo Reich.


Il territorio feltrino fu un'importante zona operativa delle formazioni partigiane organizzate nel Battaglione "Zancanaro" della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci.


Molti feltrini pagarono con la propria vita la loro attività antifascista. Nella "Notte di Santa Marina" del 19 giugno 1944 furono uccisi il colonnello Angelo Giuseppe Zancanaro, il figlio Luciano, Pietro Vedrami, Roberto Colonna e Oldino De Paoli, e duramente malmenati presso il Seminario don Giulio Gaio e don Candido Fent. L'attività partigiana nel Feltrino è ben espressa dalle parole di un ufficiale delle SS: "Feltre è la città che più ci dà da fare di tutta la Provincia, dove l'opposizione all'autorità, e l'attività partigiana, sono più salde e decise"..mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte]


Nel 1986 la diocesi di Feltre, nonostante gli accorati appelli del mondo laico e di quello religioso, fu unita alla diocesi di Belluno nella nuova circoscrizione ecclesiastica di Belluno-Feltre.



Onorificenze |


Il 2 marzo 1952 la città di Feltre è stata insignita della medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.











Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare
«Prode e fedele Città, già due volte decorata al Valor Militare, memore delle gesta gloriose dei suoi Alpini, subito dopo l'armistizio intraprendeva con ferma ed unanime decisione la lotta contro l'invasore tedesco. Sulle terre già rese sacre alla Patria dal sangue versato nella campagna di indipendenza e di unità, i suoi figli migliori rinnovavano la tradizione del risorgimento e del martirio nel combattimento, nel sacrificio. Provata da massacri e bombardamenti, tutta la popolazione cittadina e rurale dava nobile esempio di strenuo coraggio e di devozione alla Patria Italiana[6]
— Feltre, settembre 1943 - aprile 1945.


Monumenti e luoghi d'interesse |



Architetture religiose |




  • Concattedrale di San Pietro Apostolo (monumento nazionale)[7]


  • Basilica Santuario dei Santi Vittore e Corona (monumento nazionale)

  • Vescovado Vecchio (sede del Museo Diocesano d'Arte Sacra)

  • Vescovado Nuovo

  • Curia Vescovile

  • Battistero

  • Oratorio dell'Annunziata

  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli

  • Chiesa di Santa Maria di Loreto

  • Chiesa di Ognissanti

  • Chiesa della Santissima Trinità

  • Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano

  • Chiesa di San Giacomo Maggiore

  • Chiesa di San Giovanni Nepomuceno

  • Chiesa di San Luigi Gonzaga

  • Chiesa di Sant'Orsola

  • Chiesa di Sant'Agata

  • Seminario Vecchio

  • Seminario Nuovo



Architetture civili |



  • Palazzo della Ragione (sede del Comune)

  • Palazzo Pretorio (sede di uffici comunali)

  • Palazzetti Cingolani (sede di attività artigianali e di uffici comunali)

  • Palazzo Guarnieri (sede di un ristorante, abitazioni private e parzialmente in disuso)

  • Palazzo Tomitano

  • Palazzo Cumano (sede della Galleria d'Arte Moderna Carlo Rizzarda)

  • Palazzo De' Mezzan

  • Palazzo Zasio

  • Palazzo Villabruna (sede del Museo Civico)

  • Palazzo Borgasio

  • Palazzo Banchieri

  • Palazzo Crico Tauro

  • Palazzo Villabruna Bellati

  • Palazzo Aldovini Mezzanotte

  • Palazzo Facen Orum Dall'Armi


  • Teatro de la Sena (restauro in corso)

  • Fontane Lombardesche

  • Palazzo Zucco

  • Casa Altin Salce

  • Casa Avogadro Tauro


  • Villa Bellati (in disuso)



Architetture militari |



  • Castello di Alboino

  • Porta Imperiale

  • Porta Oria

  • Porta Pusterla

  • Caserma Zannettelli (già sede del 7º Reggimento Alpini, ora in disuso)

  • Castel Lusa



Società |



Evoluzione demografica |


Abitanti censiti[8]






Etnie e minoranze straniere |


Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune sono 2 004. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[9]:




  • Romania, 326


  • Macedonia, 319


  • Marocco, 296


  • Albania, 219


  • Ucraina, 219


  • Moldavia, 122


  • Cina, 81


  • Nigeria, 49


  • India, 30



Cultura |



Istruzione |


In città sono presenti numerose scuole, dall'asilo nido all'università.


Per quanto riguarda l'università è presente una sede distaccata dell'Università degli Studi di Padova, che comprende i seguenti corsi: laurea in infermieristica, laurea in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, master di primo livello in prevenzione ed emergenza in ambiente montano e dall'alta quota e, parzialmente, master di primo livello in infermiere specialista in patologia e endoscopia dell'apparato digerente.



Musei |



  • Galleria d'Arte Moderna Carlo Rizzarda

  • Museo Civico

  • Museo Diocesano d'Arte Sacra



Eventi |




La corsa dei cavalli, durante il Palio di Feltre



  • Mostra Regionale dell'Artigianato Artistico e Tradizionale Città di Feltre

  • Palio di Feltre

  • Antica Fiera di San Matteo

  • Giro delle Mura

  • Gran Fondo Sportful

  • 24h ciclistica Castelli

  • Sagra di San Vittore



Amministrazione |


































































































































































































































Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note

1946

1951

Giuseppe Riva

DC

Sindaco


1951

1956

Giuseppe Riva

DC

Sindaco


1956

1957

Giuseppe Riva

DC

Sindaco


1957

1958
Orlando Taita

DC

Sindaco


1958

1958
?
-

Commissario prefettizio


1958

1959
Paolo Licini

PSDI

Sindaco


1959

1960
Pietro Slongo

PSDI

Sindaco


1960

1962
Aristide Francescon

lista civica

Sindaco


1962

1967

Ugo Luca

DC

Sindaco


1967

1969
Felice Dal Sasso

DC

Sindaco


1969

1973
Sisto Belli

DC

Sindaco


1973

1975
Felice Dal Sasso

DC

Sindaco


1975

1976
Giacomo Giovanni Perenzin

DC

Sindaco


1976

1978

Giorgio Granzotto

PSIUP

Sindaco


1978

1983
Artemio Dalla Valle

DC

Sindaco


1983

1984

Leandro Fusaro

DC

Sindaco


1984

1984
?
-

Commissario prefettizio

22 agosto 1984
27 maggio 1989

Leandro Fusaro

DC

Sindaco
[10]
30 agosto 1989
2 gennaio 1992
Gianpaolo Sasso

DC

Sindaco
[11]
24 febbraio 1992
17 maggio 1993
Sergio Turra

DC

Sindaco
[12]
19 luglio 1993
7 dicembre 1993
Giuseppe Sacchi
-

Commissario prefettizio

7 dicembre 1993
17 novembre 1997

Gianvittore Vaccari
indipendente

Sindaco
[13]
17 novembre 1997
11 dicembre 2002

Gianvittore Vaccari

Lega Nord

Sindaco
[14]
11 giugno 2002
29 maggio 2007
Alberto Brambilla

centro-sinistra

Sindaco
[15]
29 maggio 2007
7 maggio 2012

Gianvittore Vaccari

Lega Nord - centro-destra

Sindaco
[16]
7 maggio 2012
12 giugno 2017
Paolo Perenzin

SEL - centro-sinistra

Sindaco
[17]
12 giugno 2017
in carica
Paolo Perenzin

centro-sinistra

Sindaco



Gemellaggi |


La città è gemellata con:




  • Francia Bagnols-sur-Cèze, dal 1961


  • Germania Braunfels, dal 1999


  • Belgio Eeklo, dal 2001


  • Gran Bretagna Newbury, dal 2003


  • Ungheria Kiskunfélegyháza, dal 2005


  • Lussemburgo Dudelange, dal 2008


  • Uruguay Colonia del Sacramento, dal 2010


  • Spagna Carcaixent, dal 2013



Sport |




Il Giro delle Mura



Associazioni sportive |




  • Hockey Club Feltreghiaccio, squadra di hockey su ghiaccio

  • A.G.F. - Artistico Ghiaccio Feltre


  • Union Feltre, squadra di calcio

  • A.N.A. atletica Feltre, associazione di atletica leggera

  • E.N.A.L. Sport Villaga, associazione che si occupa di sci da fondo

  • Pallavolo Feltre, squadra di pallavolo

  • Nuovo Basket Feltre, squadra di basket

  • A.S.D. Rugby Feltre, squadra di rugby



Manifestazioni a ricorrenza annuale |



  • L'ultimo fine settimana di maggio e il primo di giugno, si svolge la Rugbyfest Feltre [1], un torneo di Rugby Seven a cui partecipano giocatori non professionisti e professionisti dal Super 10, dalle serie minori e dai campionati esteri.

  • L'ultimo fine settimana di agosto si corre il Giro delle Mura Città di Feltre [2], manifestazione podistica internazionale su strada.

  • La terza domenica di giugno dal 1995 si corre la Sportful Dolomiti Race [3] (ex Gran Fondo Campagnolo), gara ciclistica cui partecipano ogni anno 4.000 amatori da tutto il mondo. La settimana precedente, venerdì e sabato, si corre la Castelli24h [4], maratona ciclistica a squadre attorno alle mura storiche di Feltre: una sfida sui pedali a staffetta che ogni anno coinvolge anche moltissimi campioni del presente e del passato.



Eventi sportivi |






  • Pista di sci di fondo a Pra' del Moro

    Il 26 maggio 2000 la 12ª tappa del Giro d'Italia si è conclusa a Feltre con la vittoria di Enrico Cassani.

  • Il 25 maggio 2011 la 17ª tappa del Giro d'Italia è partita da Feltre.

  • La Federazione Internazionale di Bocce ha decretato l'Italia nella veste di Feltre organizzatrice dei Mondiali Senior edizione 2011. Per l'occasione sono state allestite 16 corsie di gioco nel Palaghiaccio [5].

  • Dal 1º al 15 luglio 2017 Feltre ha ospitato i Mondiali di parapendio.



Impianti sportivi |



  • Fra le strutture sportive spicca il Palaghiaccio di Feltre [6], un impianto in grado di accogliere quasi 5000 spettatori. Fra le società sportive che operano al Palaghiaccio, si annovera A.G.F. - Artistico Ghiaccio Feltre A.S.D. [7], storica realtà del pattinaggio su ghiaccio che si occupa della promozione di tale sport con corsi che spaziano dall'avviamento all'agonismo, sino ai corsi per adulti.

  • Nelle immediate vicinanze del Palaghiaccio ogni anno, dal 2005, viene allestito in Pra' del Moro un anello cittadino di sci di fondo con la neve artificiale e, tempo permettendo, con quella naturale. Lungo circa 800 metri, l'anello è frutto del preziosissimo lavoro dei volontari dell'Enal Sport Villaga.

  • A Feltre lo Stadio Comunale "Libero Zugni Tauro" è il campo su cui gioca la principale squadra di calcio della vallata feltrina, l'Union Feltre S.S.D. che milita nella Serie D. Inoltre la pista di atletica che lo circoscrive è punto di incontro per parecchi atleti, anche di interesse nazionale[18][19], provenienti da tutto il Feltrino.



Riferimenti nella letteratura e nella cultura di massa |




  • Dante Alighieri cita Feltre nel Paradiso (IX, 52-53) e probabilmente vi allude nell'Inferno (I, 105). Nella cantica dell'Inferno, quando il sommo poeta e Virgilio si trovano dinnanzi la lupa, emerge incalzante il "veltro", figura enigmatica soggetta a diverse interpretazioni: tra queste vi è, secondo una probabile lettura del verso "e sua nazion sarà tra feltro e feltro", quella di una persona originaria del Nord Italia, tra Feltre e Montefeltro. Nella cantica del Paradiso, invece, c'è un esplicito riferimento alla città e all'"empio suo pastor" Alessandro Novello.

  • Il gruppo folk americano The Avett Brothers ha pubblicato una canzone intitolata Pretty girl from Feltre («Graziosa ragazza proveniente da Feltre») con chiari riferimenti alla cittadina veneta.

  • La città di Feltre è lo scenario in cui si svolge il film Americano rosso (1991) di Alessandro D'Alatri.



Galleria d'immagini |




Note |




  1. ^
    Comune di Feltre - Statuto



  2. ^ ab Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.


  3. ^
    Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Feltre", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2007, ISBN 978-88-397-1478-7.



  4. ^ Italia da scoprire. Viaggio nei centri minori, Milano, Touring Editore, 1996, p. 124.


  5. ^ 19 luglio 1943: lo storico incontro a Villa Gaggia tra Hitler e Mussolini - Bellunopress - news dalle Dolomiti


  6. ^ Motivazione dell'onorificenza nel sito dell'istituto Nastro Azzurro., su istitutonastroazzurro.it. URL consultato il 23 gennaio 2009.


  7. ^ r.d. n. 847 del 04/07/1941


  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.


  9. ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 2 febbraio 2019.


  10. ^ Eletto il 24 giugno.


  11. ^ Eletto il 28 maggio.


  12. ^ Eletto consigliere comunale il 28 maggio 1989.


  13. ^ Eletto il 21 novembre.


  14. ^ Eletto il 16 novembre.


  15. ^ Eletto il 26 maggio.


  16. ^ Eletto il 27 maggio.


  17. ^ Eletto il 7 maggio.


  18. ^ Alex Da Canal si allena sulla pista dello Zugni Tauro e detiene un punteggio tabellare superiore ai 950 punti sui 200 m, inoltre ha indossato la maglia azzurra ai Campionati Europei Under 23 di Ostrava nel 2011 (Cfr. Villa di Villa in festa per Da Canal). Pertanto, secondo il regolamento FIDAL (cfr. Requisiti per l'attribuzione della qualifica di "ATLETA DI INTERESSE NAZIONALE" Archiviato il 12 maggio 2012 in Internet Archive.), può considerarsi "atleta di interesse nazionale".


  19. ^ Davide Dalla Palma, mezzofondista feltrino, ha indossato la maglia azzurra alle Paralimpiadi di Londra 2012 correndo, nella categoria T-46, gli 800 m e i 1500 m (Festa in Birreria per salutare Dalla Palma olimpionico, De Pellegrin e Dalla Palma, che spettacolo a Londra).



Voci correlate |



  • Diocesi di Belluno-Feltre

  • Feltrino (territorio)

  • Brigata Alpina Cadore

  • Riserva naturale Vincheto di Celarda



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Collegamenti esterni |



  • Sito ufficiale del Comune di Feltre, su comune.feltre.bl.it.

  • Feltre Borgo Verticale, su visitfeltre.info.

  • Palio di Feltre, su paliodifeltre.it.

  • Giro delle Mura, su girodellemura.it.

  • Mostra dell'Artigianato, su mostraartigianatofeltre.it.

  • Palaghiaccio di Feltre, su palaghiacciofeltre.it.

  • Centro di Pastorale Giovanile Feltre, su cpg.feltre.diocesi.it.

  • Campiscuola Organizzazione (Volontariato Cattolico), su campiscuolaorg.it.

  • Associazione cinematografica e casa di produzione non profit, su farecinema.org.

  • Feltre.net - Rete Civica Feltrina, su feltre.net.


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